Buon pomeriggio lettori, Raffaella ci parla de La piccola farmacia letteraria, il romanzo di narrativa contemporanea di Elena Molini uscito tre giorni fa con Mondadori. Vi è mai capitato di immergervi nelle pagine di una storia che si è rivelata essere talmente giusta da poterne trarre insegnamenti per la quotidianità? È proprio quello che accade alla protagonista di questo romanzo che utilizza i libri come farmaci per guarire e affrontare i piccoli e grandi problemi della vita quotidiana.
TITOLO: La piccola farmacia letteraria
SERIE: autoconclusivo
AUTORE: Elena Molini
DATA D’USCITA: 14 Gennaio 2020
EDITORE: Mondadori
GENERE: narrativa contemporanea
AMBIENTAZIONE: Firenze
FINALE: no cliffhanger
PROTAGONISTA: Blu, libraia.
TRAMA
A volte il treno dei sogni passa prima che tu riesca a raggiungere la stazione. Allora hai due possibilità: guardarlo andare via per sempre, oppure percorrere quel binario a piedi e continuare a rincorrere i tuoi desideri. E così decide di fare Blu Rocchini - sì, proprio Blu, come il colore -, che vive a Firenze insieme ad altre tre ragazze, tutte più o meno trentenni, tutte più o meno alle prese con una vita sentimentale complicata. Blu ha un sogno: lavorare nel mondo dei libri. Ci ha provato con una breve esperienza in una casa editrice specializzata e, ancora, in una grossa catena di librerie. Poi la decisione: aprire una libreria tutta sua. Ma la vita è difficile per una piccola libreria indipendente... finché Blu ha un'intuizione: trasformare i libri in "farmaci", con tanto di indicazioni terapeutiche e posologia, per curare l'anima delle persone. Nasce così la Piccola Farmacia Letteraria, che si rivela subito un grandissimo successo. Peccato che ora Blu abbia altro per la testa: come fare a ritrovare il meraviglioso ragazzo che sembra uscito dalle pagine del "Grande Gatsby" e con cui ha trascorso una serata indimenticabile, ma al quale non ha chiesto il numero di telefono? In una divertente commedia dal finale sorprendente, Blu scoprirà che i sogni, a volte, sono molto più vicini di quanto si possa immaginare. Basta saperli riconoscere.
RECENSIONE
La piccola farmacia letteraria è stata una scoperta sotto ogni aspetto. Una volta iniziato non riuscirete più a smettere perché la prosa dell’autrice è talmente scorrevole e limpida da tenerci incollati fino alla fine. La protagonista è Blu, una donna trentenne che gestisce una libreria a Firenze, un piccolo angolo di paradiso frutto del suo sogno più grande in cui rifugiarsi quando la vita è piena di difficoltà e problemi. Avete mai trovato conforto in un libro per evadere dalla realtà che vi sta un po’ stretta?
Vi è mai capitato di immergervi nelle pagine di una storia che si è rivelata essere talmente giusta da poterne trarre insegnamenti per la quotidianità? In questo romanzo i libri sono dei veri e propri protagonisti che vengono utilizzati come farmaci per guarire e affrontare i piccoli e grandi problemi della vita quotidiana che ci angosciano. Un’idea brillante da cui trarre insegnamento che la protagonista utilizza per risollevare le sorti della sua libreria e per cambiare la sua vita. Una delle cose incredibili è che la libreria di Blu esiste davvero a Firenze ed è gestita dall'autrice di questo libro, Elena Molini. La protagonista Blu incarna un po’ tutte noi appassionate di libri, noi che abbiamo fame di cultura, noi che amiamo immergerci in un libro e sognare ad occhi aperti, noi che cerchiamo di affrontare piccoli e grandi problemi di ogni giorno con forza e coraggio, senza piangerci addosso ma con la testa alta e una voglia irrefrenabile di vivere e raggiungere la felicità e i sogni che meritiamo. Tanti sono i temi affrontati: passiamo dall'amicizia all’amore, dalla malattia ai sorrisi, dai misteri ai mostri, dai libri ai sogni, il tutto in chiave riflessiva. Ci insegna che se abbiamo un sogno nel cassetto dobbiamo avere la forza e l’audacia di inseguirlo e realizzarlo e, anche se ci sono tanti motivi che ci impediscono di rinunciare ce ne saranno altrettanti che ci spingeranno a inseguirlo. È un romanzo da cui si possono trarre molti spunti di riflessione. Uno dei più importanti è sicuramente quello della difficoltà dei piccoli librai di portare avanti una libreria indipendente, periodo questo in cui molte piccole librerie stanno chiudendo i battenti a causa delle vendite basse e dell’avvento di store online dove poter acquistare i libri a prezzo più basso e con maggiori sconti. La storia rafforza la mia convinzione dell’importanza dei libri nella vita di tutti, del forte impatto che essi danno nella quotidianità e nel modo di pensare di ognuno di noi. Vi ho incuriositi a leggere questo romanzo? Spero di sì perché è un libro che merita davvero. Io ho amato questo romanzo e spero lo amerete anche voi.
Vi è mai capitato di immergervi nelle pagine di una storia che si è rivelata essere talmente giusta da poterne trarre insegnamenti per la quotidianità? In questo romanzo i libri sono dei veri e propri protagonisti che vengono utilizzati come farmaci per guarire e affrontare i piccoli e grandi problemi della vita quotidiana che ci angosciano. Un’idea brillante da cui trarre insegnamento che la protagonista utilizza per risollevare le sorti della sua libreria e per cambiare la sua vita. Una delle cose incredibili è che la libreria di Blu esiste davvero a Firenze ed è gestita dall'autrice di questo libro, Elena Molini. La protagonista Blu incarna un po’ tutte noi appassionate di libri, noi che abbiamo fame di cultura, noi che amiamo immergerci in un libro e sognare ad occhi aperti, noi che cerchiamo di affrontare piccoli e grandi problemi di ogni giorno con forza e coraggio, senza piangerci addosso ma con la testa alta e una voglia irrefrenabile di vivere e raggiungere la felicità e i sogni che meritiamo. Tanti sono i temi affrontati: passiamo dall'amicizia all’amore, dalla malattia ai sorrisi, dai misteri ai mostri, dai libri ai sogni, il tutto in chiave riflessiva. Ci insegna che se abbiamo un sogno nel cassetto dobbiamo avere la forza e l’audacia di inseguirlo e realizzarlo e, anche se ci sono tanti motivi che ci impediscono di rinunciare ce ne saranno altrettanti che ci spingeranno a inseguirlo. È un romanzo da cui si possono trarre molti spunti di riflessione. Uno dei più importanti è sicuramente quello della difficoltà dei piccoli librai di portare avanti una libreria indipendente, periodo questo in cui molte piccole librerie stanno chiudendo i battenti a causa delle vendite basse e dell’avvento di store online dove poter acquistare i libri a prezzo più basso e con maggiori sconti. La storia rafforza la mia convinzione dell’importanza dei libri nella vita di tutti, del forte impatto che essi danno nella quotidianità e nel modo di pensare di ognuno di noi. Vi ho incuriositi a leggere questo romanzo? Spero di sì perché è un libro che merita davvero. Io ho amato questo romanzo e spero lo amerete anche voi.
Raffaella
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