giovedì 28 novembre 2019

RECENSIONE "Un piccolo odio" di Joe Abercrombie




TITOLO: Un piccolo odio
TITOLO ORIGINALE: A Little Hatred
SERIE: #1 The Age of Madness
AUTORE: Joe Abercrombie
DATA D’USCITA: 19 Novembre 2019
EDITORE: Mondadori
GENERE: fantasy grimdark
AMBIENTAZIONE: fantastico
FINALE: no cliffhanger
PROTAGONISTASavine, figlia dell'uomo più odiato del regno; Leo, lord governatore; Vick, spezzatore; Grosso, veterano di guerra; Orso, principe; Trifoglio, anziano; Rikke, giovane donna dotato di un dono maledetto.





TRAMA


Savine dan Glokta è la figlia dell'uomo più odiato del regno, l'Arcilettore, a sua volta pronta a diventare la serpe più velenosa degli affari e delle industrie, se questo le garantirà un primato in un mondo in cui sembrano comandare solo gli uomini. Leo dan Brock, il Giovane Leone, attende di essere nominato Lord Governatore per respingere le aggressioni di Crepuscolo il Possente e dei suoi uomini del Nord, ma imparerà che le leggende degli eroi nascondono molte zone oscure, fatte di tradimenti e compromessi. Vick si è unita agli Spezzatori che intendono difendere i lavoratori dalle misure rapaci dei padroni, ma nasconde una decisione presa anni fa, nei gelidi campi di prigionia. Grosso è un veterano di guerra che vorrebbe dimenticare gli orrori degli assedi e la forza micidiale che si annida nelle sue mani tatuate, ma passato e violenza non sono mai troppo lontani. Il vecchio Trifoglio vorrebbe solo starsene seduto a insegnare un po' di arte della spada, ma sarà costretto ad accompagnare e consigliare un manipolo di giovani che lo irridono, e non conoscono la belva che è stato e può ancora essere. Il Principe Coronato Orso deve decidere se sprofondare definitivamente sotto le droghe, le cortigiane e il vino, oppure se mettere la sua intelligenza a servizio d'un sogno più grande, per sé e tutto il reame. I loro cammini si incroceranno e affronteranno una nuova età di tecnologia, potere economico, barbarie e follia, insurrezioni popolari e congiure di palazzo, duelli brutali nel Cerchio di scudi e il ritorno della magia. Sì, perché, se antichi stregoni decidono di allearsi con banchieri e ingegneri, al Nord invece la giovane Rikke scopre di possedere un dono invidiato e maledetto, la Vista Profonda, la capacità di vedere le ombre del passato e gli spettri del futuro. E come deciderà di impiegarla determinerà il destino di tutti.

Joe Abercrombie torna trionfalmente al mondo della "Prima Legge" che lo ha reso il re del fantasy grimdark con una nuova magnifica saga ambientata alcuni decenni dopo la prima, in cui Il Trono di Spade s'incontra con I Miserabili. Vecchi protagonisti cedono il passo a una nuova generazione che si addentra in un mondo ancora più realistico, ironico, brutale e commovente, che riflette e amplifica i drammi della politica attuale con la forza d'una immaginazione che ha sempre il sentore inesorabile della verità, e a ogni svolta conduce il lettore dove questi non avrebbe mai creduto di arrivare. Dentro e fuori di sé.


RECENSIONE


Joe Abercrombie riesce a stupire ancora una volta gli appassionati di fantasy con un libro originale i cui tasselli sono sempre tutti contemporaneamente in movimento e i cui personaggi sfidano le etichette in quanto sono mostrati sia al meglio e sia al peggio, dipende dal punto di vista attraverso cui li vediamo. Torvo, oscuro e divertente: queste sono le qualità di questo romanzo. Allacciate le cinture a preparatevi a tutto. Consiglio a tutti di leggere prima la trilogia La Prima Legge per poter apprezzare al meglio questa lettura e per potersi ricollegare a questa. Questo romanzo è ambientato trenta anni dopo la fine della Trilogia La Prima Legge, o meglio quindici anni dopo la fine del sesto libro della serie de La Prima Legge. Il mondo è entrato in una nuova era, la rivoluzione industriale, un tempo di progressi, innovazioni, commercio e tecnologie in cui tutto è cambiato ma il denaro, la politica, il potere e la guerra sanguinosa rimangono i temi centrali della storia. a tratti divertente e oscuro, Un piccolo Odio racconta ancora una volta una storia avvincente che mostra quanto il bene e il male siano visti da diverse prospettive e dalla parte da cui vuoi stare. Qui, seguiamo le prospettive di sette nuovi personaggi che in un modo o nell’altro sono collegati ai personaggi apparsi nella serie La Prima Legge: Rikke, Leo, Savine, Orso, Vick, Grosso e Trifoglio. Ogni singolo punto di vista vi affascinerà, vi farà conoscere le loro caratterizzazioni, le lotte che compiono e le diverse motivazioni tanto che farete fatica a decidere qual è il personaggio migliore e quale amare di più. Le scene delle battaglie sono superbe e incredibilmente vivide e ciò infatti rende pregevole ancora di più la scrittura di Abercrombie che concatena eventi di caos, distruzione e follia. La rabbia, il rumore delle spade d’acciaio che si scontrano e il sangue che scorre sono frutto di una cura pregevole, sono scene rese vivide grazie alle descrizioni perfette di questo autore talentoso. E poi ancora narrazione avvincente e personaggi che vi entreranno sotto la pelle sono tasselli che rendono Abercrombie uno dei migliori scrittori di fantasy grimdark.


Raffaella





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