mercoledì 1 aprile 2020

RECENSIONE "Escort" di Skye Warren

Buon pomeriggio lettori, Daniela ci parla di Escort, il romanzo rosa di Skye Warren uscito oggi con Triskell Edizioni. Uno stand-alone piccante e romantico al tempo stesso, con una protagonista che ricorda molto una principessa delle fiabe e un uomo che grazie a lei impara finalmente cosa voglia dire veramente amare.



TITOLO: Escort
TITOLO ORIGINALE: Escort
SERIE: autoconclusivo
AUTORE: Skye Warren
DATA DI PUBBLICAZIONE: 1 Aprile 2020
EDITORE: Triskell Edizioni
GENERE: rosa contemporaneo - erotico
AMBIENTAZIONE: Tanglewood (Inghilterra)
FINALE: no cliffhanger
PROTAGONISTIBea, giovane donna benestante; Hugo, gigolò.




TRAMA

Sono un gigolò, il che significa che quest’appuntamento non è altro che una transazione piacevole per entrambe le parti. Non dovrebbero esserci sorprese, non per un uomo disincantato come me, ma quando faccio il mio ingresso nell’attico dell’Etoile tutto cambia.

Per prima cosa Beatrix Cartwright, Bea, è bella da morire. Occhi verde chiaro, lentiggini infinite. Curve che voglio passare tutta la notte a esplorare, come se il suo corpo fosse stato fatto soltanto per me.

È del tutto innocente, e mi fa venire voglia di usare per intero il mio inventario di trucchi da camera da letto e, per che no, sperimentarne di nuovi.
Solo che lei è… vergine.
Posso iniziarla al piacere senza che lei si attacchi troppo a me? Qualche ora con lei e alla fine della nottata mi ritroverò una piccola fortuna sul conto in banca.
E se invece fossi io, alla fine, a pensare che una notte non è abbastanza?

RECENSIONE

Ricordate il cartone animato Rapunzel? La storia della principessa perduta prigioniera in una torre? Ecco, questo romanzo, in parte, me lo ha ricordato. La protagonista di questo storia però non ha di certo lunghi capelli color oro e grandi occhi azzurri ma piuttosto una massa indisciplinata di ricci color mogano e due splendidi occhi verde muschio. A completare il tutto poi, una miriade di lentiggini e un corpo flessuoso che la rendono simile ad una principessa delle fiabe! Una giovane donna forte e adorabile ma tanto, tanto sola. 
Anche Beatrix, come Rapunzel, viene per certi versi tenuta prigioniera, non in una torre, ma nell'attico di un Hotel a 5 stelle. Non le è andata poi così male penserete! Il problema è che la nostra protagonista si è autoimposta questo isolamento e, negli anni, ha eretto attorno a sé muri, non solo fisici, al solo scopo di proteggere il suo cuore dalle brutture della vita. Una gabbia però, seppur dorata, a lungo andare può stare stretta ed ecco che entra in gioco quindi il nostro gigolò. Hugo è un uomo sicuro di sé, affabile e affascinante che, nonostante un passato difficile alle spalle, è riuscito a cambiare la sua vita ottenendo risultati insperati. Quando incontra Bea il suo mondo, per come lo aveva conosciuto, inevitabilmente cambia: questa giovane donna lo affascina come nessuna mai e quella che doveva essere solo una notte di pura e semplice libidine si trasforma naturalmente in qualcosa di più. Questa dea dagli occhi color muschio che con la sua musica lo incanta, saprà infatti rubargli il cuore, una nota alla volta. Care Readers, questo stand alone mi ha piacevolmente stupita: Hugo è il solo narratore della storia,vivremo quindi la vicenda solo dal suo punto di vista e se solitamente sono una fan sfegatata del doppio Pov, in questo caso non ne ho sentito affatto la mancanza. Hugo è un protagonista carismatico, non aspettatevi però il classico gigolò arrogante e sfacciato ma piuttosto un uomo elegante, che ama sicuramente il sesso e le donne, ma che non vive solo ed esclusivamente di questo. Il suo incontro con Bea sono certa vi stupirà perché l'atteggiamento che avrà nei suoi confronti sarà quello di un uomo protettivo e premuroso come pochi. Le scene di sesso poi non mancheranno, quest'autrice sa essere piuttosto spinta nelle descrizioni, eppure in ogni amplesso noterete della dolcezza e delle premure che, sono certa, sapranno infiammarvi il cuore. Come specificato nella descrizione iniziale, si tratta di un romance contemporaneo eppure durante il corso della narrazione l'autrice inserisce una nota suspense che, ahimè, non viene però a mio parere sviluppata al meglio. E' il rapporto tra i due protagonisti il fulcro della trama: l'impegno di Bea nell'aprirsi e provare a cambiare, e la presa di consapevolezza di Hugo che esistano cose più importanti della mera vendetta. Una storia d'amore ben scritta e tradotta con una protagonista bellissima che pensa di dover essere salvata quando alla fine è la sola che può salvare se stessa e un principe, un po' sui generis, che finalmente impara cosa voglia dire amare veramente!


Daniela







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