Buongiorno lettori, Lara ci parla de Gli omicidi del mago, il terzo volume della serie L'arte del delitto di Josh Lanyon uscito oggi con Triskell Edizioni. Un nuovo appassionante giallo dalla mirabile penna di Josh Lanyon. Un caso che scuote la piccola comunità di illusionisti tra cimeli rubati e omicidi efferati. Jason e Sam sono tornati.
TITOLO: Gli omicidi del mago
TITOLO ORIGINALE: The Magician Murders
SERIE: #3 L'arte del delitto
AUTORE: Josh Lanyon
DATA D’USCITA: 11 Febbraio 2020
EDITORE: Triskell Edizioni
GENERE: contemporaneo mm, mistero, giallo
AMBIENTAZIONE: Wyoming (Stati Uniti)
FINALE: no cliffhanger
PROTAGONISTI: Jason, agente FBI di crimini artistici; Sam, capo dell'unità analisi comportamentali FBI.
TRAMA
Nessun asso nella manica. A parte l’omicidio…
Jason West, agente speciale e stella della squadra Crimini artistici dell’FBI, si trova nel Wyoming a casa del capo dell’Unità analisi comportamentale Sam Kennedy, per riprendersi dopo essere stato investito da un’auto, quando gli viene chiesto di fare da consulente sul furto di una inestimabile collezione di poster vintage di magia. Tuttavia, prima che Jason possa dire abracadabra, il proprietario della collezione viene trovato morto in un parco nazionale. Quando il defunto si rivela essere Kubla Khanjurer, mago part-time assai odiato e accusato di aver svelato i segreti ben custoditi degli illusionisti professionisti, sembra evidente che si tratti di un semplice omicidio per vendetta. Finché Jason non si rende conto che una precedente morte sospetta avvenuta al Top Hat White Rabbit, club di magia alla moda, potrebbe fare parte di uno schema più ampio e sinistro.
RECENSIONE
Aspettavo con trepidazione la pubblicazione di questo capitolo della serie L'arte del delitto: una serie che spazia tra crimini artistici, omicidi e caccia ai serial killer, con al centro due protagonisti e la loro neo relazione incerta.
Se non ancora conoscete la serie vi consiglio di recuperarla perché solo così si possono capire e apprezzare l'evoluzione narrativa e i collegamenti importanti che diventano mano a mano punti chiave di queste avventure. È innegabile il talento dell'autrice di intèssere storie gialle e misteriose, con uno stile elegante e dettagliato, la sua scrittura ipnotica trascina il lettore dentro le indagini, appassiona e coinvolge intrecciando ad esse la componente romance che, nonostante non sia predominante, è intensa e profonda. Jason West, agente speciale crimini artistici dell'FBI, si trova in una situazione di stallo: la sua indagine precedente è a un punto morto, la sua relazione con il capo della sezione analisi comportamentale Sam Kennedy è solo all'inizio e incerta, non aiuta di certo il periodo di malattia imposto a causa di un incidente che avrebbe potuto avere conseguenze molto più gravi. Un incidente che nasconde un pericolo molto più grande e potrebbe spezzare il precario equilibrio tra Jason e Sam e mettere la sua vita in pericolo. Frustrazione, rabbia e sensazione di impotenza lo accompagnano mentre cerca di riprendersi e con ostinazione si dedica ad un caso che lo porta a indagare sul furto di una collezione inestimabile di reperti di magia e di conseguenza ad un omicidio che colpisce la piccola comunità di illusionisti. Questa è una storia dalle molteplici sfaccettature. Da una parte ci sono le indagini che ci trasportano nella comunità dei maghi con la sua storia e tradizioni, i cimeli dal valore storico e sociale, i trucchi di magia affascinanti e i segreti degli illusionisti. Un giallo egregiamente architettato in perfetto stile Lanyon dall'evoluzione articolata e mai scontata.
