Buona sera lettori, Raffaella ci parla di Dal tramonto all'amore, il nuovo romanzo rosa di Alice Winchester uscito oggi in self. Una storia che vuole insegnarci una lezione importante: vivere la vita a fondo ricordando e imparando dal passato. Pronti a conoscere la storia di Soara e Leòn?
TITOLO: Dal tramonto all'amore
SERIE: autoconclusivo
AUTORE: Alice Winchester
DATA D’USCITA: 15 Gennaio 2020
EDITORE: self publishing
GENERE: rosa contemporaneo
AMBIENTAZIONE: Italia
FINALE: no cliffhanger
PROTAGONISTI: Soara, donna che fugge da tutto; Leòn, uomo dal passato oscuro.
TRAMA
Soara Demi è una donna forte con un passato da dimenticare e un futuro promettente. Sposata con Sebastiano, pianifica e sogna una famiglia, ma poi una rivelazione scottante sgretola il suo mondo e le sue certezze, trascinandola nella disperazione.
L’unica soluzione è fuggire lontano da tutto. Così torna a Capoliveri, tra le braccia di nonna Odosca, unico rifugio sicuro, anche se macchiato dagli orrori della sua giovinezza.
Tra le mura che l’hanno vista bambina, però, si muove oggi Leòn Parisi, un giovane coinquilino di Odosca, un uomo affascinante e misterioso, galante e maledettamente sexy, ma soprattutto dai trascorsi oscuri e pericolosi.
Soara cercherà di non lasciarsi ammaliare dal suo fascino. Come può, dopo le vicende che l’hanno annientata, fidarsi di nuovo dei sentimenti?
Tra i chiassi antichi e le spiagge meravigliose di Capoliveri, Soara tenterà di scendere a patti con il suo passato. Tuttavia, saprà lasciarsi andare alla vita?
Riuscirà a capire che, forse, Leòn rappresenta il nuovo inizio che stava aspettando?
RECENSIONE
Alice Winchester torna con un nuovo romanzo rosa coinvolgente che si tinge di grigio per il passato dei personaggi e di colori vivaci quando si incontrano e si innamorano. Con la sua scrittura semplice e scorrevole narrata in prima persona da entrambi i personaggi ci fa entrare nelle loro vite e attraverso i flashback e i ricordi ci fa conoscere il loro passato doloroso. Fin dalla prima pagina entriamo nella vita di Soara, una donna forte e determinata che nel momento in cui viene a conoscenza di una rivelazione spiazzante decide di fuggire e di rifugiarsi dalla sua amata nonna Odosca, una donna forte, colei che mi ha commosso con i suoi consigli saggi, che apre gli occhi e il cuore di sua nipote e che la sprona a riflettere.
L’autrice è bravissima nel descriverci il rapporto tra nonna e nipote, un legame fatto di affetto e amore, di comprensione e supporto. Soara ha un passato traumatico e doloroso alle spalle e tanta rabbia perché non è riuscita ad aiutare se stessa e la persona più importante della sua vita a combattere e a mettere fine ad una quotidianità brutale. Conosciamo anche il protagonista maschile, Leòn, un uomo segnato da un passato che l’ha reso colpevole agli occhi di tutti e che trova nel paesino di Capoliveri e in Odosca la tranquillità e il senso di appartenenza che non ha mai avuto nella vita. Lentamente Soara e Leòn si conoscono, si avvicinano fino a provare un amore puro. È l’amore che ci aiuta a suturare le ferite, le cicatrici e il dolore, è la vicinanza di una persona che ti capisce nel profondo ad aiutarti ad andare avanti, a lasciare indietro il passato che non si può cambiare né cancellare per dirigere il nostro sguardo verso il presente e il futuro, vivendo appieno ogni momento positivo e negativo che la vita ci regala. È proprio questo il messaggio che l’autrice vuole trasmetterci con questo romanzo, una lezione di vita che tutti dobbiamo imparare. Perché è proprio la vita stessa ad essere una lezione non sempre facile da affrontare, da cui trarre gli insegnamenti giusti, anche se soffriamo, anche se sentiamo lacerarci il petto dal dolore, anche se significa compiere delle scelte dolorose o meno. La vita è un insieme di emozioni, di sentimenti che ci travolgono come la furia di un uragano in tutta la sua forza e potenza e noi dobbiamo essere sempre pronti ad aggrapparci a qualcosa o a qualcuno di ben saldo per non volare via.
L’autrice è bravissima nel descriverci il rapporto tra nonna e nipote, un legame fatto di affetto e amore, di comprensione e supporto. Soara ha un passato traumatico e doloroso alle spalle e tanta rabbia perché non è riuscita ad aiutare se stessa e la persona più importante della sua vita a combattere e a mettere fine ad una quotidianità brutale. Conosciamo anche il protagonista maschile, Leòn, un uomo segnato da un passato che l’ha reso colpevole agli occhi di tutti e che trova nel paesino di Capoliveri e in Odosca la tranquillità e il senso di appartenenza che non ha mai avuto nella vita. Lentamente Soara e Leòn si conoscono, si avvicinano fino a provare un amore puro. È l’amore che ci aiuta a suturare le ferite, le cicatrici e il dolore, è la vicinanza di una persona che ti capisce nel profondo ad aiutarti ad andare avanti, a lasciare indietro il passato che non si può cambiare né cancellare per dirigere il nostro sguardo verso il presente e il futuro, vivendo appieno ogni momento positivo e negativo che la vita ci regala. È proprio questo il messaggio che l’autrice vuole trasmetterci con questo romanzo, una lezione di vita che tutti dobbiamo imparare. Perché è proprio la vita stessa ad essere una lezione non sempre facile da affrontare, da cui trarre gli insegnamenti giusti, anche se soffriamo, anche se sentiamo lacerarci il petto dal dolore, anche se significa compiere delle scelte dolorose o meno. La vita è un insieme di emozioni, di sentimenti che ci travolgono come la furia di un uragano in tutta la sua forza e potenza e noi dobbiamo essere sempre pronti ad aggrapparci a qualcosa o a qualcuno di ben saldo per non volare via.
Raffaella
Nessun commento:
Posta un commento