venerdì 8 novembre 2019

RECENSIONE "Quello che non so di te" di Francesca Redolfi




TITOLO: Quello che non so di te
SERIE: no serie, autoconclusivo
AUTORE: Francesca Redolfi
DATA D’USCITA: 10 Ottobre 2019
EDITORE: Literary romance
GENERE: rosa contemporaneo
AMBIENTAZIONE: Italia
FINALE: no cliffhanger
PROTAGONISTI: Samantha, web designer ipocondriaca; Giulio, medico.





TRAMA

Samantha non conta più le volte in cui si è precipitata al Pronto Soccorso. Del resto, da anni ormai le parole più usate in casa sua sono “ipocondria” e “psicosomatico”, al contrario di “mamma”, la meno menzionata.
Proprio durante uno di questi momenti resta chiusa nell’ascensore dell’ospedale con un medico dagli occhi dello stesso celeste del camice, il solo capace di ritinteggiare di un bel corallo le pareti verdognole del nosocomio. Giulio, questo il suo nome, sembra capitare a proposito, perché Sam ha giurato a se stessa che sposerà un dottore, convinta che solo così potrà guarire dalla sua ipocondria.

In una Milano estiva, tra corse al triage e menzogne velate; con una coinquilina chiassosa e due sorellastre che sembrano la copia di Anastasia e Genoveffa, riuscirà Sam a nascondere la sua vera natura di malata immaginaria? E Giulio potrà amarla nonostante tutte le sue fissazioni?

RECENSIONE

Francesca Redolfi torna con un romanzo rosa che vi catturerà fin dalla prima pagina con quell’ironia frizzante e costante che mantiene alta l’attenzione per tutta la lettura. Fin dalla prima pagina veniamo catapultati nella vita di Samantha, una web designer ipocondriaca cronica, che ama i colori, ha paura di ammalarsi e che è così irrimediabilmente divertente tanto che ho riso a crepapelle. Vi assicuro che appena la conoscerete non ne farete più a meno, verrete letteralmente travolte dalla sua solarità, spontaneità e dalla sua innocenza che sarà difficile staccarsi dal romanzo, lo leggerete, anzi lo divorerete in un solo boccone. Questa sua paura per qualsiasi cosa deriva da un trauma che ha segnato la sua vita ovvero quello della morte della madre a causa di una malattia. Ma la sua vita cambia proprio in un ospedale quando incontra il bellissimo Giulio dagli occhi blu cobalto. Giulio è un affascinante medico da cui Samantha rimane completamente stregata, ammaliata da questa rara bellezza che la acceca. La loro storia nasce lentamente, la loro frequentazione consente loro di conoscersi davvero, anche se Sam cerca di nascondere questa sua ossessione per le malattie. Francesca Redolfi ci regala una storia che prima è commedia divertente e spiritosa tanto che non riuscivo più a fermarmi di ridere e poi diventa più seriosa affrontando temi delicati. Ho adorato la sua prosa scorrevole e semplice che sa regalare momenti di gioia e divertenti e altri in cui è possibile riflettere perché affronta temi come il lutto, l’ipocondria e i rapporti familiari. Non è una storia banale anzi, è una storia che fa riflettere su tematiche importanti che ognuno di noi affronta ogni giorno, ci mostra il riflesso della nostra vita e dei problemi che incontriamo lungo il percorso con quella vena umoristica che rende il tutto ancora più perfetto. I personaggi sono ben caratterizzati nelle loro tante sfumature, l’autrice ce li fa conoscere da vicino, anche a livello psicologico. Quello che non so di te è un romanzo che sprigiona colori da ogni pagina, i colori che incontriamo nella nostra vita, in un momento di difficoltà, di tristezza o in un momento di felicità, di amore e affetto. Sono i colori che dipingono la nostra vita e la rendono migliore e in questo l’autrice è stata bravissima a mostrarceli nelle loro tante sfumature.


Raffaella





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