Dall'altra parte vediamo i nostri protagonisti alle prese con le paure e gli ostacoli della loro relazione: Jason e Sam sono caratterizzati perfettamente nelle loro peculiarità, sono uomini forti e controversi e vivendo le loro dinamiche è impossibile non provare emozioni contrastanti; come è d'altronde il loro rapporto, c'è sempre una sorta di inquietudine e tensione, così come subito dopo una sensazione di serenità e speranza. Sam è sempre così inflessibile e imperturbabile, dedito al lavoro fino all'ossessione con un passato che lo ha segnato e non riesce a lasciare andare. Jason è testardo ma insicuro che vive il loro rapporto come di disparità, sempre in conflitto e incerto verso quel muro che Sam ha costruito intorno a sé come una corazza. Chi conosce l'autrice sa che non scrive storie semplici e rilassanti, tante sono le dinamiche che si intersecano, aggiungendo tensione e mistero, tantissime sono le emozioni profonde ma difficili, limiti che sembrano invalicabili e sensazioni di ineluttabilità arricchiscono ogni storia e aprono scenari nuovi per le storie future. Se amate l'autrice e i suoi gialli eleganti e mai scontati, i protagonisti controversi e affascinanti, allora questa serie è imperdibile.
Lara
Se non ancora conoscete la serie vi consiglio di recuperarla perché solo così si possono capire e apprezzare l'evoluzione narrativa e i collegamenti importanti che diventano mano a mano punti chiave di queste avventure. È innegabile il talento dell'autrice di intèssere storie gialle e misteriose, con uno stile elegante e dettagliato, la sua scrittura ipnotica trascina il lettore dentro le indagini, appassiona e coinvolge intrecciando ad esse la componente romance che, nonostante non sia predominante, è intensa e profonda. Jason West, agente speciale crimini artistici dell'FBI, si trova in una situazione di stallo: la sua indagine precedente è a un punto morto, la sua relazione con il capo della sezione analisi comportamentale Sam Kennedy è solo all'inizio e incerta, non aiuta di certo il periodo di malattia imposto a causa di un incidente che avrebbe potuto avere conseguenze molto più gravi. Un incidente che nasconde un pericolo molto più grande e potrebbe spezzare il precario equilibrio tra Jason e Sam e mettere la sua vita in pericolo. Frustrazione, rabbia e sensazione di impotenza lo accompagnano mentre cerca di riprendersi e con ostinazione si dedica ad un caso che lo porta a indagare sul furto di una collezione inestimabile di reperti di magia e di conseguenza ad un omicidio che colpisce la piccola comunità di illusionisti. Questa è una storia dalle molteplici sfaccettature. Da una parte ci sono le indagini che ci trasportano nella comunità dei maghi con la sua storia e tradizioni, i cimeli dal valore storico e sociale, i trucchi di magia affascinanti e i segreti degli illusionisti. Un giallo egregiamente architettato in perfetto stile Lanyon dall'evoluzione articolata e mai scontata.
Dall'altra parte vediamo i nostri protagonisti alle prese con le paure e gli ostacoli della loro relazione: Jason e Sam sono caratterizzati perfettamente nelle loro peculiarità, sono uomini forti e controversi e vivendo le loro dinamiche è impossibile non provare emozioni contrastanti; come è d'altronde il loro rapporto, c'è sempre una sorta di inquietudine e tensione, così come subito dopo una sensazione di serenità e speranza. Sam è sempre così inflessibile e imperturbabile, dedito al lavoro fino all'ossessione con un passato che lo ha segnato e non riesce a lasciare andare. Jason è testardo ma insicuro che vive il loro rapporto come di disparità, sempre in conflitto e incerto verso quel muro che Sam ha costruito intorno a sé come una corazza. Chi conosce l'autrice sa che non scrive storie semplici e rilassanti, tante sono le dinamiche che si intersecano, aggiungendo tensione e mistero, tantissime sono le emozioni profonde ma difficili, limiti che sembrano invalicabili e sensazioni di ineluttabilità arricchiscono ogni storia e aprono scenari nuovi per le storie future. Se amate l'autrice e i suoi gialli eleganti e mai scontati, i protagonisti controversi e affascinanti, allora questa serie è imperdibile.
Lara
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