Buona sera lettori, Lara ci parla di Re di quadri, il quarto ed ultimo volume della serie Four Kings Security di Charlie Cochet uscito oggi con Triskell Edizioni. King e Leo conquistano per la loro bellezza e le peculiarità differenti. Insieme sono perfetti l'uno per l'altro in una storia di amore e appartenenza con al centro la famiglia dei Four Kings.
TITOLO: Re di quadri
TITOLO ORIGINALE: Diamond in the Rough
SERIE: #4 Four Kings Security
AUTORE: Charlie Cochet
DATA D’USCITA: 31 Gennaio 2020
EDITORE: Triskell Edizioni
GENERE: contemporaneo mm
AMBIENTAZIONE: Florida
FINALE: no cliffhanger
PROTAGONISTI: King, proprietario di un'agenzia di sicurezza; Leo, ingegnere informatico.
TRAMA
Ward “King” Kingston prende sul serio il ruolo di paladino, forgiato dal fuoco e dalla tragedia. Quando gli viene chiesto di proteggere il figlio del suo amico generale a quattro stelle, King viene trascinato di nuovo nel mondo delle operazioni segrete governative, con un incarico che riporta a galla ricordi dolorosi del suo passato. Non appena conosce Leo, in mezzo al caos dell’isolamento di un sito segreto, gli è chiaro di non aver mai affrontato una sfida come quella, una che metterà alla prova il suo granitico senso del controllo.
Leopold de Loughrey è un genio incompreso. La sua ansia e le sue insicurezze vanno su di giri quando viene reclutato forzatamente per lavorare a un progetto top-secret. Terrorizzato da cosa significhi il suo ruolo di “risorsa inestimabile”, il suo stress lo porta a scappare, a discutere e a eccedere in scoppi d’ira che minacciano il progetto e il suo futuro. L’arrivo di King è come quiete in mezzo alla tempesta, per lui e i suoi frenetici pensieri.
King e Leo non potrebbero essere più diversi, eppure, mentre si fanno strada tra i pericoli di un’operazione segreta gestita da più agenzie e affrontano minacce sconosciute, potrebbero essere proprio le loro differenze a salvarli. Nessuno dei due pensa che ci sia ad attenderli un lieto fine, ma potrebbero essere smentiti dai loro cuori… se riusciranno a sopravvivere a un tradimento letale.
RECENSIONE
Siamo arrivate al quarto e ultimo capitolo della serie Four Kings security e finalmente possiamo conoscere più a fondo colui che è il punto di riferimento, la roccia, l'uomo che ha salvato i suoi fratelli e creato la famosa agenzia di sicurezza più ambita degli Stati Uniti: Ward "King" Kingston.
Questa storia è da subito diventata la mia preferita di tutta la serie per lo spirito nerd di cui è pervasa e per i tanti riferimenti ai supereroi: sono una fan sfegatata quindi immaginate i miei occhi a cuore quando sono stati nominati i supereroi del mio cuore, ma soprattutto è il significato profondo che questi riferimenti contengono che mi hanno colpito e fatto entrare immediatamente in sintonia con i protagonisti. La storia è in perfetto stile Cochet: bella e avvincente, dolce, sensuale con l'immancabile ironia, gestita con destrezza in un crescendo coinvolgente fino alla fine, ma quello che rende davvero speciale Re di quadri sono i protagonisti superlativi, dalle sfaccettature intriganti e affascinanti che insieme diventano perfezione assoluta nonostante le loro diversità. Nei libri precedenti abbiamo conosciuto King nella sua imperturbabilità e forza, lui è il punto di riferimento di tutti, colui che porta addosso tutto il peso delle responsabilità, il protettore dei suoi fratelli. Abbiamo conosciuto il King stoico, inamovibile, burbero ma qui scopriremo dei tratti di lui che si erano persi a causa del suo passato, del senso di colpa e dei suoi demoni, vedremo il suo cuore grande e tenero, il suo sorriso e la sua paura di perdere quel controllo per lui tanto importante; vivremo la sua evoluzione dal momento esatto in cui poserà gli occhi su Leo, il suo senso di protezione inaspettato, la sensazione di conoscerlo da sempre e la complicità immediata che nonostante la paura e il bisogno di mantenere il controllo cresce e muta in attrazione e sentimenti impossibili da negare. Se le mie aspettative su King sono state soddisfatte e ampiamente superate, Leopold mi ha conquistata letteralmente, ho un debole per i Nerd genialoidi. Leo è un genio informatico, più intelligente di chiunque, impacciato e ansioso, sensibile e vulnerabile. Un genio con seri problemi di autostima perché mai compreso e accettato, un ragazzo particolare che si perde nella sua grande mente e ha problemi nel prendersi cura di sé. Ironico, dolcissimo e brutalmente onesto, la sua innocenza è tenera, la sua intelligenza magnetica. King e Leo sono una coppia perfetta nonostante le diversità evidenti, si completano perfettamente regalando momenti di ironia e dolcezza, intensità e passione. King capisce le particolarità di Leo e lo rendono ai suoi occhi affascinante e prezioso. Tutte le sue sfumature scardinano pezzo per pezzo l'armatura che si è costruito, grazie a lui torna a ridere e a sentire emozioni belle. Leo grazie King si sente apprezzato e la calma che non gli è mai appartenuta scorre placida solo grazie al suo eroe. Si prendono cura l'uno dell'altro e lo fanno con semplicità e delicatezza. Questi due uomini ci regalano una storia bella e avvincente, una degna conclusione di serie che vi farà innamorare ancora di più di questi uomini speciali e le loro avventure. L'introspezione emotiva e psicologica è perfetta per entrare in contatto con i protagonisti, le situazioni dalle più tranquille a quelle di suspense sono gestite con maestria, la presenza dei personaggi secondari come sempre dà il quadro ampio e perfetto della famiglia dei Kings, dell'affetto e comprensione, della solidità di una famiglia forgiata dalla guerra e dalla perdita. Una bellissima storia di guarigione del cuore e perdono, di amicizia e famiglia, di accettazione e appartenenza. Imperdibile.
