RECENSIONE "I discendenti delle arti terrene" di Ester Kokunja

TITOLO: I discendenti delle arti terrene

SERIE: #1 Saga delle Dimensioni Parallele
AUTORE: Ester Kokunja
DATA D’USCITA: 15 Novembre 2019
EDITORE: self publishing
GENERE: fantasy, Young Adult

AMBIENTAZIONE: fantastica
FINALE: no cliffhanger
PROTAGONISTI: Ayra, ragazza che impara a maneggiare la magia.

TRAMA

Lontano dagli uomini c’è una dimensione dominata dal sovrannaturale, dove solo i Discendenti della Magia possono controllare le quattro Arti Terrene. Ayra Selendor, un Erede senza più un titolo e con delle abilità magiche scarsissime, si prepara al suo primo anno all'Istituto Aühequos: un zolla di terra fluttuante nello spazio stellato della Sottointradimensione, un luogo neutrale, un rifugio per ogni discendenza. Questo solo durante il giorno. Di notte l’atmosfera muta drasticamente. La scuola si trasforma in un campo di battaglia intriso di rune antiche, marchi letali, incantesimi arcani e trabocchetti a ogni angolo, dove le più oscure delle creature girano indisturbate, pronte a rivendicare il potere. Mentre il caos consuma e annebbia le menti degli studenti, Ayra dovrà trovare la forza di schierarsi dal lato giusto. E non è cosa facile quando i buoni diventano cattivi, i cattivi non lo sono mai stati e l’unico segreto della sua vita rischia di essere rivelato ad un mondo non poi così tollerante: nessuno deve sapere di Lazhar, l’essere che da sempre le è accanto, rinchiuso da troppo tempo in uno specchio.

RECENSIONE

Sapete quanto io adori i romanzi fantasy e ogni volta che ho l’opportunità di leggerne uno, colgo l’occasione al balzo. Ester Kokunja esordisce con un libro fantasy e al tempo stesso Young Adult - poiché adatto a tutte le età -, nonché primo volume della Saga delle Dimensioni Parallele. Una serie che promette tanta magia, mistero e pericoli. Cosa succederebbe se esistesse un mondo parallelo dove poter praticare la magia? L’autrice ci presenta un mondo controllato dai Discendenti della Magia, coloro che possono maneggiare le quattro arti magiche per diventare uno dei seguenti esseri: Manipolatori della Mente, Dominatori degli Elementi, Maneggiatori dello Spazio o Plasmatori della Materia. Tutti però devono imparare ad utilizzare una delle quattro Arti Terrene nell’Istituto Aühequos che ospita gli studenti – chiamati Synken – che devono seguire dei corsi ed essere indirizzati verso la loro abilità. La protagonista Ayra è una giovane ragazza riservata e solitaria – le cui uniche figure importanti sono sua sorella Lunel, la sua amica Ennis e Lazhar, l’essere misterioso e alquanto inquietante rinchiuso in uno specchio - che si appresta ad iniziare il suo primo anno all’Istituto con le proprie insicurezze, la sua curiosità e le sue paure. L’autrice ci fa entrare lentamente nel mondo affascinante che ha creato con la sua scrittura semplice e scorrevole, presentandoci ogni personaggio e facendoci vedere il tutto attraverso gli occhi di Ayra. È affascinante leggere il passaggio attraverso il portale che conduce al Secondo Mondo, le regole rigide dell’Istituto e le creature magiche che popolano quel mondo, il tutto narrato nei minimi dettagli. Vedrete come leggendo pagina dopo pagina, la curiosità crescerà sempre di più, grazie alla magia contenuta nelle parole della stessa autrice. Insieme ad Ayra conosciamo passo dopo passo questo mondo magico e le sue leggi, ci ambienteremo insieme a lei in questo nuovo luogo pieno di avventure, pericoli e misteri, nuove scoperte e difficoltà che la accompagnerà ad evolversi non solo come persona ma anche a livello di maneggiatrice della magia. Riuscirà a scoprire qualcosa su Lazhar? Chi è veramente? Come si può distinguere il bene dal male? In questo romanzo si respira magia allo stato puro proprio perché l’autrice sembra quasi invitarci ad entrare nel libro insieme ad Ayra per avventurarci e scoprire insieme a lei il suo mondo. All’inizio riscontrerete delle difficoltà ad ambientarvi perché ci sono tanti nomi da ricordare, ma sono sicura che vi piacerà essere trasportati lì dentro e conoscere il bene e il male, la luce e l’oscurità che si scontrano da sempre. Siete pronte anche voi ad entrare nel Secondo Mondo? Quali avventure e quali pericoli ci aspetteranno nel secondo volume? Io non vedo l’ora di avventurarmi ancora in quei luoghi e lasciare che la magia scorra anche nel mio corpo.

Raffaella