TITOLO: I cieli
TITOLO ORIGINALE: The Heavens
SERIE: autoconclusivo
AUTORE: Sandra Newman
DATA D’USCITA: 3 Ottobre 2019
EDITORE: Ponte alle Grazie
GENERE: narrativa, fantasy, storico, viaggi nel tempo
AMBIENTAZIONE: New York odierna - Inghilterra 1593
FINALE: no cliffhanger
PROTAGONISTI: Kate, donna che viaggia nel tempo.
TRAMA
New York, 2000. Kate e Ben si incontrano a una festa e s’innamorano subito. È l’alba di un nuovo millennio, il primo senza una guerra in nessuna parte del mondo. L’ONU ha appena piantato la sua bandiera su Marte. Una senatrice del partito dei verdi sta per diventare la prima presidente degli Stati Uniti. Kate si addormenta, consapevole di essere amata.
Londra, 1593. Da sempre, ogni notte, Kate sogna di essere Emilia, musicista e poetessa italiana nell’Inghilterra della fine del Cinquecento. Tormentata dal presagio di una città bruciata e distrutta, decide di salvare il mondo. Ogni decisione che prenderà, influenzerà la vita di un giovane e sconosciuto poeta, William Shakespeare, quella di Kate e di Ben, il mondo del Duemila.
Una storia d’amore, di universi alternativi, di follia, di poesia e di viaggi nel tempo. Un sogno annidato in un bizzarro risveglio; un romanzo ammaliante su quel che abbiamo perduto e quel che ancora possiamo salvare.
RECENSIONE
I cieli è un romanzo che, a mio parere, è difficile da recensire in quanto abbraccia diversi generi - dal rosa al fantasy, dal distopico allo storico - ed è piuttosto diverso da qualsiasi altro libro io abbia mai letto prima. La trama di base è incentrata su Kate e Ben che si incontrano nel 2000 e si innamorano, un tempo simile al nostro ma diverso in molti aspetti sottili e significativi. Man mano che leggiamo ci accorgiamo che Kate è alquanto strana poiché quando si addormenta sogna di trovarsi nel sedicesimo secolo nell'Inghilterra elisabettiana e di incarnarsi in una musicista e poetessa italiana. Un sogno che si interseca in un altro sogno. Originale e alquanto complesso, no? Mentre i sogni diventano sempre più reali e Kate si rende conto che le sue azioni in passato influenzano il suo presente, Ben inizia a pensare che Kate potrebbe perdere il senso della realtà. Sandra Newman eccelle nel giocare con questa atmosfera sottile; che si tratti della stabilità mentale di Kate e delle fondamenta dell’universo che si trovano sull'orlo del collasso, avvertiamo una fragilità palpabile pagina dopo pagina. La scrittura è magistrale e la prosa è fluida, l’autrice riesce a calamitarci alla lettura dall'inizio fino alla fine, ma le parti ambientate in passato sono difficili da comprendere, come anche il passaggio dei diversi periodi di tempo che diventa confusionario mentre ogni salto temporale indietro porta a cambiamenti nel presente. È sicuramente una storia complessa e impegnativa che richiede una concentrazione e un’attenzione maggiore da parte dei lettori ad ogni minimo dettaglio. Il libro ci lancia questo messaggio: se potessimo cambiare la storia per migliorare il presente lo faremmo? Sono sicura però che ogni lettore interpreterà il testo in modo diverso giungendo a una conclusione diversa proprio perché l’intento dell’autrice è proprio quello di non fornire risposte dirette ma di lasciare che il lettore arrivi da solo ad una propria opinione. Una storia di amore, destino e viaggi nel tempo.
Raffaella
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