martedì 2 giugno 2020

I QUATTRO ANGOLI DEL CUORE di Francoise Sagan


DATA DI PUBBLICAZIONE: 15 Giugno 2020

TITOLO: I quattro angoli del cuore

AUTORE: Francoise Sagan

GENERE: narrativa contemporanea
EDITORE: Solferino

TRAMA

Henri è un imprenditore che ha fatto fortuna con il commercio del crescione. Vedovo, ha sposato in seconde nozze la
nevrastenica Sandra, e non smette di pentirsene. Oltre a molti rimpianti, il primo matrimonio gli ha lasciato un figlio, Ludovic, sopravvissuto contro ogni aspettativa a un terribile incidente ma rimasto, secondo tutti, un po’ «suonato»: Marie-Laure, sua moglie, non nasconde il disgusto per questo «mezzo marito», e nemmeno l’interesse per i suoi soldi.
Alla Cressonade, la casa di campagna nella Turenna dove i quattro conducono la loro esistenza nel segno della volgarità e dell’ipocrisia, giunge come un vento fresco Fanny, la madre di Marie-Laure. Sensibile e piena di charme, si appassiona alla sorte infelice del genero più di quanto lei stessa sia disposta ad ammettere.
I quattro angoli del cuore mette in scena questi indimenticabili personaggi, le vibrazioni reciproche che sguardi, contatti, parole d’improvviso innescano, generando una catena di pulsioni e irrefrenabili desideri in cui i protagonisti smarriscono se stessi e i rispettivi ruoli, pubblici e privati.
È una storia di provincia, tra perbenismo e trasgressione, cattivo gusto e decadenza, ma che parla anche di uomini e di donne, istinti e sentimenti sospesi fuori dal luogo e dal tempo. E qui si riconosce l’inconfondibile penna di Sagan, che sceneggia un gioco delle parti intriso di erotismo sottile, mantenendo quel perfetto equilibrio tra feroce ironia e umana compassione che l’ha resa famosa in tutto il mondo.
Françoise Sagan romanzo I quattro angoli del cuore «Quando il manoscritto di mia madre è arrivato nelle mie mani, dopo la sua morte, mi è sembrato un miracolo.» Denis Westhoff «Un racconto formidabile, avvincente, in cui ritroviamo la vera Sagan, l’autrice che fa saltare tutto il mikado del conformismo sociale e lascia le anime dei suoi personaggi nude, tremanti e intrise delle loro stesse ipocrisie.»

Nessun commento:

Posta un commento