Buon pomeriggio lettori, Raffaella ci parla de Il barbaro di Roma, il terzo volume della serie Roma Caput Mundi dell'autrice Adele Vieri Castellano uscito oggi con Amazon publishing. Un romanzo storico di amore e speranza, morte e disperazione, luce e oscurità, azione e battaglie che intreccia la celebrazione della lingua latina e le gesta del popolo romano. Pronti a conoscere la storia di Raganhar di Gerlach e Giulia Urgulania?
TITOLO: Il barbaro di Roma
SERIE: #3 Roma Caput Mundi
AUTORE: Adele Vieri Castellano
DATA D’USCITA: 7 Gennaio 2020
EDITORE: Amazon publishing
GENERE: narrativa storica
AMBIENTAZIONE: impero romano 53 d.C.
FINALE: no cliffhanger
PROTAGONISTI: Raganhar, guerriero; Giulia, matrona romana.
TRAMA
È solo un uomo che affronta le tragiche prove che il Fato gli ha riservato.
Aphrodisias, 53 d.C. Giulia Urgulania per anni ha solcato i mari con la bireme Calypso cercando di dimenticare l’uomo che avrebbe potuto spezzarle il cuore. Adesso non corre più alcun pericolo, perché di lui non le restano che una manciata di ricordi, un tocco, un profumo, un bacio.
La Bestia non ha più nulla del grande guerriero che era un tempo, è soltanto un corpo da gettare nell’arena contro uomini e belve. Nella sofferenza della sua prigionia gli è rimasto solo un incontenibile desiderio di vendetta. Esistenze divise, cuori spezzati. Eppure qualcosa accadrà in quello stadio affollato di gente, in quella città così lontana da Roma. Giulia comprenderà che le tante miglia percorse e la grande sofferenza che l’ha ferita così profondamente alla fine l’hanno condotta fin lì, dove porterà a termine una difficile missione anche a costo della sua stessa vita.
RECENSIONE
Quando l'affascinante lingua latina incontra la celebrazione dell'amore in ogni sua forma e delle gesta dei popoli antichi, si crea un connubio magistrale, un incastro perfetto di storia e sentimento. Anche con questo nuovo romanzo storico, pieno di azione, battaglie e amore, Adele Vieri Castellano si è rivelata all'altezza dei precedenti libri.
Con la sua prosa curata ed elegante riesce a calamitare i lettori alle pagine del suo romanzo, a trasportarci nella Roma antica fino a sentirci parte della storia stessa, ad annusare gli odori di quella città, il calore della gente e gli intrighi che avvenivano e ad innamorarci delle descrizioni accurate dell’ambientazione e degli ambienti delle antiche domus romane. Conosciamo Raganhar di Gerlach, un uomo, un guerriero valoroso e temibile, determinato, forte e indistruttibile guidato dalla vendetta. Viviamo insieme a lui i suoi tumulti interiori, le emozioni, i sentimenti e la sua sete di vendetta che non si placherà finché non avrà portato a termine il suo obiettivo. Dall’altra parte conosciamo Giulia Urgulania, una matrona romana d'alto lignaggio, orgogliosa e forte, dal carattere deciso per le azioni e le scelte che compie e intransigente per le lezioni dolorose che la vita le ha impartito. Conosce bene gli uomini ma si trova impreparata di fronte a Raganhar. Non posso dirvi altro perché questa storia va assaporata lentamente e va vissuta insieme ai protagonisti con tutte le emozioni che ci scaturiscono: amore e speranza, morte e disperazione, luce e oscurità. Con destrezza e perfezione la Castellano conferisce ad una storia complessa e magistrale, ingredienti forti e differenti sfaccettature di uno spaccato storico interessante, capaci di travolgere il lettore. L’autrice sa essere spietata e cruda nelle battaglie quanto dolce e romantica nelle brevi scene piene d'amore in cui vengono esaltati i sentimenti. Non è una storia facile da trattare, non è una storia che forse molti sapranno apprezzare, in particolare per la narrazione del periodo storico e per l'utilizzo di termini latini che impreziosiscono la storia ed elevano la conoscenza e lo studio approfondito dell'autrice, come anche la sua passione per la storia romana che nel tempo si è distinta dagli altri popoli. La narrazione degli scontri e delle battaglie in campo e nell'arena, gli usi e costumi della Roma antica e la condizione della donna del tempo mi hanno incantata e appassionata, soprattutto perché anch'io, come l’autrice, sono innamorata letteralmente della nostra storia che deve essere ricordata e tramandata nel tempo e sono appassionata di romanzi storici avvincenti, pieni di azione e battaglie dove il cozzare delle spade è il suono predominante. Le vicende sono avvincenti e ricche di colpi di scena, di sentimenti contrastanti e difficoltà, di sangue e perdite. Le descrizioni sono il punto forte dello stile dell'autrice: riesce a riportare su carta emozioni, sensazioni, immagini e suoni. È come se riuscisse a proiettarci con le sue descrizioni all'interno del romanzo, come se noi fossimo protagonisti e allo stesso tempo osservatori della storia che viene descritta. Un talento unico che io ammiro tanto. L'amore è potenza e vita, è un'energia che seppur ci fa paura e ci rende deboli è l'unico sentimento a renderci immortali e a darci una ragione per cui combattere. A fine di questa recensione posso dire che Adele Vieri Castellano si è dimostrata per l’ennesima volta brillante nel saper scrivere una storia intrisa di mistero e battaglie, riuscendo a conquistarmi dall'inizio fino alla fine e a ritagliarsi un posto speciale nel mio cuore. Non perdetevi assolutamente questa storia speciale per gli amanti dello storico!
