TITOLO: Riverdale 3. L'albero dei delitti
TITOLO ORIGINALE: The Maple Murders
SERIE: #3 Riverdale
AUTORE: Micol Ostow
DATA D’USCITA: 25 Febbraio 2020
EDITORE: Mondadori
GENERE: mistero, Young Adult
AMBIENTAZIONE: America
FINALE: si cliffhanger
TRAMA
L'eccitazione in città è altissima: nel giro di pochi giorni, dopo tantissimi anni, stanno per essere celebrati nuovamente i Riverdale Revels, un'antica tradizione cittadina nata all'epoca della fondazione per festeggiare l'abbondanza del raccolto. Una novità interessante e, con un po' di fortuna, lontana da eventi tragici. Ma quando, nel ronzio sommesso delle chiacchiere curiose ed emozionate delle persone riunite a Pickens Park per l'inaugurazione del festival, viene aperta la capsula del tempo sepolta settantacinque anni prima sotto l'acero più imponente della città, la sorpresa è tutt'altro che piacevole. Al suo interno, infatti, vengono rinvenuti i resti di un cadavere. Questo fatto raccapricciante, per Betty, Jughead, Archie e Veronica, non è solo l'annuncio dell'ennesimo oscuro segreto della città, ma l'espressione di una malvagità antica che merita di essere indagata a fondo. Quando poi, durante il concorso di bellezza Royal Maple, iniziano ad accadere degli strani incidenti a tutti i partecipanti, inclusi gli amici della gang, il mistero si arricchisce di nuovi sviluppi. Qualcuno sta chiaramente cercando di porre fine una volta per tutte ai Revels, ma chi? E, ancora più importante, perché lo sta facendo? Ma soprattutto, saranno in grado Archie e i suoi amici di mettere fine al sabotaggio prima che qualcuno riesca a fermare la loro ricerca della verità?
RECENSIONE
Micol Ostow torna in Italia con il terzo volume della serie Riverdale. Vi ricordo che questa è una serie Young Adult densa di mistero e suspense in cui lo stile è più semplice dato il pubblico giovane a cui si rivolge. Proprio come ogni volta che leggo un libro che ha una componente misteriosa, divento immediatamente sospettosa di tutti e rimango con l’attenzione alta durante la lettura, per scoprire come si evolverà la storia. Questo volume inizia con un ritmo abbastanza lento in cui trame ed eventi secondari distolgono l’attenzione dal vero mistero riguardante L’albero dei delitti. Ritroviamo Veronica che, come nei due libri precedenti, si dimostra una ragazza ricca e snob che guarda dall’altro verso il basso tutti quelli che la circondano; Jughead che è diventato un personaggio che non ha nulla a che vedere con il Jughead dei precedenti libri. Ritroviamo anche Betty che se nei precedenti libri ha avuto maggiore profondità, qui invece non ha una buona caratterizzazione, soprattutto perché non emergono le sue cicatrici e ferite né le sue emozioni come voce del diario. Poi c’è Archie che è la voce narrante delle storie degli altri personaggi e qui scopriamo una parte del suo passato. I personaggi sono caratterizzati ma non con la profondità dei precedenti libri, l’ambientazione è ben studiata e suspense e mistero crescono man mano che andiamo avanti con la lettura intrecciati anche a diversi flashback che rivelano piccoli indizi. La prosa è scorrevole e coinvolgente, intrigante e misteriosa tanto da chiederci quando arriverà il colpo di scena. L’autrice dimostra di essere una narratrice eccezionale abile nel rappresentare i comportamenti complessi degli adolescenti e i misteri che si svolgono davanti ai nostri occhi. È intrigante lasciarsi trasportare dagli eventi, vivere insieme ai protagonisti situazioni inspiegabili e sconvolgenti in cui si imbattono, conoscerli da vicino e poter entrare nella loro mente per scoprire i loro pensieri. Attendo il quarto volume della serie, chissà cosa ci aspetterà!
Raffaella
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