martedì 12 maggio 2020

RECENSIONE "Il prezzo del peccato" di Mariangela Camocardi

Buona sera lettori, Raffaella ci parla de Il prezzo del peccato, il romance storico di Mariangela Camocardi uscito oggi con Dri Editore. Una storia di dolore e ragione, amore e passione, di vendetta e intrighi, che dosa sapientemente momenti di romanticismo a momenti di suspense e pericolo, sullo sfondo di un periodo teso e difficile.



TITOLO: Il prezzo del peccato
SERIE: autoconclusivo
AUTORE: Mariangela Camocardi
DATA DI PUBBLICAZIONE: 12 Maggio 2020
EDITORE: Dri Editore
GENERE: romance storico
AMBIENTAZIONE: Italia
FINALE: chiuso
PROTAGONISTI: Fosca, contessa; Diego, mercenario.




TRAMA

Lago Maggiore, Lombardia, 1649
Fosca è convinta che il destino si accanisca con lei quando, dopo l’assalto dei briganti alla sua carrozza, scopre che a salvarla è stato Diego Gallerani, il suo primo amore dal quale è stata costretta a separarsi per volontà del padre. 

Diego, diventato un mercenario, non è più il romantico innamorato di un tempo: la vita e la delusione dell'addio di lei lo hanno indurito. Reclusa nella dimora di un uomo che sente nemico, Fosca non si capacita che la tenga prigioniera, chiedendo oltretutto un riscatto a suo marito, il conte Ripamonti. Per di più Diego non le è indifferente come vorrebbe fargli credere, e lui è troppo inasprito per provare un qualunque sentimento per lei. Sono trascorsi anni da quella volta, troppi malintesi li hanno divisi. 

Eppure, qualcosa vibra ancora tra loro, e lo avvertono entrambi. 
Può essere passione quella che vede negli occhi di lui, oppure è solo il desiderio di vendicarsi? 
Scopriranno tutti e due che ritrovarsi è stato solo l’inizio di una serie di eventi ai quali sono del tutto impreparati...

RECENSIONE

Mariangela Camocardi torna con un nuovo romanzo storico avvincente e intrigante che vi terrà incollati per tutta la durata della lettura. Con la sua prosa curata e ricercata consona con il linguaggio dell'epoca ci trasporta in una storia fatta di dolore e ragione, amore e passione, di vendetta e intrighi.
Di particolare importanza è l’ambientazione e il periodo storico in cui è narrata e di cui raramente si parla: ci troviamo in Italia, reduce della guerra dei trent'anni che ha visto cattolici e protestanti massacrarsi a vicenda nel nord Europa e che si è conclusa con la pace di Vestfalia, ma soffocata dal dominio spagnolo, in un periodo in cui gli uomini si danno al brigantaggio e alla razzia di beni per la sempre più crescente povertà e l’Inquisizione sparge una scia di morti per il reato di stregoneria. Su questo sfondo complesso e teso conosciamo Fosca, una contessa determinata e intelligente, che ha dedicato anima e cuore alla famiglia e alla casa e che per seguire i dettami del tempo ha soffocato in qualche modo il suo carattere e ha rinunciato all’amore vero. Siamo in un tempo in cui la donna viene vista come un ornamento e rinchiusa in una vera e propria gabbia di rigide e bigotte regole che non fanno altro che soffocare l’animo intrepido, in un'ambiente di maschere, aridità e freddezza, di sottomissione alla volontà del padre e del marito e in una società che privilegia la forma e gli interessi piuttosto che la sostanza. Durante il suo ritorno a Milano però, accade l’impensabile: la sua carrozza viene assalita da una banda di fuorilegge e a soccorrerla arriva Diego Gallerani, il suo primo e unico amore che anni prima le ha rubato il cuore e per il quale ha violato i precetti dell’educazione ricevuta. È un incontro inaspettato tra i due, desiderato ma al tempo stesso respinto, che li riunisci nuovamente in una situazione ancora più difficile. Diego è un personaggio sfaccettato, un uomo forte e determinato, tormentato e nobile, che affronta i pericoli e le sfide della vita a testa alta. Non è più il ragazzo che Fosca ha conosciuto ma è un mercenario dagli occhi freddi e duri, ostile a qualunque donna e indurito dagli eventi e dal dolore. Entrambi però hanno conservato immutato nel cuore quel sentimento che hanno provato nel passato e che ritorna a galla prepotentemente con il loro incontro. Lo stile elegante e scorrevole dell’autrice ci fa entrare completamente in questa storia descritta con una maestria unica, ci coinvolge nella vicenda facendoci sentire parte del romanzo e ci fa innamorare dei suoi personaggi che lottano contro il dolore, le avversità e gli imprevisti per realizzare il loro amore impetuoso e incondizionato.
Le descrizioni accurate e di particolare importanza delle ambientazioni ci fanno entrare in sintonia sin dall'inizio. L’autrice riesce a descrivere così bene gli ambienti e i paesaggi tanto da rimanere incantati da questi scenari, dalla bellezza di quei tempi, dagli abiti mozzafiato, e al tempo stesso da rifuggire dallo stesso per i soffocanti precetti dell’epoca, per la condizione della donna e per il clima teso che si respira. Entrambi i protagonisti sono delineati perfettamente e compiono un’evoluzione importante, sicuramente più evidente nel personaggio di Diego. Anche i personaggi secondari sono tratteggiati alla perfezione, in particolar modo il personaggio di Baldasar de Almeida del quale l’autrice ci fa conoscere il passato doloroso, il presente infelice e il sincero legame d’amicizia che lo lega a Diego. In conclusione non posso far altro che spronarvi ad immergervi in questa storia che dosa sapientemente momenti di amore e passione a momenti di suspense e pericolo, sullo sfondo di un periodo teso e difficile.


Raffaella









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