mercoledì 9 settembre 2020

RECENSIONE "Sweet Doris" di Emma Mei

Buon pomeriggio lettori, Raffaella ci parla di Sweet Doris, il romanzo rosa d'esordio di Emma Mei uscito oggi in self. Un romanzo dolce, delizioso e coinvolgente saprà rapire i vostri cuori. La storia di una donna che combatte gli stereotipi, inizia ad amare se stessa e a comprendere il suo valore e di un uomo che si riscatta e conosce l’amore.



TITOLO: Sweet Doris
SERIE: no serie, autoconclusivo
AUTORE: Emma Mei
DATA DI PUBBLICAZIONE: 9 Settembre 2020
EDITORE: self publishing
GENERE: rosa contemporaneo
AMBIENTAZIONE: America
FINALE: chiuso
PROTAGONISTI: Doris, donna segnata da un passato doloroso; Mextli, figlio del capo di Doris.






TRAMA

Dopo un doloroso passato, che le ha causato un serio crollo emotivo, Doris ha deciso di riprendere in mano le redini della sua vita, imparando ad amare se stessa e stringendo nuove amicizie. Prossima alla laurea, che la riporterà a lavorare alla Foster’s Industries, compila liste dei pro e dei contro sul ragazzo di cui è perdutamente innamorata: Mextli Foster, per il quale, quattro anni prima, ha lavorato come segretaria personale.

Mextli è il classico figlio di papà, bello, affascinante e con la sindrome di Peter Pan. Ha trentun anni, ma non ha ancora messo la testa a posto e, con la complicità dei suoi amici si diverte a prendersi gioco di Doris, persino durante il suo turno di lavoro come cameriera al 50’s.

Tutto cambia la sera dell’addio al celibato di un amico di Mextli, durante la quale il ragazzo viene coinvolto in una goliardica prova di coraggio.

La cantina del ristorante sarà testimone silenziosa del colpo di fulmine – seppur a scoppio ritardato – che Mextli proverà nei confronti di Doris.
L’ostacolo?
Convincere la ragazza dei suoi reali sentimenti.


RECENSIONE

Sweet Doris è il romanzo d’esordio dell’autrice Emma Mei. Una storia dolce, deliziosa e coinvolgente che saprà rapire i vostri cuori. Facciamo la conoscenza di Doris Wright, una donna che fin da bambina ha sempre dovuto lottare e non crollare, combattere a denti stretti e pugni chiusi.
Tutto questo perché non è mai stata accettata per il suo aspetto fisico, per le sue forme burrose, per quei “chili di troppo” che la nostra società ancora oggi non accetta. Perché viviamo di stereotipi, di apparenze, di modelli sbagliati che ci propinano alla tv e che tutti dovremmo seguire, di pregiudizi che alimentano l’ignoranza e la scarsa sensibilità nei confronti del prossimo. Una società che dà troppa importanza alla forma, all’aspetto fisico e alla bellezza, trascurando ciò che davvero importa: il cervello e l’umanità. Abbiamo il pessimo vizio di giudicare e di non metterci nei panni del prossimo, di non capire che certi sguardi e parole offensive e piene di disprezzo possono far male, lasciare cicatrici e ferite indelebili sul cuore. La nostra protagonista però non si è mai arresa, ha preso in mano la propria vita e ha lottato, si è lasciata scivolare addosso queste cattiverie ed è andata avanti con la propria vita, studiando e realizzando sogni e desideri, abbandonando i timori e la goffaggine e diventando così una donna forte e determinata, intelligente e responsabile, che dà spazio più a se stessa e a ciò che desidera. Ad aiutarla in questo percorso ci sono sempre stati i suoi due amici, Simon e Caroline, anche loro segnati da un passato difficile, che contando sulle proprie forze e sull'aiuto l'uno dell’altro si sono rialzati e ne sono usciti vincitori. Dall’altra parte conosciamo Mextli, un uomo brillante e irraggiungibile, affascinante e sicuro di sé, ma incapace di assumersi delle responsabilità, che è nato dalla parte giusta, quella privilegiata e ricca della società. Abituato ad avere sempre tutto, non si è mai fatto problemi a prendersi quello che desidera, comprese le donne di passaggio che entrano ed escono dal suo letto, senza nessuna complicazione sentimentale. Doris lavora come cameriera nel locale 50’s ed è proprio qui che ha inizio la nostra storia, è qui che rincontra Mextli, il figlio del capo presso cui tornerà a lavorare dopo la tanto attesa laurea. Mextli è colui che si è sempre preso gioco di lei, che l’ha offesa e sminuita per i suoi “chili di troppo”, e che vede in lei una nuova fermezza, una nuova donna dalla lingua pungente che risponde a tono e non si lascia intimorire. Ma qualcosa tra loro sta per cambiare. E quel cambiamento si chiama amore. Questa è una storia toccante e profonda, scritta magnificamente, grazie ad uno stile semplice e curato, incentrata su temi attuali con cui ogni giorno ci troviamo di fronte. Il bullismo, il body shaming, l'amore, l'accettazione, l'essere liberi.
Per me è stato un colpo al cuore leggere queste pagine perché mi sono sentita un po' Doris, ho avvertito sulla pelle la cattiveria della gente e il peso di quelle parole atte a ferire e distruggere una persona. Dall'altra parte c'è Mextli, che se all'inizio ci appare insensibile, per fortuna pian piano riesce a riscattarsi e a maturare. Entrambi i personaggi sono caratterizzati perfettamente grazie anche alla narrazione da entrambi i punti di vista che ce li fa conoscere nel profondo, con tutti i pregi e difetti che hanno. Fondamentali sono anche i personaggi secondari: in primis vorrei menzionare Simon e Caroline, coloro che hanno un'influenza maggiore nella storia, che dispensano Doris di consigli importanti e ci regalano sorrisi e risate; poi c'è il padre di Mextli che sprona il figlio ad vedere oltre l'aspetto esteriore e infine gli amici di Mextli che se in un primo momento ci suscitano antipatia, anche loro si riscattano fino alla fine.  Sweet Doris è la storia di una donna che combatte gli stereotipi, inizia ad amare se stessa e a comprendere il suo valore e di un uomo che si riscatta e conosce l’amore. Una storia assolutamente da leggere!



Raffaella









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