Buongiorno lettori, Ester ci parla de Il nostro amore quasi perfetto, il terzo volume autoconclusivo della serie Royal Romance di Karina Halle uscito a inizio Novembre con Newton Compton. Quando sei l’erede al trono e sai che la tua vita è segnata, sei pronto ad accettare il tuo futuro? Riuscirai a fare la cosa giusta affrontando l’unica soluzione possibile?
TITOLO: Il nostro amore quasi perfetto
TITOLO ORIGINALE: The Wild Heir
SERIE: #3 Royal Romance
AUTORE: Karina Halle
DATA D’USCITA: 5 Novembre 2019
EDITORE: Newton Compton
GENERE: rosa contemporaneo
AMBIENTAZIONE: Norvegia - Scozia - Liechtenstein
FINALE: no cliffhanger
PROTAGONISTI: Magnus, principe di Norvegia ed erede al trono;
Isabella, principessa del Liechtenstein e universitaria.
TRAMA
A un primo sguardo posso sembrare il classico bel ragazzo pieno di donne e autostima. Ma c'è molto di più. Non sono un playboy qualunque, sono il Principe Magnus di Norvegia e la mia ultima avventura potrebbe aver messo in imbarazzo l'intera famiglia reale. Quindi ora l'unico modo per salvare la faccia è costringermi a mettere pubblicamente la testa a posto, sposando una ragazza nobile che faccia riguadagnare consensi alla monarchia. In caso contrario, verrò estromesso dalla linea ereditaria. La donna scelta per me è la Principessa Isabella del piccolo regno del Liechtenstein. Isabella è bellissima e intelligente, certo, ma questo matrimonio di facciata non piace né a me né a lei. Mi considera uno sbruffone superficiale e temo che sia intenzionata a mettermi i bastoni tra le ruote per il resto della vita. Potrà mai funzionare?
RECENSIONE
La storia è raccontata dalla prospettiva di entrambi i protagonisti e ci fa capire fin da subito che non sempre la vita dei reali, che noi immaginiamo esclusivamente splendente, sia una passeggiata. Lo sa molto bene Magnus, principe ereditario di Norvegia, ventotto anni, con una cattiva reputazione, impulsivo, fuori controllo ma anche ironico e sboccato.
E lo sa anche la principessa Isabella (Ella) del Liechtenstein, ventidue anni, che frequenta l’università in Scozia, solitaria, insicura ma determinata, soprattutto nelle campagne ambientaliste. Tutto nasce da uno scandalo che bisogna contenere e da un regno da proteggere. I protagonisti hanno le loro vite definite, anche se non perfette, eppure verranno travolti dagli eventi e risucchiati in qualcosa che va al di sopra di loro stessi. Nonostante ciò non subiscono il loro destino e lottano fino in fondo. La storia è accattivante, ti prende e divori le pagine. La Halle scrive in maniera fluida, per nulla banale e spesso ridevo da sola. Ho anche apprezzato l’inserimento di alcuni parole norvegesi con la loro traduzione. Le figure di Magnus ed Ella crescono mentre ti appassioni alla storia, ma lo fanno in maniera differente: lo stare vicino aiuta entrambi. La principessa nonostante l’insicurezza acquista più determinazione, eppure credo che la maturazione più significativa sia quella di Magnus. Lui è più sfaccettato. I personaggi minori gravitano in maniera spassosa e definita. Per Ella ci sono solo Jane (dama di compagnia) e suo padre il re (molto freddo e distante). Tutti gli altri ruotano intorno a Magnus. I suoi genitori sono il padre Andres (dolce e con un ruolo mirato nella storia) e la madre Else (diretta e determinata). Ottar è il segretario personale e insieme a Jane sono esilaranti! Persino Einar, guardia del corpo e autista, è coinvolto nelle dinamiche. Ci sono anche Heidi Lundström (ex ragazza che incasina le cose), suo padre il primo ministro Lundström, l’amico Victor principe di Svezia, gli amici del bar Harold’s (Harold il proprietario, Maud l’ex attrice, Guillermo lo spagnolo ed Erik licenziato e divorziato) e infine tra tutte le sue sorelle minori apprezziamo di più la minore Mari. I confronti tra il re Andres e Ella sono speciali perché aiutano la protagonista a crescere: sembra quasi un rapporto padre/figlia. D’altronde persino Magnus è legatissimo a questa figura carismatica. Alcuni cambi di scena sono scritti senza spazio, non ci sono divisioni nei capitoli e fai un po’ di confusione. La cover è bella, ma non in tema. Ci sono diverse scene di sesso, per nulla volgari ma passionali. L’alchimia tra i protagonisti è innegabile. La Halle inoltre ha inserito paragrafi sulla salvaguardia dell’ambiente che ci illuminano sull'argomento senza pesare sulla storia. Ho adorato questo romanzo di maturazione interiore. Non è facile quando la realtà ti schiaccia, ma i due protagonisti insieme si sono dimostrati una perfetta squadra. Con il loro dare e avere sono diventati persone migliori. Consiglio di leggere la prefazione e la postfazione. Mi sono piaciute perché mi hanno consentito di capire la scrittrice, la nascita del libro e come abbia caratterizzato i personaggi. La Halle definisce Magnus “un drogato di adrenalina” e ho seguito il suo consiglio per comprendere il nostro eroe e ho visto un video (non svelo altro): da brivido! Buona lettura.
