giovedì 30 luglio 2020

BLOG TOUR "Non sei mai stato a Firenze se..." di Wikipedro: SE AMI FIRENZE, PUOI LEGGERE ANCHE...






DATA DI PUBBLICAZIONE: 14 Luglio 2020

TITOLO: Non sei mai stato a Firenze se...

AUTORE: Wikipedro

GENERE: guida turistica 
EDITORE: Mondadori

TRAMA

Una guida pratica, piena di storie, aneddoti e chicche per scoprire Firenze attraverso 4 passeggiate fuori dai soliti giri turistici. I 4 quartieri storici; fuori dalle mura; se sei innamorato...; se viaggi con i bambini...; il calendario del perfetto fiorentino... e molto altro. Con Wikipedro come guida personale. "Mi raccomando, mettiti un paio di scarpe comode perché ci sarà da camminare... Sei pronto? Gnamo, si va!".




BLOG TOUR

Se ami Firenze, puoi leggere anche...


- Dan Brown, Inferno

Genere: thriller

Anche lo scrittore americano Dan Brown, autore del più famoso “Il codice Da Vinci” è rimasto affascinato dal capoluogo toscano, tanto da ambientarci uno dei romanzi della sua saga. L’ultimo della nostra raccolta di libri su Firenze.
Sebbene non venga annoverato tra i migliori della sua produzione, per la minuzia di particolari con cui ne descrive i luoghi, i monumenti, le opere d’arte e per la curiosità che è in grado di instillare nel lettore attraverso queste descrizioni, “Inferno” può essere considerato, a suo modo, una guida alternativa al capoluogo toscano.
Il protagonista è ancora una volta il professore di storia dell’arte ed esperto di simbologia Robert Langdon, lo stesso di “Angeli e Demoni” e de “Il codice Da Vinci”, che in questo quarto episodio (il terzo è “Il simbolo perduto”, del 2009) si risveglia, privo di memoria, in un letto d’ospedale a Firenze. Grazie alla dottoressa Sienna Brooks, Langdon riuscirà a mettersi sulle tracce di un pericoloso scienziato, Bertrand Zobrist, intenzionato a risolvere il problema del sovrappopolamento mondiale attraverso la somministrazione di un virus artificiale. Sullo sfondo l’inferno di Dante, cornice degli incubi del professore e ossessione letteraria di Zobrist, letto attraverso le opere più celebri di Botticelli e di Michelangelo.
È proprio la conoscenza che il professor Langdon ha della storia dell’arte, ma anche e soprattutto della città, delle sua arte, dei suoi vicoli, dei labirinti, dei passaggi segreti e dei corridoi dei palazzi, che lo aiuterà a salvarsi la vita.



- Morte a Firenze di Marco Vichi

Genere: giallo

Per gli amanti del giallo, non potevamo certamente trascurare di citare in questa guida ai migliori libri su Firenze l’opera di Marco Vichi, autore della saga poliziesca dedicata delle Indagini del commissario Bordelli.
Attraverso i suoi romanzi, Vichi regala ai suoi lettori un interessantissimo spaccato del capoluogo fiorentino negli anni del Dopoguerra.
“Morte a Firenze”, pubblicato nel 2009 per Guanda, sesto romanzo della serie (l’ultimo, il nono, è del 2019) e vincitore del Premio Scerbanenco, è sicuramente il più noto. Il romanzo, ambientato nel 1966, narra delle indagini del commissario sulla sparizione di un bambino nei giorni dell’alluvione che devastò la città.
La gravità dei crimini su cui Bordelli indaga trova un delicato contraltare nella simpatia del suo protagonista e nella bizzarria dei personaggi di cui si circonda. Domiciliato a San Frediano, Bordelli trascorre le sue burrascose giornate a bordo del suo maggiolino, guidando il lettore per le piccole frazioni delle colline fiorentine, fino ai bar e alle trattorie della zona universitaria.



