giovedì 9 gennaio 2020

RECENSIONE "Il marchio del sole" di Ornella Calcagnile

Buon pomeriggio lettori, Raffaella ci parla de Il marchio del sole, il primo volume della saga urban fantasy di Ornella Calcagnile uscito oggi con Nativi digitali. Questa è una storia urban fantasy popolata da creature soprannaturali come streghe, vampiri, sciamani che si tinge di sangue e di pericoli, di misteri e segreti, e che mette la protagonista di fronte a scelte importanti.



TITOLO: Il marchio del sole
SERIE: #1 Il marchio del sole
AUTORE: Ornella Calcagnile
DATA D’USCITA: 9 Gennaio 2020
EDITORE: Nativi digitali
GENERE: urban fantasy
AMBIENTAZIONE: America
FINALE: no cliffhanger
PROTAGONISTA: Laurie, ragazza che custodisce un segreto.




TRAMA

Laurie è una ragazza come tante, attraente ma discreta, eppure dietro l’apparenza da tranquilla studentessa cela un grande segreto, che tenta di nascondere anche a se stessa. Quando si trasferisce all’Hidden Knowledge Manor College e fa la conoscenza di alcuni personaggi misteriosi, tra cui Seth, un ragazzo dark implicato nel sovrannaturale, e il presuntuoso ma affascinante Blake, questi segreti iniziano a venire a galla.

Vampiri, wiccan, mortali, sciamani; molte creature, anche temibili, sono coinvolte nella ricerca della Pietra del Sole, un talismano il cui marchio è in grado di rendere i vampiri immuni alla luce diurna, dando così inizio a una lotta per il predominio, in cui Laurie si troverà invischiata e dovrà prendere decisioni difficili per salvare le persone a lei care.


“Il Marchio del Sole” è il primo volume della saga urban fantasy, ma con un deciso tocco romance, di Ornella Calcagnile, che vi farà restare incollati alle pagine, tra creature sovrannaturali, scontri sanguinari, leggende arcane, passioni e tradimenti…

RECENSIONE

ATTENZIONE! Il romanzo in questione è il primo volume di una saga. Se non volete rimanere con il finale sospeso vi consiglio di aspettare l'uscita dei prossimi volumi.
Il marchio del sole mi ha incuriosito per la cover gradevole e la trama appassionante che prometteva misteri e elementi fantasy intrecciati tra loro. La protagonista della storia è Laurie, una ragazza che si trasferisce nell’Hidden Knowledge Manor College in Massachusetts, spinta soprattutto dal desiderio di conoscere la verità su una persona che scoprirete solo leggendo. Laurie è la narratrice della storia che attraverso il suo solo e unico punto di vista ci fa entrare subito nella storia e nella sua vita. Fin da subito fa la conoscenza di Seth e Blake: il primo è un ragazzo schivo, distante, insicuro e dall'aria malinconica, il secondo invece è sfrontato, impulsivo e arrogante, il solito maschio alfa che fa quello che gli passa per la testa, senza freni né regole. Entrambi i personaggi maschili sono avvolti attorno ad un’aura alquanto misteriosa che scopriamo insieme a Laurie pagina dopo pagina. L’esistenza di un misterioso talismano che potrebbe dare il predominio ai vampiri metterà i personaggi sulle sue tracce e Laurie dovrà compiere delle scelte difficili per se stessa e per le persone che ama. Questa è una storia urban fantasy popolata da creature soprannaturali come streghe, vampiri, sciamani che si tinge di sangue e di pericoli, di misteri e segreti, e che mette la protagonista di fronte a scelte importanti. Parto col dire che questa storia ha del potenziale che però non è stato sfruttato al massimo e di seguito vi spiego il perché. Tutti i protagonisti hanno una loro storia e un loro passato, sono potenzialmente protagonisti di spessore ma purtroppo il tutto è trattato in maniera molto semplicistica e superficiale. Non ho provato empatia per loro, non sono riuscita ad emozionarmi proprio perché non sono caratterizzati bene né dal punto di vista caratteriale e né da quello psicologico. La parte fantasy che si intreccia con la parte romance non viene trattata bene né approfondita, facendo risultare il tutto molto futile e frettoloso. Lo stile è frammentato e l'evoluzione ha dei buchi consistenti nella trama, tutto corre veloce su ciò che riguarda le interazioni sociali, le rivelazioni e il mondo soprannaturale. Anche i dialoghi appaiono insensati, i pensieri incoerenti e poco plausibili nell'interezza della storia. Detto questo, concludo dicendo che l’autrice ha un buon potenziale e una passione che dovrebbe sfruttare al massimo. Come al solito invito tutti voi a leggere il romanzo e a farvi una vostra opinione personale.


Raffaella






1 commento: