martedì 18 febbraio 2020

RECENSIONE "Grass Kings. I re della prateria" di Matt Kindt, Tyler Jenkins

Buon pomeriggio lettori, Raffaella ci parla di Grass Kings. I re della prateria, la trilogia graphic novel pubblicata oggi dalla Mondadori in un unico volume dell'autore Matt Kindt e dell'illustratore Tyler Jenkins. Conoscete le graphic novel? O volete sperimentare qualcosa di diverso? Immergetevi nelle pagine di questa storia ricca di colpi di scena, di violenza e vendetta, di famiglia e fratellanza, di segreti e voglia di libertà, ambientata nel regno dei Grass Kings, i tre re della prateria.


TITOLO: Grass Kings. I re della prateria
TITOLO ORIGINALE: Grass Kings
SERIE: trilogia completa
AUTORI: Matt Kindt, Tyler Jenkins
DATA D’USCITA: 18 Febbraio 2020
EDITORE: Mondadori
GENERE: graphic novel, triller, mistero
AMBIENTAZIONE: America
FINALE: no cliffhanger
PROTAGONISTI: Bruce, Robert, Ashur, re della prateria.






TRAMA

Il Regno della Prateria è una strana, inquietante enclave della profonda provincia rurale americana: all'apparenza si tratta semplicemente di uno squallido campo caravan sulla riva di un lago nei pressi di Cargill City. Qualcuno dice che ci abiti un serial killer. Ma in realtà è una sorta di terra promessa per ogni specie di disperati e derelitti. E soprattutto è il regno dei tre Grass Kings, i re della Prateria, tre fratelli in lotta da tempo con le istituzioni locali e soprattutto con lo sceriffo di Cargill, Humbert. Il più anziano è Bruce: ex sceriffo della città di Raven, passa le giornate a pattugliare il Regno, ne è diventato la polizia non ufficiale. Robert, suo fratello minore, è il vero sovrano, ma è anche il più solo e infelice: qualche anno prima la figlia Rose è scomparsa nei pressi del lago, e di lì a poco anche della moglie si è persa ogni traccia. Infine c'è Ashur, il fratello più giovane, appena un ragazzo.

E poi c'è Maria: è emersa un giorno dal lago, davanti alla porta di Robert, in cerca di rifugio. Lui l'ha accolta, l'ha accudita fino a che Maria non ha recuperato le forze, nell'illusione che quella giovane donna misteriosa possa essere la figlia perduta. Ma forse la sua decisione porterà alla rovina quel misero regno…


RECENSIONE


Grass Kings. I re della prateria è una trilogia graphic novel, ovvero un libro a fumetti che permette al lettore di immergersi in un romanzo non solo attraverso dialoghi ma soprattutto attraverso i bellissimi disegni che danno forma al romanzo stesso. Ammetto che è davvero difficile recensire un libro a fumetti ed ogni volta che mi ingegno è una vera e propria sfida con me stessa e con le mie capacità. Dobbiamo sfatare il mito che le graphic novel sono libri per bambini, perché in realtà non è così. Sono libri adatti a tutte le età che ci permettono di immergerci totalmente in un libro, ancora di più di un romanzo normale di solo testo. In Grass Kings è evidente una caratterizzazione dei personaggi dal punto di vista psicologico, una maggiore attenzione allo sviluppo di questi in un territorio come quello del Regno della Prateria governato da una sola famiglia, in una delle immense distese di campi degli Stati Uniti. Protagonisti di questa trilogia sono tre fratelli, i re della Prateria, che governano con le loro leggi, le loro regole e la loro giustizia in un territorio vasto e selvaggio, respingendo le regole dello Stato: Bruce, il più anziano dei tre, è un uomo tormentato e solitario, indurito dalla vita perché ha perso in circostanze misteriose sua figlia Rose; poi abbiamo Robert, il fratello di mezzo, colui che è poco conforme all'etica professionale e che è più propenso a seguire il suo istinto per arrivare alla verità; e infine c’è Ashur, il fratello minore. Altro personaggio importante è Humbert, lo sceriffo della città confinante, un personaggio che non possiede integrità morale, dalla personalità forte e violenta che in seguito a trascorsi non positivi con Bruce e Robert cerca qualsiasi pretesto per distruggere il Regno della Prateria, soprattutto quando sua moglie si rifugia nella loro comunità. A rendere ancora più complessa la vicenda si aggiungono misteriose morti che sconvolgono la tranquillità della prateria su cui i fratelli cominciano ad investigare. Nel secondo volume l’autore lascia i Re si ritirino un po’ in secondo piano per concentrarsi maggiormente sugli altri residenti della comunità e sulla nascita della costruzione del Regno della Prateria, cosicché insieme a questi personaggi possiamo indagare sul misterioso killer e risolvere il mistero che avvolge la storia. Devo ammettere che l’intero libro è ben fatto, non solo per quanto riguarda i dialoghi a fumetti ma soprattutto per i meravigliosi disegni, realizzati con la tecnica degli acquerelli. All'interno di questo libro troverete temi importanti come la violenza che sicuramente si scontra con i tratti delicati delle pennellate, la famiglia e la comunità intese come luogo molto più che fisico in cui un gruppo di persone si ritrovano e condividono quotidianità e affetto, il razzismo e la diversità, i segreti che celiamo e il desiderio di essere liberi, il tutto in chiave misteriosa e ricca di sfumature thriller. Vi consiglio assolutamente di immergervi nelle pagine di questa graphic novel che permette al lettore di calarsi all’interno della storia leggendo e ammirando i bellissimi disegni realizzati da Tyler Jenkins.

Raffaella




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