- La piccola farmacia letteraria di Elena Molini

genere: narrativa contemporanea

Pubblicato a dicembre 2019 con Mondadori, il romanzo di Elena Molini torna a far parlare della realtà messa in piedi con notevole successo dall’autrice: una libreria indipendente a sud di Firenze, la cui particolarità è il catalogo di opere organizzato non per genere o autore, bensì in base alle emozioni, agli stati d’animo o alle situazioni esistenziali in esse rappresentati. Chiunque ami la letteratura e sogni di vivere in un mondo in cui la condivisione di questo piacere possa diventare non solo una professione ma un farmaco, non potrà che rimanere affascinato dalla storia della protagonista Blu/Elena, il cui allegro ottimismo rimane nell’aria anche dopo aver chiuso il romanzo.


- L'allodola di Sylvain Reinard

Genere: paranormale/romance

Raven Wood trascorre le sue giornate alla galleria degli Uffizi di Firenze, è un’abile restauratrice di arte rinascimentale. Dopo una serata tra amici, al ritorno a casa, la sua vita cambia per sempre. Quando interviene per soccorrere un senzatetto che viene picchiato immotivatamente, i suoi aggressori la trascinano semicosciente in un vicolo. Per fortuna l’assalto viene interrotto da una cacofonia di ringhi, seguita dalle urla degli aguzzini. Raven perde i sensi, non prima di aver sentito una voce sussurrarle queste parole: Cassita Vulnerata. Quando si sveglia, si ritrova cambiata. Nessuno agli Uffizi sembra riconoscerla e, cosa inquietante, sembra essere mancata per più di una settimana. Non solo, ma scopre che la sua assenza coincide con un furto, quello di alcune inestimabili illustrazioni del Botticelli. Quando la polizia la accusa di essere una delle principali sospettate, Raven chiede aiuto a una delle personalità più oscure e temibili di Firenze per far perdere le sue tracce e scoprire così la verità. L’incontro, però, porta la donna in un mondo sotterraneo i cui abitanti uccidono pur di mantenere i loro segreti. Non ci troviamo di fronte ad un romanzo pieno di sangue o lotte, ma ad una storia d’amore, di dolore e perdita, di passato e futuro, di arte e bellezza. Incontriamo ancora una volta il professor Gabriel Emerson e la bellissima Julianne, protagonisti della trilogia Gabriel's Inferno. I misteri e gli intrighi si intrecciano con la suspense e il romanticismo e il bellissimo sfondo artistico della meravigliosa città di Firenze.


- Un anno felice di Chiara Francini

Genere: narrativa contemporanea

Il libro è ambientato a Firenze, città natale dell’autrice, che fa da sfondo alla storia con la sua bellezza. Melania, lunghi capelli mossi color castagna e sopracciglia alla Rossella O’Hara, vive con la sua amica Franca: due fuori corso a cui la vita ha dato molto studio e pochi incontri romantici. Le ragazze stanno attendendo l’Amore, con la “a” maiuscola, quello vero. Ma senza sapere bene quando e come arriverà. Un giorno di maggio, Melania si ritrova a offrire un caffè ad Axel. Il giovane sembra provenire da un altro mondo: è uno svedese, ma i lineamenti del suo volto ricordano un etrusco. Inizia così un tira e molla tra i due, fatto di corse, risposte stentate e passione. Il giorno in cui il ragazzo deve ritornare in Svezia, Melania prende una decisione. Pur di seguirlo, abbandona il lavoro, lascia gli amici e rinuncia a consuetudini e quotidiane certezze. La stessa autrice l’ha definito così: “L’amore è un bambino: quando è appena nato, ti piace per un odore, per quella testina pelata, a 5 anni per altro, un’espressione buffa che gli esce, quando ti prende la manina per attraversare la strada, a 10 magari ti fermi a guardargli i capelli che sanno di sole. Anche il sesso cambia, si trasforma”. In Un anno felice l’attrice affronta invece il volto oscuro del “vero” Amore: come si distingue? Come non lasciarsi confondere dai fantasmi e dalla proiezione dei propri sogni? Un esperimento narrativo che percorre l’evoluzione di una storia che prende una piega sbagliata, una trappola in cui tante donne cadono accecate dai sentimenti e dalle loro stesse illusioni.

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