venerdì 3 gennaio 2020

RECENSIONE "Su misura" di Erin Nicholas

Buon pomeriggio lettori, Ester ci parla di Su misura, il primo volume autoconclusivo della serie Just Everyday Heroes di Erin Nicholas uscito ieri con Triskell Edizioni. Jessica e Ben sono due persone tutte d'un pezzo, responsabili, che fanno sempre la cosa giusta senza mai uno sgarro. Ma cosa succederebbe se dovessero mollare la retta via? Se si dovessero lasciare andare?



TITOLO: Su misura
TITOLO ORIGINALE: Just Right
SERIE: #1 Just Everyday Heroes, autonclusivo
AUTORE: Erin Nicholas
DATA D’USCITA: 2 Gennaio 2020
EDITORE: Triskell Edizioni
GENERE: rosa contemporaneo
AMBIENTAZIONE: Nebraska
FINALE: no cliffhanger
PROTAGONISTI: Jessica, infermiera; Ben, chirurgo.





TRAMA

Ben Torres, traumatologo e chirurgo d’urgenza, è abituato a dare ogni giorno il 200% per salvare vite al Pronto Soccorso. Ma la pazienza di chiunque ha un limite, soprattutto quando si viene aggrediti da un ubriaco che ha appena causato un incidente mortale… e si finisce per stenderlo con un pugno sul naso. Vale davvero la pena darsi da fare quando per tanta gente la propria vita e quella altrui conta così poco? Tocca a Jessica Bradford cercare di farlo ragionare, farlo scendere dallo sgabello di quel bar dove Ben si è rintanato per smaltire la rabbia, e farlo rigare dritto fino al termine della sospensione. Dopotutto, lei, in quanto direttore del Pronto Soccorso ha dei doveri… primo tra tutti, quello smetterla di fantasticare sul bel Dottor Torres, per il quale ha un’enorme cotta. Ma soprattutto quello di riportare il suo miglior medico sulla retta via. Operazione che pare quasi impossibile, però, a meno che Jessica non riesca a tentarlo con una scommessa… Che la mette ancora di più nei pasticci! Quarantotto ore filate della sua totale attenzione, tanto ora gli deve. Ma, dopotutto, che potrà mai succedere in due soli giorni?

RECENSIONE


Jessica Bradford, ha trent'anni, è un'infermiera del pronto soccorso nonché la direttrice dei servizi di emergenza dell'ospedale ed è una ragazza responsabile che deve avere sempre tutto sotto controllo.
Ben Torres è un dottore di chirurgia nello stesso ospedale, è serio, concentrato, calmo e composto. Inoltre è un amico di Sam, il fratello di Jessica. Nonostante sia tra i migliori medici, la lite che si scatena a causa di un paziente, spinge Ben a reagire in modo sopra le righe, condotta che lo porta ad essere sospeso. L'amico Sam chiede alla sorella di tenerlo fuori dai guai e la ragazza, che è sempre stata una che si prende cura di tutti anche sacrificandosi, accetta. Ma il Ben che deve affrontare è un ragazzo molto diverso da quello che incontrava in ospedale. Sin dalle prime pagine capiamo l'intesa tra i due e questa nuova realtà cambia le carte in tavola tra loro: per trovare una soluzione scommettono di venirsi incontro. Quest'idea della Nicholas è semplicemente geniale. È un darsi per ricevere in modo particolare e soprattutto mette alla prova i protagonisti che tentano di far capire le proprie posizioni all'altro. Chi cederà? Ma chi sarà in realtà il vincitore? La scrittrice, con il suo stile fluido e coinvolgente, non si dilunga nella descrizione dei paesaggi e di ciò che c'è intorno ai protagonisti, ma analizza non solo Ben e Jessica - ovviamente in modo molto profondo, facendoceli conoscere nelle loro mille sfaccettature mentre crescono durante la storia -, ma anche tutti i personaggi che li circondano. La storia è raccontata dal punto di vista di entrambi i protagonisti.
I confronti tra i due hanno dialoghi schietti e ci consentono di capire cosa nascondono, permettendoci di giustificarli e comprenderli. Proprio il frequentarsi permette loro di svelarsi e avvicinarsi. Entrambi hanno sempre fatto la cosa giusta, ma iniziano a essere stanchi e questa consapevolezza li porta a lasciarsi andare accettando la famosa sfida. Tra i personaggi minori c'è il già citato fratello di Jessica, Sam, poi ci sono gli altri ragazzi del gruppo come Dooley, uno dei migliori amici di Sam, Mac, un pompiere soccorritore, Kevin altro paramedico. Conosciamo anche la sorella minore Sara di Jessica, che gestisce il centro giovanile di famiglia e alcuni ragazzi che lo frequentano. Pagina dopo pagina assistiamo al gioco erotico tra Ben e Jessica e ho adorato il confronto finale tra i due. Tra una buona azione, una richiesta divertente o un comportarsi male, questo libro, oltre che d'amore, ci racconta l'amicizia: conosciamo un gruppo di ragazzi con caratteri differenti che però ci sono sempre l’uno per l’altro. Inoltre affronta il discorso dell'aiuto al prossimo in modo per nulla superficiale ma senza essere pesante. Credo di aver capito la prossima coppia e non vedo l'ora di leggere il secondo volume!



Ester






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