venerdì 4 settembre 2020

RECENSIONE "Sulle tracce di Jack lo Squartatore" di Kerri Maniscalco




TITOLO: Sulle tracce di Jack lo Squartatore
TITOLO ORIGINALE: Stalking Jack The Ripper
SERIE: #1 Stalking Jack the Ripper
AUTORE: Kerri Maniscalco
DATA DI PUBBLICAZIONE: 15 Settembre 2020
EDITORE: Mondadori
GENERE: horror - mistero
AMBIENTAZIONE: Londra vittoriana
FINALE: chiuso
PROTAGONISTA: Audrey, giovane ragazza appassionata di Medicina legale.





TRAMA


È stata cresciuta per essere la perfetta dama dell'alta società vittoriana, ma Audrey Rose Wadsworth vede il proprio futuro in modo molto diverso. Dopo aver perso l'amatissima madre, è decisa a comprendere la natura della morte e i suoi meccanismi. Così abbandona l'ago da ricamo per impugnare un bisturi da autopsia, e in segreto inizia a studiare Medicina legale. Presto viene coinvolta nelle indagini sull'assassino seriale noto come Jack lo Squartatore e, con orrore, si rende conto che la ricerca di indizi la porta molto più vicina al suo mondo ovattato di quanto avrebbe mai creduto possibile.
Ispirato agli efferati crimini irrisolti che hanno insanguinato la Londra di fine Ottocento, lo strabiliante romanzo d'esordio di Kerri Maniscalco tesse un racconto ricco di atmosfera che intreccia bellezza e oscurità, in cui una ragazza vittoriana molto moderna scopre che non sempre i segreti che vengono sepolti lo rimangono per sempre.

RECENSIONE

Kerri Maniscalco arriva in Italia con il primo volume di una serie horror avvincente, cruenta e misteriosa, non adatta però ai palati di tutti i lettori. Prima di iniziare a leggere il libro vi avverto che si tratta di una lettura non adatta ai deboli di cuore, a quelli facilmente suscettibili e a coloro che non amano la medicina legale. Immaginate di essere catapultati in una Londra vittoriana avvolta da un alone di nebbia e da un’oscurità sempre più tetra che avvolge gli abitanti e la storia. Una nebbia che sembra uscire dalle pagine e arrivare fino a noi. Sembra l’inizio di un vero e proprio film horror dalle tinte oscure e sempre più misteriose dal quale è difficile staccarsi se non quando scorrono i titoli di coda. Immaginate poi di conoscere una protagonista che si discosta dai canoni delle signorine perbene dell’epoca, una ragazza a cui non piace prendere parte al tè del pomeriggio ma che preferisce impugnare un bisturi e praticare autopsie ai cadaveri. Il suo nome è Audrey Rose, una giovane ragazza educata a seguire i dettami dell’epoca che però infrange ogni regola e si dedica in segreto allo studio della Medicina legale, all’epoca consentita solo all’uomo e vietata alle donne. È determinata, forte, intelligente, coraggiosa e ironica, ha un caratterino unico che me l’ha fatta adorare fin dalla prima pagina ed ha un occhio esperto per i misteri. Al suo fianco inserite un giovane di nome Thomas dall’aria arrogante, impertinente e brillante che non può che finire per scontrarsi e battibeccare con il bel caratterino di Audrey. In quest’atmosfera l’autrice inserisce anche sullo sfondo la figura inquietante del famigerato Jack lo Squartatore, colui che in quell’epoca ha seminato sangue e morti lungo le strade londinesi e su cui Audrey e Thomas si ritrovano ad indagare. Kerri Maniscalco dà inizio ad una serie che si prospetta macabra, coinvolgente e con atmosfere da brivido. I personaggi principali sono caratterizzati perfettamente, come anche quelli secondari di cui possiamo scorgere l’umanità e le varie sfumature caratteriali grazie alla narrazione in prima persona di Audrey. Insomma, un libro da leggere assolutamente. Non lasciatevelo scappare!


Raffaella




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