lunedì 27 luglio 2020

RECENSIONE "Per l'uno e per l'altra" di Jayne Davis

Buona sera lettori, Raffaella ci parla di Per l'uno e per l'altra, il primo volume storico della serie The Marstone di Jayne Davis uscito il mese scorso con Vintage Editore. In un'epoca georgiana di profondi mutamenti sociali e culturali ma anche di doveri e obblighi, di etichetta e regole, ci immergiamo nella storia d'amore di Will e Connie, un visconte donnaiolo con il vizio del gioco d'azzardo e una giovane donna mite e obbediente che maschera un’intelligenza e una natura intraprendente dietro una facciata mansueta.


TITOLO: Per l'uno e per l'altra
TITOLO ORIGINALE: Sauce for the Gander
SERIE: #1 The Marstone
AUTORE: Jayne Davis
DATA DI PUBBLICAZIONE: 16 Giugno 2020
EDITORE: Vintage Editore
GENERE: regency, romance storico
AMBIENTAZIONE: Inghilterra
FINALE: chiuso
PROTAGONISTI: Will, visconte di Wingrave; Connie, giovane lady.






TRAMA

Inghilterra, 1777.
Will, il giovane visconte di Wingrave, contrastato dal dispotico padre nel proprio desiderio di servire il paese arruolandosi, trascorre il proprio tempo in passatempi stupidi e pericolosi: il gioco d'azzardo e le avventure con donne sposate sono le occupazioni che più sembrano divertirlo, nonostante avversari pericolosi e mariti infuriati. La notizia del duello all'ultimo sangue contro un marito geloso fa decidere il padre, il conte di Marstone, che è arrivato il momento di prendere provvedimenti. Quella testa calda del figlio deve sposarsi e sarà lui a scegliere la sposa. Per questo il conte organizza le nozze con la giovane Connie Charters, il cui ambizioso padre è disposto a vendere la propria figlia pur di approfittare dei vantaggi che una simile unione può portare. È così che Will e Connie si conoscono, davanti all'altare, costretti a unire per sempre le proprie vite. Eppure, i due si trovano giorno dopo giorno ad affrontare insieme la tirannia dei rispettivi genitori, scoprendo proprio nel loro matrimonio una inattesa possibilità d'indipendenza e nella loro unione una forza imprevista. Ma può il vero amore nascere su queste sole basi?


RECENSIONE

Per l’uno e per l’altra è il primo volume di una serie di romanzi storici autoconclusivi ambientati nell'epoca georgiana che possono essere letti in modo a sé stante. Come ben sapete, sono letteralmente innamorata degli storici e quando me ne si presenta l’occasione di poterne leggere uno la colgo subito al volo. I romanzi storici hanno il potere di trasportarci indietro nel tempo in un’epoca di cui sono innamorata da sempre, tra vestiti eleganti, corpetti e gingilli vari, balli incantevoli e biblioteche immense che sembrano toccare il cielo. L’epoca georgiana, precedente a quella regency che tutti conosciamo bene, è un periodo di profondi mutamenti a livello sociale e culturale che se da una parte hanno portato vitalità e innovazioni, dall'altra parte l’etichetta ha soffocato le personalità e l’essenza delle persone rendendoli gusci vuoti, aridi e incapaci di provare sentimenti. La storia ruota attorno a Will e Connie. Will è un visconte donnaiolo dalla cattiva reputazione e con il vizio del gioco d’azzardo, destinato a perpetuare la linea di successione della sua famiglia. È il secondogenito di un conte ossessionato dal rango e dall'eredità che stanco dei continui debiti e sbagli del figlio, decide di imporgli un matrimonio combinato con la nipote di un visconte. Lei è Connie ed è una giovane donna mite e obbediente che maschera un’intelligenza e una natura intraprendente dietro una facciata mansueta. È figlia di un uomo ambizioso e arrampicatore sociale che crede che le donne dovrebbero essere pie e obbedienti, leggere sermoni e dedicarsi esclusivamente alla casa. Will e Connie non desiderano sposarsi, ma le circostanze costringono entrambi ad obbedire ai rispettivi padri e a trarre il meglio dal loro matrimonio combinato. Connie è un personaggio che mi ha affascinato sin dall'inizio, l'ho ammirata per la sua forza d'animo, per la sua determinazione e per la sua personalità curiosa e desiderosa di scoprire il mondo. È una donna in cui tutte noi possiamo ritrovarci: donne forti, coraggiose e impavide che non si spaventano di fronte a niente e che affrontano le sfide della vita. Anche Will compie il suo cambiamento e si trasforma da donnaiolo in un uomo premuroso, consapevole delle responsabilità che deve prendere. La loro storia d’amore ha una costruzione lenta che inizia prima come attrazione fisica, poi tende alla fiducia e infine diventa amore. Entrambi saranno messi alla prova dai segreti e dai pericoli che creano quel mix di suspense, mistero, romanticismo e avventura che rende più intrigante il romanzo. Con il suo stile scorrevole ed elegante, reso ancora più pregevole dalla traduzione curata della traduttrice Chiara Soracco e dal lavoro di editing di Sara Minervini, Chiara Nontalini e Maria Elena Salvatore, l’autrice ci fa entrare in questa storia di etichette e ceti sociali, ci coinvolge nella vicenda facendoci sentire parte della vicenda e ci fa innamorare dei suoi personaggi ben caratterizzati. La vicenda è dinamica, i dialoghi sono divertenti e aderenti al linguaggio dell’epoca e le descrizioni delle ambientazioni sono accurate e ci fanno immergere nel fascino della terra inglese, con le sue scogliere ripide e con il vento che sferza i capelli. Particolare importanza hanno anche i personaggi secondari che completano la cornice e arricchiscono la storia con la loro personalità. Insomma, se amate i regency o avete voglia di leggere un romanzo storico d’evasione ma pieno di temi importanti come il matrimonio di convenienza, la primogenitura e la condizione della donna in quel tempo, immergetevi nelle pagine di questo romanzo affascinante e curato. 


Raffaella





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