Buongiorno lettori, Raffaella ci parla di Una nuova vita, il thriller di Danio Mariani uscito due settimane fa con Arpeggio Libero Editore. Una storia di vittime sacrificali e sangue innocente, di ricordi e vendetta, di integrità morale e di infrazione di quest’ultima, che ci sprona a capire il protagonista e le sue scelte e a vedere fino a dove egli è disposto a spingersi in nome dell'amicizia e della sua rettitudine.
TITOLO: Una nuova vita
SERIE: autoconclusivo
AUTORE: Danio Mariani
DATA DI PUBBLICAZIONE: 14 Marzo 2020
EDITORE: Arpeggio Libero
GENERE: thriller
AMBIENTAZIONE: Palermo
FINALE: no cliffhanger
PROTAGONISTA: Antonio, ex maresciallo in pensione.
TRAMA
Un invito in Sicilia, un lungo viaggio in treno e un soggiorno da un vecchio amico, questo è ciò che aspetta l’ex maresciallo dei Carabinieri Antonio Molinaro. Ma cosa avrà davvero in mente il commissario Bonfiglio? Quale sarà il vero motivo che l’ha spinto a contattare Molinaro dopo tanti anni?
La penna di Danio Mariani torna a dar vita al maresciallo Molinaro, ora in pensione dopo un grave incidente che lo ha costretto sulla sedia a rotelle. In una storia ad alta tensione, seguiremo Molinaro attraverso una trama ricca di intrighi e colpi di scena che condurrà il protagonista a compiere scelte sempre più difficili in nome di grandi valori come giustizia e amicizia.
RECENSIONE
Una nuova vita è il secondo romanzo dell’autore Danio Mariani che si discosta dai soliti cliché e che si incentra sul giallo, un genere che solo i più appassionati possono comprendere e apprezzare. Sin dal prologo ci sentiamo catturati da questo romanzo intenso che vede intrecciarsi passato e presente per snodare i fili che li legano. Protagonista della storia è Antonio Molinaro, un ex maresciallo dei Carabinieri ormai in pensione, con una disabilità che lo costringe su una sedia a rotelle, che in nome dell’amicizia viene posto di fronte ad una scelta difficile: continuare a seguire la via della rettitudine o infrangere tutti i princìpi morali con cui è cresciuto e si è formato. Una scelta davvero difficile per un uomo di giustizia come lui e fedele allo Stato, che viene costretto a combattere una lotta interiore tra la sua integrità e il suo opposto, e ad interrogarsi continuamente se quella che sta compiendo sia una scelta giusta o sbagliata. Antonio è un uomo tutto d'un pezzo, un investigatore preciso, intuitivo e intransigente che mette al primo posto il lavoro, deciso a risolvere ogni caso che arriva tra le sue mani. È scorbutico, permaloso e diffidente, non si fida di nessuno se non di se stesso, compie scelte e cerca di commettere meno errori possibili, forte e determinato con una fragilità latente, nascosta dietro una corazza ben salda. I ricordi sono dolorosi e inflessibili, lo serrano nella loro morsa e lo tengono ancorato al passato, rappresentando così il suo peggior incubo. Ci viene presentato come un personaggio complesso e determinato, che probabilmente non piacerà a tutti per il suo carattere difficile, per i suoi modi dispotici e scortesi, ma la sua personalità è frutto di un passato che l’ha plasmato. Passo dopo passo, tassello dopo tassello, indizio dopo indizio, in un climax ascendente che ci trasmette tensione e curiosità, l’autore ci accompagna insieme ad Antonio alla ricerca della verità e dei valori come l’amicizia e la rettitudine, in un Paese come l’Italia corrotto da uomini immorali e pronti a tutti pur di non infangare la loro immagine macchiata di sangue. La prosa è curata ed elegante, e per la prima volta mi sono trovata di fronte ad un thriller che non ha un ritmo serrato, ma uno più quieto che riesce comunque a catturare l'attenzione del lettore alla vicenda. Conosceremo anche diversi personaggi secondari e altri minori come Vito Bonfiglio, una figura importante nella storia, nonché l'uomo che darà inizio a tutto; Alfio, personaggio disposto a tutto pur di proteggere la sua famiglia; e infine don Carmine, che rappresenta la mela marcia della società, nonché figura di immoralità da non prendere come esempio. Una nuova vita è una storia di vittime sacrificali e sangue innocente, di ricordi e vendetta, di integrità morale e di infrazione di quest’ultima, che ci sprona a capire il protagonista e le sue scelte e a vedere fino a dove egli è disposto a spingersi in nome dell'amicizia e della sua rettitudine.
Raffaella
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