lunedì 25 novembre 2019

RECENSIONE "Sei il mio inganno" di Jamie McGuire




TITOLO: Sei il mio inganno
TITOLO ORIGINALE: The Edge of Us
SERIE: #2 Crash and Burn series
AUTORE: Jamie McGuire
DATA D’USCITA: 7 Novembre 2019
EDITORE: Garzanti
GENERE: romantic suspense
AMBIENTAZIONE: Colorado Springs
FINALE: no cliffhanger
PROTAGONISTINaomi, donna dal passato tormentato; 
Zeke, vigile del fuoco.





TRAMA

Naomi non ricorda un tempo in cui la sua vita sia stata facile. Abituata a pretendere il massimo da sé stessa, combatte sempre per ciò in cui crede e non si arrende mai. Eppure, dopo l’ennesima battaglia persa, tutte le sue fragilità, prima dissimulate dietro una facciata da dura, hanno visto la luce. E ora un nuovo lavoro a Colorado Springs le sembra la soluzione migliore per curare il suo cuore spezzato. O almeno così crede, finché non incontra Zeke. Le basta fissare per un istante quegli occhi azzurri, limpidissimi, per intuire che lui non è come gli altri. C’è qualcosa, nei modi gentili con cui si avvicina a lei, che la lascia senza fiato. Naomi sceglie di aprire la porta all’amicizia di Zeke. Giorno dopo giorno, impara a fidarsi di lui. Della straordinaria capacità che ha di capire quello di cui ha bisogno. Riesce persino a lasciarsi andare e a raccontare a Zeke del suo passato. Solo allora si rende conto che tra loro c’è più di una semplice amicizia: Naomi si sta innamorando e non vuole opporsi. Anche se, questa volta, ci pensa una vecchia conoscenza a ostacolarla: si tratta di Peter, che spera di poterla riconquistare dopo anni di lontananza. Ma Naomi non ha intenzione di stare al gioco ed è pronta a tutto per non perdere la persona che ama.


RECENSIONE


Jamie McGuire torna con il secondo volume della serie Crash and Burn, il nuovo romantic suspense che vedrà due protagonisti alle prese con un mistero pericoloso.
Conosciamo Naomi, una protagonista forte, determinata e indipendente, una vera donna in cui rispecchiarsi, una che non molla mai, che combatte, che cerca di superare gli ostacoli e che riesce sempre a cavarsela con le sue forze. Non cerca un altro uomo in questa fase della sua vita, dal momento che ha un lavoro che la tiene impegnata e non è una damigella in pericolo, anche se in passato ha sofferto e non riesce a dimenticare ciò che le è accaduto. Nel libro è il personaggio che compie un cambiamento maggiore. Ma poi arriva Zeke, - personaggio incontrato nel precedente libro Un disastro perfetto - un affascinante vigile del fuoco che lavora nella cittadina di Colorado Springs e che riuscirà ad entrare nel cuore di Naomi. Zeke è un personaggio forte e onesto che intuisce il passato doloroso di Naomi, le dà tempo di aprirsi, di rivelare se stessa: non entra prepotentemente nella sua vita ma attende che tutto si svolga lentamente, un passo dietro l’altro. Ho amato il modo in cui Zeke è in grado di abbattere il muro di dolore e come la aiuta ad andare avanti, la sua dedizione per il suo lavoro ma soprattutto il suo lato insicuro che lo rende più reale possibile. Zeke e Naomi sono una combinazione perfetta insieme, non possono fare a meno dell’altro perché sono attratti. Ma c’è una persona del passato di Naomi che cerca di separarli e insieme devono capire se il loro sentimento vale la pena. L’autrice sa come raccontare una storia intrecciando il passato dei personaggi e quelli dei personaggi secondari. Incontriamo nuovamente i fratelli Maddox, come anche Darby e Trex, personaggi del libro precedente Sei il mio danno. Una nota stonata – a mio parere - è la parte misteriosa che sembra troppo forzata. Ma complessivamente posso dire che è una bella storia che ci ricorda ancora una volta la scrittura appassionante di un’autrice bravissima che sa come evidenziare i sentimenti.


Raffaella





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