Buongiorno lettori, Raffaella ci parla di In the labyrinth, il nuovo urban fantasy di H. Joking uscito oggi con Triskell Edizioni. Un romanzo pieno di avventure e disavventure che ci catapulta nel cuore della civiltà precolombiana dei Maya, in un vero e proprio labirinto pieno di trappole, pericoli, prove, misteri e segreti tutti da scoprire.
TITOLO: In the Labyrinth
SERIE: no serie, autoconclusivo
AUTORE: H. Joking
DATA DI PUBBLICAZIONE: 10 Agosto 2020
EDITORE: Triskell Edizioni
GENERE: urban fantasy - Young Adult
AMBIENTAZIONE: Messico
FINALE: chiuso
AMBIENTAZIONE: Messico
FINALE: chiuso
PROTAGONISTA: Muluc, studentessa.
Da sempre, una ragazza cresce con l’illusione di poter trovare il proprio principe azzurro e di realizzare così il lieto fine di cui tanto si sente parlare.
TRAMA
Da sempre, una ragazza cresce con l’illusione di poter trovare il proprio principe azzurro e di realizzare così il lieto fine di cui tanto si sente parlare.
Anche Muluc è alle prese con la stessa ricerca e i suoi pensieri sono costantemente rivolti a Jason, il ragazzo più carino della scuola, persino quando, durante una gita scolastica al sito archeologico di Palenque, la guida scorta il suo gruppo all’interno del famoso Tempio delle Iscrizioni, dove è custodita la tomba del grande re del passato Pacal.
Costretta ad attardarsi più del dovuto in quel luogo, la ragazza spalanca inavvertitamente un passaggio nascosto tra le pietre dell’antica piramide Maya, in cui lei, Jason e un piccolo gruppo di amici si trovano presto intrappolati.
Innanzi a loro si apre un’unica strada ed enigmatici indizi sembrano rivelare che soltanto percorrendola fino alla fine sarà possibile ritrovare l’uscita.
Presto però il gruppo si rende conto di essere prigioniero di un immenso labirinto, sconosciuto in superficie e pieno di trabocchetti azionati da occulti meccanismi ancora funzionanti.
Nel frattempo, i sentimenti di Muluc diventano confusi innanzi all’ardore nel proteggerla dimostrato dal compagno di scuola Ryan, del quale fino ad allora si era a malapena accorta.
Le tenebrose mura del labirinto però custodiscono altri sconvolgenti segreti, che sembrano riguardare addirittura il passato della ragazza.
Riusciranno Muluc e i suoi amici a tornare in superficie e come potrà la giovane fare chiarezza nel suo cuore?
RECENSIONE
H. Joking torna con un nuovo urban fantasy – Young Adult davvero coinvolgente capace di catturare la nostra attenzione a partire dalla trama. Chi da sempre è affascinato dall'archeologia e dalle piramidi antiche non può assolutamente perdersi questo romanzo.