Ester
E lo sa anche la principessa Isabella (Ella) del Liechtenstein, ventidue anni, che frequenta l’università in Scozia, solitaria, insicura ma determinata, soprattutto nelle campagne ambientaliste. Tutto nasce da uno scandalo che bisogna contenere e da un regno da proteggere. I protagonisti hanno le loro vite definite, anche se non perfette, eppure verranno travolti dagli eventi e risucchiati in qualcosa che va al di sopra di loro stessi. Nonostante ciò non subiscono il loro destino e lottano fino in fondo. La storia è accattivante, ti prende e divori le pagine. La Halle scrive in maniera fluida, per nulla banale e spesso ridevo da sola. Ho anche apprezzato l’inserimento di alcuni parole norvegesi con la loro traduzione. Le figure di Magnus ed Ella crescono mentre ti appassioni alla storia, ma lo fanno in maniera differente: lo stare vicino aiuta entrambi. La principessa nonostante l’insicurezza acquista più determinazione, eppure credo che la maturazione più significativa sia quella di Magnus. Lui è più sfaccettato. I personaggi minori gravitano in maniera spassosa e definita. Per Ella ci sono solo Jane (dama di compagnia) e suo padre il re (molto freddo e distante). Tutti gli altri ruotano intorno a Magnus. I suoi genitori sono il padre Andres (dolce e con un ruolo mirato nella storia) e la madre Else (diretta e determinata). Ottar è il segretario personale e insieme a Jane sono esilaranti! Persino Einar, guardia del corpo e autista, è coinvolto nelle dinamiche. Ci sono anche Heidi Lundström (ex ragazza che incasina le cose), suo padre il primo ministro Lundström, l’amico Victor principe di Svezia, gli amici del bar Harold’s (Harold il proprietario, Maud l’ex attrice, Guillermo lo spagnolo ed Erik licenziato e divorziato) e infine tra tutte le sue sorelle minori apprezziamo di più la minore Mari. I confronti tra il re Andres e Ella sono speciali perché aiutano la protagonista a crescere: sembra quasi un rapporto padre/figlia. D’altronde persino Magnus è legatissimo a questa figura carismatica. Alcuni cambi di scena sono scritti senza spazio, non ci sono divisioni nei capitoli e fai un po’ di confusione. La cover è bella, ma non in tema. Ci sono diverse scene di sesso, per nulla volgari ma passionali. L’alchimia tra i protagonisti è innegabile. La Halle inoltre ha inserito paragrafi sulla salvaguardia dell’ambiente che ci illuminano sull'argomento senza pesare sulla storia. Ho adorato questo romanzo di maturazione interiore. Non è facile quando la realtà ti schiaccia, ma i due protagonisti insieme si sono dimostrati una perfetta squadra. Con il loro dare e avere sono diventati persone migliori. Consiglio di leggere la prefazione e la postfazione. Mi sono piaciute perché mi hanno consentito di capire la scrittrice, la nascita del libro e come abbia caratterizzato i personaggi. La Halle definisce Magnus “un drogato di adrenalina” e ho seguito il suo consiglio per comprendere il nostro eroe e ho visto un video (non svelo altro): da brivido! Buona lettura.
Ester
Nessun commento:
Posta un commento