Con la sua prosa curata ed elegante riesce a calamitare i lettori alle pagine del suo romanzo, a trasportarci nella Roma antica fino a sentirci parte della storia stessa, ad annusare gli odori di quella città, il calore della gente e gli intrighi che avvenivano e ad innamorarci delle descrizioni accurate dell’ambientazione e degli ambienti delle antiche domus romane. Conosciamo Raganhar di Gerlach, un uomo, un guerriero valoroso e temibile, determinato, forte e indistruttibile guidato dalla vendetta. Viviamo insieme a lui i suoi tumulti interiori, le emozioni, i sentimenti e la sua sete di vendetta che non si placherà finché non avrà portato a termine il suo obiettivo. Dall’altra parte conosciamo Giulia Urgulania, una matrona romana d'alto lignaggio, orgogliosa e forte, dal carattere deciso per le azioni e le scelte che compie e intransigente per le lezioni dolorose che la vita le ha impartito. Conosce bene gli uomini ma si trova impreparata di fronte a Raganhar. Non posso dirvi altro perché questa storia va assaporata lentamente e va vissuta insieme ai protagonisti con tutte le emozioni che ci scaturiscono: amore e speranza, morte e disperazione, luce e oscurità. Con destrezza e perfezione la Castellano conferisce ad una storia complessa e magistrale, ingredienti forti e differenti sfaccettature di uno spaccato storico interessante, capaci di travolgere il lettore. L’autrice sa essere spietata e cruda nelle battaglie quanto dolce e romantica nelle brevi scene piene d'amore in cui vengono esaltati i sentimenti. Non è una storia facile da trattare, non è una storia che forse molti sapranno apprezzare, in particolare per la narrazione del periodo storico e per l'utilizzo di termini latini che impreziosiscono la storia ed elevano la conoscenza e lo studio approfondito dell'autrice, come anche la sua passione per la storia romana che nel tempo si è distinta dagli altri popoli. La narrazione degli scontri e delle battaglie in campo e nell'arena, gli usi e costumi della Roma antica e la condizione della donna del tempo mi hanno incantata e appassionata, soprattutto perché anch'io, come l’autrice, sono innamorata letteralmente della nostra storia che deve essere ricordata e tramandata nel tempo e sono appassionata di romanzi storici avvincenti, pieni di azione e battaglie dove il cozzare delle spade è il suono predominante. Le vicende sono avvincenti e ricche di colpi di scena, di sentimenti contrastanti e difficoltà, di sangue e perdite. Le descrizioni sono il punto forte dello stile dell'autrice: riesce a riportare su carta emozioni, sensazioni, immagini e suoni. È come se riuscisse a proiettarci con le sue descrizioni all'interno del romanzo, come se noi fossimo protagonisti e allo stesso tempo osservatori della storia che viene descritta. Un talento unico che io ammiro tanto. L'amore è potenza e vita, è un'energia che seppur ci fa paura e ci rende deboli è l'unico sentimento a renderci immortali e a darci una ragione per cui combattere. A fine di questa recensione posso dire che Adele Vieri Castellano si è dimostrata per l’ennesima volta brillante nel saper scrivere una storia intrisa di mistero e battaglie, riuscendo a conquistarmi dall'inizio fino alla fine e a ritagliarsi un posto speciale nel mio cuore. Non perdetevi assolutamente questa storia speciale per gli amanti dello storico!
Grazie Raffaella e grazie al blog! Un abbraccio a tutte e buone letture!
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