BLOG TOUR "Storia del Principe Torbido: Alba" di Serena Turchi: IL PROTAGONISTA GIORGIO

 

DATA DI PUBBLICAZIONE: 26 Settembre 2020

TITOLO: Storia del Principe Torbido

SERIE: #1 Storia del Principe Torbido: Alba

AUTORE: Serena Turchi

GENERE: fantasy - epico

EDITORE: PubMe (Segreti in giallo)

TRAMA

Anno Domini 1044. I destini dei regni di Tartaria e Altamura si incrociano.

Quando gli occhi ametista del giovane principe Giorgio si fissano in quelli opachi della principessa Alba si apre un corollario di eventi funesti che, in un percorso di guerra e morte, amore e odio, brama di potere e distruzione, spianano al giovane la strada per il trono. Trame sempre più oscure si affacciano nella vita della coraggiosa Alba ed ella è costretta a divenire sposa del più sanguinario e spietato tra gli uomini. Ormai, re Giorgio di Tartaria.

Chi è Giorgio in realtà, la cui violenza distruttiva e sete di conquista sono pari solo al potere che esercita sugli altri? E chi è Elmichi, il sommo sacerdote che sostiene la sua follia dominatrice? E perché la sorte di Alba sembra essere irrimediabilmente legata a quella del crudele re?

L'epilogo sarà uno tra gli scontri più epici mai combattuti per scongiurare la venuta dell'Inferno sulla terra.

BLOG TOUR

Focus su Giorgio

Oggi inizia il blog tour dedicato al romanzo fantasy Storia di un principe torbido: Alba scritto da Serena Turchi. Un libro che ci accompagna nelle atmosfere di un medioevo fantastico e che ci mostra mettendoli a confronto la luce e le ombre, l’innocenza e la malvagità. Se la luce è Alba, l’oscurità è incarnata dal protagonista Giorgio di cui oggi vi parlerò. Cercherò di fare troppi spoiler per lasciarvi conoscere da soli questo personaggio intrigante, tormentato e sfaccettato, ricco di tante sfumature. 

Conosciamo Giorgio da bambino, vediamo il suo carattere ribelle che si va a scontrare con quello del padre che vuole iniziarlo alla guerra e prepararlo a combattere. Ci troviamo nel regno di Tartaria, un luogo sconfinato e molto potente in cui hanno sempre regnato la guerra e la violenza, guidato da sovrani bellicosi e sanguinari. Giorgio è l’ultimogenito della famiglia regnante, un ragazzo dai boccoli scompigliati e color ebano, misti a sfumature rosse, occhi color ametista che sembrano cangiare a seconda dello stato d’animo e d’umore. 

Con la protagonista femminile Alba condivide la stessa solitudine e si sente intrappolato in una vita non sua, decisa dal proprio padre e dal ruolo che ricopre, incatenato a catene invisibili da cui non può liberarsi. Ha dei sogni nel cassetto che vorrebbe realizzare, la passione per la lettura e per l’esplorazione. Non sempre la ricchezza fa la felicità ed entrambi i protagonisti lo scoprono sulla propria pelle. 

Giorgio è dapprima principe e successivamente, a causa di una serie di eventi tragici che sconvolgono la sua famiglia, sale al trono e diventa re. È affiancato dal malvagio sommo sacerdote, Elmichi, che lo segue e lo consiglia fedelmente. Giorgio così diventa un uomo crudele, malvagio, ambizioso, che punta al potere assoluto del mondo e che elimina ogni ostacolo lungo il suo cammino. Senza avere rispetto delle leggi degli uomini e di Dio. 

Al centro c’è Alba, la donna che Giorgio desidera con tutto se stesso. Farà qualunque cosa per averla al suo fianco e annientare chi si mette in mezzo. 

Insomma, spero di avervi incuriosito con questo personaggio di cui l’autrice è stata bravissima a delineare il profilo caratteriale e psicologico, facendocelo conoscere da vicino, in ogni gesto e azione che compie, e in ogni sfumatura che compone la sua persona. Un personaggio tutto da scoprire che incarna la malvagità in persona.

INTERVISTA ALL'AUTRICE

1. Com’è nata l’idea per questa storia?

Dopo aver terminato il mio secondo romanzo, pensavo di non scrivere altro per molto tempo. Invece, come per magia, un giorno di aprile del 2016 ebbi una fulminazione. Stavo andando all’Università e cominciai a riflettere sul colore indefinito delle iridi degli occhi di molte persone. Da questo particolare, nacque il mio terzo romanzo. Una storia epica.

2. Come hai creato i personaggi? Hanno qualcosa di te? E qual è il tuo preferito?

I personaggi sono nati da soli. Già adulti, sofferenti e fuori da me. Alba, ad esempio, la immaginai specchiarsi su uno stagno d’acqua putrida. I capelli lunghi scomposti, l’abito nero senza forme, il volto pallido…

Il mio personaggio preferito?
Mille volte Gothel. Materna, devota, accogliente. Ella è la balia di Giorgio e una luce nel buio per Alba. È il ponte tra questi due tormentati personaggi.