sabato 16 maggio 2020

RECENSIONE "I fuochi di Albion" di Alexandra J. Forrest

Buongiorno lettori, Raffaella ci parla di I fuochi di Albion, il romanzo storico di Alexandra J. Forrest edito dalla collana Literary romance di Pubme. Un romanzo che ci catapulta in un mondo che mescola leggende, miti, destini e battaglie.


TITOLO: I fuochi di Albion
SERIE: autoconclusivo
AUTORE: Alexandra J. Forrest
DATA DI PUBBLICAZIONE: 30 Novembre 2019
EDITORE: Pubme (Literary romance)
GENERE: romance storico
AMBIENTAZIONE: Britannia, 65 d.C.
FINALE: chiuso
PROTAGONISTI: Riannon, iniziata al culto misterico della Dea Madre; Valerio, comandante romano.





TRAMA

Britannia, 65 – 85 d.C. 
La Britannia conquistata da Giulio Cesare non è ancora completamente pacificata, né sottomessa. I Britanni versano i tributi, ma non mancano focolai di ribellione fomentati da bellicosi capitribù che costringono i Romani a fronteggiare nuove e sempre più agguerrite minacce. Benché sia trascorso ormai più di un ventennio, l’ombra di Boudica, la leggendaria regina degli Iceni, continua a incutere timore e a evocare lo spettro della sconfitta. In questo scenario si compie il destino di Valerio Metello, giovane e brillante comandante romano, e Riannon, iniziata al culto misterico della Dea Madre. Un incontro, il loro, voluto dal Fato durante la Festa di Beltane, dove ardono i falò e i giovani danzano in cerchio inneggiando all’amore, tuttavia una sorpresa che neppure Riannon, dotata del dono della profezia, è stata in grado di prevedere.

Mentre incombe la minaccia della guerra e si foggiano le sorti della Britannia, oscure trame si tessono nell'ombra per ostacolare la pacifica convivenza a cui anche molti fra i Britanni aspirano, e nel gioco del Potere anche Valerio e Riannon dovranno muoversi come pedine su una scacchiera pur di riuscire a stare insieme.

RECENSIONE

I fuochi di Albion è l’ultimo romanzo della talentuosa Alexandra J. Forrest che ci catapulta in un mondo che mescola leggende, miti, destini e battaglie. Con una scrittura fluida e curata l’autrice ci trasporta tra le pieghe del tempo e dell’immaginazione portandoci nella Britannia tra il 65 e l’85 d.C. sotto la dominazione dei Romani, intrecciando le vite di due giovani provenienti da mondi opposti, protagonisti di questa storia di sangue, vendetta e leggenda.
In questo luogo di credenze e tradizioni celtiche facciamo la conoscenza di Riannon, una giovane donna dotata del dono della preveggenza, che vive in un luogo sacro dimorato da sacerdotesse, druidi e giovani novizie che si dedicano al culto della Dea Madre dove si tramandano conoscenze segrete. Dall'altra parte conosciamo Valerio Metello, comandante romano valoroso, leale e di sani principi che si presenta a Riannon sotto mentite spoglie. Quando si incontrano, Riannon riconosce in lui il giovane uomo che ha visto nelle sue visioni legate ad un funesto presagio in arrivo. Entrambi però sono attratti e affascinati l’una dall'altro, e questo porterà a far cadere tutte le certezze di Riannon di scoprire le sue origini misteriose e non molto chiare, prendere i voti e diventare una sacerdotessa. Lungo il percorso non dovranno solo affrontare battaglie e lotte interiori, impedire la guerra tra Britanni e Romani, compiere scelte difficili e cercare di sopravvivere, ma dovranno andare incontro al loro amore impossibile e sfidare il loro destino. Un destino che parla di sangue sul campo, di battaglie, di vincitori e vinti. Storia, mito e profezie si intrecciano con passato, presente e futuro, dando vita ad un mistero che coinvolge il lettore fin dalla prima pagina. Sono sempre stata appassionata di romanzi storici avvincenti, pieni di azione e battaglie e ancor di più quando le battaglie si intrecciano con la mitologia e le storie d'amore difficili e impossibili. Le vicende sono avvincenti e ricche di colpi di scena, di sentimenti contrastanti e difficoltà, di sangue e perdite. Le descrizioni sono il punto forte dello stile dell'autrice: riesce a riportare su carta emozioni, sensazioni, immagini e suoni. È come se riuscisse a proiettarci con le sue descrizioni all'interno del romanzo, come se noi fossimo protagonisti e allo stesso tempo osservatori della storia che viene descritta. Un talento unico che io ammiro tanto. Attimi di intensa passione e momenti di romanticismo sono gli ingredienti vincenti di questa storia che va gustata pagina dopo pagina, uniti ad una accuratezza delle nozioni storiche che concernono gli usi e i costumi dei romani e del culto celtico. L'amore che l'autrice descrive non è solo desiderio fisico ma è anche simbolo di sostegno, valore e  protezione. Riannon e Valerio sono uniti da un amore potente, che va oltre il desiderio carnale. Battaglie e intrighi, vendetta e sangue, amore e passione sono gli elementi salienti di questo appassionante romanzo che fonde leggenda e storia. Un’opera che consiglio di leggere agli appassionati di historical romance avvincenti e romantici.


Raffaella










Nessun commento:

Posta un commento