Questa storia è da subito diventata la mia preferita di tutta la serie per lo spirito nerd di cui è pervasa e per i tanti riferimenti ai supereroi: sono una fan sfegatata quindi immaginate i miei occhi a cuore quando sono stati nominati i supereroi del mio cuore, ma soprattutto è il significato profondo che questi riferimenti contengono che mi hanno colpito e fatto entrare immediatamente in sintonia con i protagonisti. La storia è in perfetto stile Cochet: bella e avvincente, dolce, sensuale con l'immancabile ironia, gestita con destrezza in un crescendo coinvolgente fino alla fine, ma quello che rende davvero speciale Re di quadri sono i protagonisti superlativi, dalle sfaccettature intriganti e affascinanti che insieme diventano perfezione assoluta nonostante le loro diversità. Nei libri precedenti abbiamo conosciuto King nella sua imperturbabilità e forza, lui è il punto di riferimento di tutti, colui che porta addosso tutto il peso delle responsabilità, il protettore dei suoi fratelli. Abbiamo conosciuto il King stoico, inamovibile, burbero ma qui scopriremo dei tratti di lui che si erano persi a causa del suo passato, del senso di colpa e dei suoi demoni, vedremo il suo cuore grande e tenero, il suo sorriso e la sua paura di perdere quel controllo per lui tanto importante; vivremo la sua evoluzione dal momento esatto in cui poserà gli occhi su Leo, il suo senso di protezione inaspettato, la sensazione di conoscerlo da sempre e la complicità immediata che nonostante la paura e il bisogno di mantenere il controllo cresce e muta in attrazione e sentimenti impossibili da negare. Se le mie aspettative su King sono state soddisfatte e ampiamente superate, Leopold mi ha conquistata letteralmente, ho un debole per i Nerd genialoidi. Leo è un genio informatico, più intelligente di chiunque, impacciato e ansioso, sensibile e vulnerabile. Un genio con seri problemi di autostima perché mai compreso e accettato, un ragazzo particolare che si perde nella sua grande mente e ha problemi nel prendersi cura di sé. Ironico, dolcissimo e brutalmente onesto, la sua innocenza è tenera, la sua intelligenza magnetica. King e Leo sono una coppia perfetta nonostante le diversità evidenti, si completano perfettamente regalando momenti di ironia e dolcezza, intensità e passione. King capisce le particolarità di Leo e lo rendono ai suoi occhi affascinante e prezioso. Tutte le sue sfumature scardinano pezzo per pezzo l'armatura che si è costruito, grazie a lui torna a ridere e a sentire emozioni belle. Leo grazie King si sente apprezzato e la calma che non gli è mai appartenuta scorre placida solo grazie al suo eroe. Si prendono cura l'uno dell'altro e lo fanno con semplicità e delicatezza. Questi due uomini ci regalano una storia bella e avvincente, una degna conclusione di serie che vi farà innamorare ancora di più di questi uomini speciali e le loro avventure. L'introspezione emotiva e psicologica è perfetta per entrare in contatto con i protagonisti, le situazioni dalle più tranquille a quelle di suspense sono gestite con maestria, la presenza dei personaggi secondari come sempre dà il quadro ampio e perfetto della famiglia dei Kings, dell'affetto e comprensione, della solidità di una famiglia forgiata dalla guerra e dalla perdita. Una bellissima storia di guarigione del cuore e perdono, di amicizia e famiglia, di accettazione e appartenenza. Imperdibile.
Lara
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