Buongiorno lettori, Lara ci parla di Post mortem, l'horror di Paolo La Paglia uscito oggi con Nua Edizioni. Una cittadina viene scossa da avvenimenti inquietanti. Una corsa contro il tempo per scoprire l'origine del male e sconfiggerlo.
TITOLO: Post mortem
SERIE: autoconclusivo
AUTORE: Paolo La Paglia
DATA D’USCITA: 21 Marzo 2020
EDITORE: Nua Edizioni
GENERE: horror, thriller
AMBIENTAZIONE: Washington
FINALE: no cliffhanger
PROTAGONISTA: Daryl, sceriffo.
TRAMA
Golden Falls è una tranquilla cittadina nella contea di Snohomish, stato di Washington, dove tutti si conoscono e la vita scorre serena, fino a quando un’escalation di terribili eventi scatenerà l’orrore che sconvolgerà la serenità del posto. Daryl Wilson, lo sceriffo incaricato delle indagini, si troverà a dover affrontare una verità incredibile e spaventosa. Per risalire alle radici del male dovrà scavare nei meandri della storia passata di Golden Falls e comprendere perché l’orrore abbia iniziato a riversarsi sulla cittadina seminando morte tra i suoi abitanti. Quando la città si ritroverà isolata dal resto del mondo, immersa in una nebbia che sembra sorta magicamente per avvolgerla tra le sue spire, la situazione precipiterà fino all'incredibile epilogo.
Perché il male non muore mai.
Perché il male non muore mai.
RECENSIONE
"I suoi occhi, su quel volto bianco, erano grandi e neri come pozzi profondi. I lunghi capelli corvini erano scarmigliati e le coprivano il volto. Il lungo vestito nero che indossava, sembrava un sudario."
La cover di questo romanzo è stata la prima cosa che mi ha incuriosito e intrigato. Se prima credevo potesse essere evocativa dopo aver finito di leggere Post mortem posso dire che è assolutamente rappresentativa del cuore di questo horror dalle sfumature thriller.
Non è una semplice storia che narra di fatti inquietanti e avvenimenti agghiaccianti, ma è un vero e proprio viaggio nell'oscurità e nella paura, nel cuore pulsante del male, nei suoi meandri più intimi e angoscianti. Nella tranquilla cittadina di Golden Falls in una notte immobile dal silenzio opprimente e irreale, qualcosa di terribile si sveglia, nei ricordi annebbiati, nell'incubo e nella realtà la confusione e la paura muovono gesti e sentimenti fino a trovare un'unica certezza: la vendetta. Una serie di avvenimenti inquietanti e di scoperte agghiaccianti portano lo sceriffo Daryl Wilson a indagare su quale forza oscura si stia impadronendo della città, su cosa abbia scatenato il male fino ad arrivare alle sue origini. Le indagini portano a scoprire un legame con un crimine che ha scosso la tranquillità della cittadina solo poco tempo prima, dando una connotazione thriller al romanzo. Non posso dire nulla di specifico sugli eventi che accadono o sui tanti personaggi che si susseguono e intrecciano nell'evoluzione narrativa perché dal prologo claustrofobico all'epilogo incredibile sarebbe tutto un enorme spoiler. L'autore ha costruito una trama avvincente che tiene incollati in un ritmo serrato, la scrittura scorre fluidamente così come l'inquietudine strisciante che avvolge il lettore. Lo stile descrittivo e riflessivo rende vivida, cupa e irreale l'ambientazione così come i pensieri dei protagonisti.
Tutto è ammantato da un'atmosfera surreale, da un'ineluttabilità agghiacciante. Ogni personaggio è perfettamente delineato e caratterizzato, ho provato una forte empatia soprattutto verso qualcuno che è la chiave di tutto. So di essere vaga ma non posso fare altrimenti. Tante sono le sottotrame che emergono, ognuna collegata alla storia principale, tanti elementi collegati perfettamente tra loro per permettere di avere il quadro completo del tutto, una visione più ampia e consapevole del motivo di tutto. Dal presente al passato viviamo rivelazioni che portano fino all'origine del male, vediamo e capiamo, soffriamo e comprendiamo, a tratti quasi giustifichiamo. Post mortem è una storia dinamica e veloce, con delle sfumature filosofiche che fanno pensare al male insito negli esseri umani, alla parte più oscura dell'animo. Tra presente e passato, tra stregoneria e credenze, omicidi efferati e vendetta implacabile, questo viaggio nella paura vi farà riflettere e anche emozionare. Un romanzo che vi conquisterà.
Lara
Non è una semplice storia che narra di fatti inquietanti e avvenimenti agghiaccianti, ma è un vero e proprio viaggio nell'oscurità e nella paura, nel cuore pulsante del male, nei suoi meandri più intimi e angoscianti. Nella tranquilla cittadina di Golden Falls in una notte immobile dal silenzio opprimente e irreale, qualcosa di terribile si sveglia, nei ricordi annebbiati, nell'incubo e nella realtà la confusione e la paura muovono gesti e sentimenti fino a trovare un'unica certezza: la vendetta. Una serie di avvenimenti inquietanti e di scoperte agghiaccianti portano lo sceriffo Daryl Wilson a indagare su quale forza oscura si stia impadronendo della città, su cosa abbia scatenato il male fino ad arrivare alle sue origini. Le indagini portano a scoprire un legame con un crimine che ha scosso la tranquillità della cittadina solo poco tempo prima, dando una connotazione thriller al romanzo. Non posso dire nulla di specifico sugli eventi che accadono o sui tanti personaggi che si susseguono e intrecciano nell'evoluzione narrativa perché dal prologo claustrofobico all'epilogo incredibile sarebbe tutto un enorme spoiler. L'autore ha costruito una trama avvincente che tiene incollati in un ritmo serrato, la scrittura scorre fluidamente così come l'inquietudine strisciante che avvolge il lettore. Lo stile descrittivo e riflessivo rende vivida, cupa e irreale l'ambientazione così come i pensieri dei protagonisti.
Tutto è ammantato da un'atmosfera surreale, da un'ineluttabilità agghiacciante. Ogni personaggio è perfettamente delineato e caratterizzato, ho provato una forte empatia soprattutto verso qualcuno che è la chiave di tutto. So di essere vaga ma non posso fare altrimenti. Tante sono le sottotrame che emergono, ognuna collegata alla storia principale, tanti elementi collegati perfettamente tra loro per permettere di avere il quadro completo del tutto, una visione più ampia e consapevole del motivo di tutto. Dal presente al passato viviamo rivelazioni che portano fino all'origine del male, vediamo e capiamo, soffriamo e comprendiamo, a tratti quasi giustifichiamo. Post mortem è una storia dinamica e veloce, con delle sfumature filosofiche che fanno pensare al male insito negli esseri umani, alla parte più oscura dell'animo. Tra presente e passato, tra stregoneria e credenze, omicidi efferati e vendetta implacabile, questo viaggio nella paura vi farà riflettere e anche emozionare. Un romanzo che vi conquisterà.
Lara
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