martedì 2 giugno 2020

RECENSIONE "Un amore virtuale" di Tracie Podger

Buongiorno lettori, Raffaella ci parla di Un amore virtuale, il romanzo rosa/di narrativa femminile di Tracie Podger uscito oggi con Hope Edizioni. Una storia estremamente attuale. Un viaggio alla scoperta di se stessi, un percorso che ferisce, distrugge e infine guarisce l’anima. Un meraviglioso tributo a tutte le donne coraggiose che combattono e ne escono vincitrici.


TITOLO: Un amore virtuale
TITOLO ORIGINALE: A Virtual Affair
SERIE: no serie, autoconclusivo
AUTORE: Tracie Podger
DATA DI PUBBLICAZIONE: 2 Giugno 2020
EDITORE: Hope Edizioni
GENERE: narrativa femminile
AMBIENTAZIONE: Inghilterra
FINALE: chiuso
PROTAGONISTA: Jayne, donna che riprende in mano la propria vita.





TRAMA

Sai che odore ha la speranza?
È una combinazione di mare, alghe e aria salmastra. E di sabbia bagnata in un giorno d’inverno.

Jayne ha quarantacinque anni quando vive il momento più bello e più brutto della sua esistenza.

Si è innamorata pazzamente e ha perso tutto da un giorno all’altro.
Ma non importa quanto la vita diventi dura, quanto tu sia caduto in basso e quanto oscuro possa essere il tunnel nel quale sei finito, perché c’è sempre un barlume di speranza.
Dalla sua casa dei sogni nel Kent, passando per il manicomio, per giungere in un cottage in Cornovaglia, Jayne affronta un viaggio destinato a ferirla, a distruggerla e, infine, a guarirla.
Questa è la storia di una donna alla ricerca di se stessa, per imparare ad amarsi di nuovo.


RECENSIONE

Un amore virtuale è un viaggio alla scoperta di se stessi, un percorso che ferisce, distrugge e infine guarisce l’anima. Potrebbe essere la storia di chiunque o propria la tua che stai leggendo questa recensione. La protagonista assoluta nonché la narratrice unica della vicenda è Jayne, una donna quarantacinquenne che vive intrappolata in un matrimonio infelice e senza amore, fatto di silenzi e accondiscendenze, con due figli adulti e un marito ingrato che non conosce più o che forse è stato la pia illusione di un amore totalizzante.
La luce interiore di Jayne si è spenta poco a poco, senza accorgersene, portandola a diventare il fantasma di se stessa, a sopportare lo sminuirsi di fronte al marito e a condurre una vita che non le appartiene più. Sebbene Jayne possa apparire debole nei confronti di coloro che la circondano, in realtà è una donna forte e coraggiosa che lavora sodo e che mette i bisogni degli altri davanti ai propri, sacrificando la sua vita e i suoi sogni. Una vacanza alle Maldive con la sua migliore amica Carla rappresenta l’evasione perfetta da una quotidianità che la sta logorando dall’interno. Ed è proprio qui, tra la pace e la tranquillità dell’isola, che conosce Stefan, un uomo danese anch’egli intrappolato in un matrimonio infelice con cui dopo il ritorno a casa intraprende uno scambio di email quotidiano che si traduce in una relazione virtuale in cui trova quel conforto che le è mancato e che la aiuta a ricominciare a godersi la vita. L’autrice ci mostra il lento progredire della loro amicizia virtuale e la facilità con cui riescono a capirsi e a parlarsi attraverso un computer. Jayne e Stefan però hanno delle vite complicate, delle scelte da compiere e delle difficoltà da affrontare finché il mondo di lei viene sconvolte e nemmeno la relazione virtuale può salvarla dalla spirale di oscurità in cui è caduta. Tracie Podger riversa il suo cuore e la sua anima nelle pagine di questa storia di speranza e di resilienza che rappresenta la vita di molti di noi, che narra la lotta interiore di una donna che vuole essere felice e libera dalle catene di un matrimonio illusorio e che deve imparare ad amare se stessa prima di amare gli altri. L’autrice evidenzia l’estrema attualità della storia legata ai cambiamenti sociologici che la società sta sperimentando nel tempo attraverso il mondo virtuale, dove è possibile conoscersi, chattare ed iniziare una relazione d’amore. Inoltre dosa sapientemente momenti di leggerezza e humor a momenti di dolore e disperazione fornendoci un’accurata rappresentazione vivida di tutti questi sentimenti reali e schiaccianti e di tutte queste emozioni, compresa la malattia invisibile chiamata depressione. Nell'intero libro i personaggi femminili sono rappresentati come persone forti, coraggiose e determinate che devono prima di tutto affrontare circostanze e situazioni familiari che vanno al di fuori del loro controllo. In particolare l’amicizia tra Jayne e Carla è ciò che rende questo romanzo così profondo. Non meno importanti sono anche i temi del possesso e della dipendenza dal proprio marito che portano alla luce problemi attuali e molto più frequenti di quanto pensiamo che la Podger tratta perfettamente, lasciandoci un messaggio universale: la donna non è proprietà del marito, né deve annullarsi per il marito o dipendere da questo. La donna è libera e indipendente e come una fenice rinasce dalle ceneri più forte di prima. Un meraviglioso tributo a tutte le donne coraggiose che combattono e ne escono vincitrici.


Raffaella










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