Con la sua prosa scorrevole, semplice e curata ci fa assaporare una storia che intreccia passato e presente, con quel pizzico di magia che rende il tutto avventuroso e ammaliante, permettendoci di immergerci completamente nel mondo degli antichi Maya, della Storia e delle sue leggende che affascinano sempre i curiosi come me. Sin dalle prime righe si viene avvolti da un'atmosfera che ha il sapore di antico e di misteri da svelare; la narrazione è elegante, ricercata e curata, con un ritmo perfetto che si prende il tempo giusto per narrare ogni evento e farci immergere totalmente nella storia. Come vi comportereste se vi ritrovereste intrappolati in una piramide? La protagonista Muluc è una giovane sedicenne appassionata della Storia e dei geroglifici maya che durante una gita scolastica al sito archeologico di Palenque si ritrova intrappolata insieme ad alcuni suoi compagni di scuola nel Tempio delle Iscrizioni, in un vero e proprio labirinto pieno di trappole, pericoli, prove, misteri e segreti tutti da scoprire. Muluc è un’adolescente con i suoi dubbi e le sue certezze che nel corso della lettura si dimostra coraggiosa, intelligente e abile nel compiere scelte e capire le incisioni e le scritture dell’antico popolo precolombiano che ha dato vita ad uno dei regni più grandi di sempre, grazie anche alla loro maestria di creare opere architettoniche strabilianti che sono arrivate a noi intatte. Conosceremo anche gli altri cinque personaggi, Jason, Ryan, Emily, Alyssa e Thomas, che accompagneranno Muluc in questo viaggio di avventure e disavventure, di pericoli imprevisti, di scelte difficili e segreti mai svelati, facendoci immergere completamente all’interno della cultura maya e della sua religione, delle sue tradizioni e dei suoi antichi riti. Non mancano i battibecchi tra i personaggi e la loro testardaggine che mettono in pericolo gli altri compagni, ma soprattutto la forza di restare uniti per affrontare insieme i rischi che incontrano. Questa è una lettura singolare, rara nel suo genere e intrigante che ci offre la possibilità di sentirci avvolti da un’atmosfera che intreccia passato e presente, tradizioni odierne e antiche, alla ricerca della verità e dei pericoli del popolo maya, il tutto contornato da una dolce storia d’amore. Insomma, se avete voglia di leggere qualcosa di diverso, consapevoli che si tratta di una lettura rivolta principalmente ad un target giovanile o a chi ha voglia di trascorrere alcune ore in assoluto relax e spensieratezza, vi consiglio assolutamente di immergervi nelle pagine di In the Labyrinth.
Raffaella
Con la sua prosa scorrevole, semplice e curata ci fa assaporare una storia che intreccia passato e presente, con quel pizzico di magia che rende il tutto avventuroso e ammaliante, permettendoci di immergerci completamente nel mondo degli antichi Maya, della Storia e delle sue leggende che affascinano sempre i curiosi come me. Sin dalle prime righe si viene avvolti da un'atmosfera che ha il sapore di antico e di misteri da svelare; la narrazione è elegante, ricercata e curata, con un ritmo perfetto che si prende il tempo giusto per narrare ogni evento e farci immergere totalmente nella storia. Come vi comportereste se vi ritrovereste intrappolati in una piramide? La protagonista Muluc è una giovane sedicenne appassionata della Storia e dei geroglifici maya che durante una gita scolastica al sito archeologico di Palenque si ritrova intrappolata insieme ad alcuni suoi compagni di scuola nel Tempio delle Iscrizioni, in un vero e proprio labirinto pieno di trappole, pericoli, prove, misteri e segreti tutti da scoprire. Muluc è un’adolescente con i suoi dubbi e le sue certezze che nel corso della lettura si dimostra coraggiosa, intelligente e abile nel compiere scelte e capire le incisioni e le scritture dell’antico popolo precolombiano che ha dato vita ad uno dei regni più grandi di sempre, grazie anche alla loro maestria di creare opere architettoniche strabilianti che sono arrivate a noi intatte. Conosceremo anche gli altri cinque personaggi, Jason, Ryan, Emily, Alyssa e Thomas, che accompagneranno Muluc in questo viaggio di avventure e disavventure, di pericoli imprevisti, di scelte difficili e segreti mai svelati, facendoci immergere completamente all’interno della cultura maya e della sua religione, delle sue tradizioni e dei suoi antichi riti. Non mancano i battibecchi tra i personaggi e la loro testardaggine che mettono in pericolo gli altri compagni, ma soprattutto la forza di restare uniti per affrontare insieme i rischi che incontrano. Questa è una lettura singolare, rara nel suo genere e intrigante che ci offre la possibilità di sentirci avvolti da un’atmosfera che intreccia passato e presente, tradizioni odierne e antiche, alla ricerca della verità e dei pericoli del popolo maya, il tutto contornato da una dolce storia d’amore. Insomma, se avete voglia di leggere qualcosa di diverso, consapevoli che si tratta di una lettura rivolta principalmente ad un target giovanile o a chi ha voglia di trascorrere alcune ore in assoluto relax e spensieratezza, vi consiglio assolutamente di immergervi nelle pagine di In the Labyrinth.
Raffaella
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