mercoledì 24 giugno 2020

RECENSIONE "BFF Claimed" di Devon McCormack

Buona sera lettori, Manuela ci parla di BFF Claimed, il secondo volume contemporaneo MM della serie Il padre del mio migliore amico di Devon McCormack edito Quixote Translations. Un libro intenso e introspettivo che tratta con delicatezza tematiche importanti e che vi farà toccare con mano che cosa vuol dire l’amore e l’appoggio incondizionato del partner. Leggete questo secondo volume e sarete conquistati dalla storia d’amore di Jesse e Eric.


TITOLO: BFF Claimed
TITOLO ORIGINALE: BFF. Best Friend's Father
SERIE: #2 Il padre del mio migliore amico
AUTORE: Devon McCormack
DATA D’USCITA: 3 Giugno 2020
EDITORE: Quixote Translations
GENERE: contemporaneo mm
AMBIENTAZIONE: San Diego - Atlanta
FINALE: chiuso
PROTAGONISTI: Eric, padre del migliore amico di Jesse; Jesse, giovane ragazzo.




TRAMA

Eric 
Ho fatto una cazzata. Una cazzata enorme. 
Quando ho incontrato il migliore amico di mio figlio, l'attrazione è stata immediata. Jesse Morgan è affascinante, spiritoso e sexy come il peccato. È giovane, ma è saggio per la sua età. E, dannazione, cosa non riesce a farmi con qualcosa di semplice come un tocco o uno sguardo di quegli occhi castani. Per quanto mi sia sforzato, non riuscivo a togliergli le mie avide mani di dosso e, una volta assaggiato, non ho più potuto farne a meno. Lui risveglia in me un fuoco diverso da quello che ho provato con altri uomini. Mi suscita una calda lussuria che mi rende difficile passare del tempo con lui senza strappargli i vestiti di dosso e dargli il piacere che merita. Ma c'è dell'altro. Mi fa credere in qualcosa a cui avevo rinunciato. Nell'amore. Lo amo. E voglio che lui mi reclami, anima e corpo. E per quanto possa sembrare incasinato, l'uomo che ha distrutto ciò che era rimasto del mio rapporto distante con mio figlio potrebbe essere proprio quello che può aiutarmi a ricostruirlo. Sì, ho fatto uno dei più grandi errori della mia vita iniziando a percorrere questa strada, ma per certi versi, Jesse Morgan è lo sbaglio più meraviglioso che potessi fare. 


RECENSIONE

Devon McCormack ci stupisce piacevolmente in quanto questo secondo volume della serie segna un bel cambio di passo, regalandoci una storia molto più pacata e profondamente introspettiva che affronta con delicatezza tematiche importanti come il superamento di traumi e violenze grazie all'appoggio incondizionato del proprio partner.
La storia presenta sempre scene di sesso hot, ma stavolta sono molto più contestualizzate e meno preponderanti in quanto i toni erotici sono messi da parte per affrontare con i protagonisti un percorso doloroso, di crescita e cambiamento e il tutto fa si che il libro acquisisca una profondità unica. Al tempo stesso questo sfata quello che succede in molte serie in cui dopo un primo volume scoppiettante e accattivante il secondo risulta sottotono, qui invece il secondo libro serve per approfondire meglio la storia e per preparare il finale che avverrà nel terzo volume e ci permette di conoscere quest’autore sotto un altro punto di vista all’interno della stessa serie. L’impianto narrativo poi è particolare in quanto abbiamo sì i punti di vista alternati dei due protagonisti, ma in realtà prevalgono quelli di Eric. Eppure anche se in questi la voce narrante è quella di Eric la figura di Jesse è quella che spicca. Jesse nonostante i suoi ventitré anni è il più maturo e il più razionale della coppia e al tempo stesso il più dolce. Dovrebbe essere un ragazzino in confronto a Eric e invece i traumi della sua infanzia lo hanno reso una persona forte che guarda alla vita sempre in maniera positiva e con speranza proprio perché è riuscito a superare i suoi traumi. Jesse è pronto a fare qualsiasi cosa per aiutare Eric, non smette mai di incoraggiarlo e di stargli vicino per non farlo sentire abbandonato come lo è stato lui da bambino. E anche quando sarà Eric a farlo sentire abbandonato e rifiutato riacutizzando le ferite del passato crederà sempre in lui e troverà il modo per superare questo ostacolo con la comprensione e l’accettazione, perché per lui Eric ha solo bisogno di qualcuno che lo capisca e che lo aiuti a guarire. Eric invece avendo sofferto molto a causa della violenza subita da adolescente, spesso non riesce a vedere le cose in maniera positiva e non riesce a superare quello che gli è successo. Grazie però all’amore di Jesse è disposto a provare ad affrontare le sue paure a metterle a nudo e a chiamarle con il loro nome. Vuole cambiare e migliorarsi, ma il cammino sarà difficile perché dovrà comprendere che amare non vuol dire avere il controllo ma imparare a cederlo e a fidarsi. Ecco: il punto di forza di questo libro è proprio seguire il lento cammino di questa coppia verso la guarigione, con le sue cadute e le frequenti battute d’arresto che rende il tutto più vivo e reale.
Certo il ritmo narrativo è più lento e forse può sembrare ripetitivo, ma in realtà è la conseguenza del cammino lungo e tortuoso che i nostri protagonisti dovranno affrontare. Non bisogna dimenticare infatti che l’altro filone narrativo importante è il recupero del rapporto tra Eric e suo figlio Ty e tra Jesse e il suo amico Ty e anche questo sarà lungo e tortuoso e procederà per piccoli passi. Ancora una volta scopriremo un nuovo lato di quest’ultimo protagonista. Ty non è un ragazzino immaturo come poteva sembrare nel primo libro che prova astio e gelosia verso il padre. Ma è un giovane uomo che ha sofferto per aver sentito il padre distante e che si sente tradito da Jesse, eppure è anche desideroso di riallacciare i rapporti con entrambi. Sarà lui a fare il primo passo, ma farà penare sia Eric e Jesse. 
In conclusione siamo di fronte a un libro ben scritto e curato, dai toni più maturi e riflessivi che però saprà commuovervi e conquistarvi. Anche se il finale rimane aperto lo consiglio vivamente.


Manuela







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