RECENSIONE "Il cristallo di Lunus" di Veronica Garreffa

TITOLO: Il cristallo di Lunus

SERIE: #1 La guardiana dei draghi

AUTORE: Veronica Garreffa

DATA D’USCITA: 10 Novembre 2019

EDITORE: DarkZone

GENERE: fantasy

AMBIENTAZIONE: fantastico

FINALE: si cliffhanger

PROTAGONISTI: Hope, ragazza con un grande destino.

TRAMA

Hope Edison ha diciassette anni. Sa di essere stata adottata ma è ignara delle sue vere origini. La vita sulla Terra le ha insegnato a stare alla larga dai prepotenti che la prendono sempre di mira, ma l’ha tenuta del tutto lontana dalla guerriera forte e saggia che avrebbe dovuto essere. D’un tratto cominciano ad accadere cose strane, finché la verità non viene svelata. Tutto quello che viene raccontato alla ragazza non fa altro che urtare il suo carattere fragile e demolire le sue poche certezze. Tuttavia gli episodi seguenti le fanno capire che, per la prima volta, deve assumersi le sue responsabilità, così decide di gettarsi in quello che, in un primo momento, le sembra solo una follia. Con il tempo Hope capirà che, quando ci si trova di fronte alle difficoltà, non bisogna scappare ma combattere.

Una storia, in bilico tra mondi reali e mondi fantastici, costruita intorno all’idea che, per raggiungere la pace, non debba esserci uno scontro tra Bene e Male ma che si debba stabilire l’Equilibrio tra di essi. Un’avventura fantasy che vuole essere anche la metafora del percorso interiore per trovare se stessi. Ogni personaggio ha il suo passato e dovrà compiere un viaggio fisico, ma soprattutto psicologico, prima di poter combattere il nemico.

RECENSIONE

Il cristallo di Lunus è il primo volume di una serie fantasy che intreccia elementi del fantasy ed elementi di fantascienza. Veronica Garreffa ha racchiuso in questo libro una vera e propria magia perché nonostante la complessità del mondo che ha creato, la scorrevolezza della narrazione è una qualità che si apprezza e che anzi, mi ha spinta a rallentare così da rimanere più tempo possibile al suo interno. Vi innamorerete delle atmosfere, dei personaggi e soprattutto, dei draghi. I draghi, lettori! Come si fa a non innamorarsene? Sono tra le creature mitologiche più affascinanti di sempre e la Garreffa ci dona un affresco bellissimo che intreccia perfettamente con la parte fantascientifica fatta di navicelle volanti, androidi e pianeti. Conosciamo Hope, una ragazza timida che scopre di avere un destino ben diverso e che si ritrova ad avere molte responsabilità. Dalla Terra ci spostiamo sul pianeta Erasmen dove farà la conoscenza di altri personaggi con cui vivrà una serie di avventure e disavventure, in un cammino pieno di pericoli e ostacoli. L’autrice caratterizza perfettamente ogni personaggio non solo nella loro forza ma soprattutto nelle loro debolezze, aspetto che li rende più reali e che li fa apprezzare di più agli occhi del lettore. La prosa è scorrevole e intrigante, impossibile non lasciarsi travolgere dall’azione, dalle avventure, dalle descrizioni dei paesaggi e dai personaggi che non solo dovranno combattere contro gli altri ma anche contro se stessi. A differenza degli altri fantasy in cui il bene prevale sul male, questo romanzo si incentra sull’equilibrio tra bene e male, tra le forze benigne e quelle maligne. Questa è una storia che ci parla dell’adolescenza e delle difficoltà che si incontrano nel diventare adulti, sull’amore e sull’amicizia, sul coraggio e sulle scelte che compiamo, sul destino e sull’azione. Vi consiglio se desiderata osare, entrare in un fantasy originale e diverso dal solito che vi terrà incollati dall’inizio fino alla fine.

Raffaella