venerdì 9 ottobre 2020

RECENSIONE "Grounding Griffin" di Lucy Lennox

Buongiorno lettori, Manuela ci parla di Grounding Griffin, il quarto volume contemporaneo mm della serie Made Marian di Lucy Lennox uscito due settimane fa con Triskell Edizioni. Due uomini che hanno rinunciato ai loro sogni per paura di essere feriti, ma travolti da una passione esplosiva, sapranno capire di potersi fidare l’uno dell’altro e abbracciare l’amore e un futuro insieme? Leggete la storia di Griffin e Sam e lo scoprirete.


TITOLO: Grounding Griffin
TITOLO ORIGINALE: Grounding Griffin
SERIE: #4 Made Marian
AUTORE: Lucy Lennox
DATA DI PUBBLICAZIONE: 26 Settembre 2020
EDITORETriskell Edizioni
GENERE: contemporaneo mm
AMBIENTAZIONE: San Francisco
FINALE: chiuso
PROTAGONISTI: Sam, barista; Griffin, uomo che lavora freelance.



TRAMA

Griff: Ho imparato fin da subito che il modo migliore per evitare un cuore spezzato è essere sempre il primo a darsela a gambe. Tenere a qualcuno o a qualcosa è chiedere di essere delusi, motivo per cui sfuggo dalle relazioni e rincorro lavoretti freelance come scrittore-ombra di recensioni di ristoranti e stesura di articoli sull’efficacia di patetiche frasi da rimorchio invece di inseguire i miei sogni. 

D’altronde, per le persone come me, i sogni non diventano realtà. E nessuno, nemmeno il barista sexy di un club può convincermi del contrario. Perché non rischierò mai più il mio cuore. 

Sam: Lavorando come barista, ho visto milioni di artisti del rimorchio fare le loro magie, ma nessuno talentuoso come Griffin Marian. È un farfallone, un festaiolo. Andarci a letto doveva essere solo una scappatella. Non mi sarebbe dovuto importare del suo passato doloroso o dei suoi sogni accantonati. Ho già il mio futuro di cui preoccuparmi, soprattutto dopo che quello stupido critico ha affossato tutte le mie speranze di aprire un ristorante. 

Tuttavia, più tempo trascorro con Griff, più inizio a rendermi conto che i miei progetti non valgono nulla senza di lui. Se solo riuscissi a convincerlo a darci la possibilità di seguire insieme i nostri sogni.

RECENSIONE

Lucy Lennox non sbaglia un colpo e in questo quarto capitolo della serie Mad Marian ci presenta una storia dolcissima e come al solito molto sexy e hot, che affronta tematiche come la paura di fidarsi di qualcuno, dopo che per troppe volte si è stati abbandonati da chi si ama, e la paura di seguire i propri sogni.
Il tutto condito da una verve e un umorismo unico che contraddistinguono le storie di quest’autrice e che ti fanno desiderare di leggerne ancora una volta che hai finito il libro. Se poi ci aggiungete una stupenda caratterizzazione dei personaggi, una serie di comprimari come tutta la famiglia Marian e la famigerata zia Tilly con le sue battute sconce e piene di doppi sensi hot, vi ritroverete con una miscela esplosiva che vi terrà avvinti fino alla fine della storia. Bello anche il fatto che il romanzo, pur essendo incentrato sulla coppia di Griffin e Sam, sia al tempo stesso una storia corale in cui possiamo rincontrare i protagonisti dei libri precedenti. Proprio per questo, pur essendo un autoconclusivo, si consiglia di leggerlo dopo aver letto i primi tre volumi della serie per cogliere appieno i rapporti tra i vari personaggi e le varie situazioni divertenti che rimandano a episodi precedenti. 
Ma veniamo alla vicenda: Griffin è uno dei figli adottivi della famiglia Marian, quello che è considerato il più schivo e il più timido. Ha un passato doloroso alle spalle che lo spinge a rifuggire qualsiasi rapporto affettivo stabile per paura di essere abbandonato e dover soffrire di nuovo e proprio per questo si accontenta di fare il giornalista freelance e di scrivere storie ironiche sugli effetti di patetiche frasi da rimorchio, oppure di redigere, per conto di altri, recensioni di ristoranti. Tutto per non seguire i suoi sogni per paura che possano venire infranti. Durante uno dei suoi tanti esperimenti sull’effetto delle frasi da rimorchio più sdolcinate sulle sue cavie inconsapevoli, conosce il sexy barista Sam e scocca la scintilla. E qui incominciano i problemi perché pur essendo attratto da Sam tende a scappare e a rifuggire qualsiasi tentativo di ammettere che per lui Sam sta diventando importante.
Fa tenerezza vederlo desiderare di stare con Sam e al tempo stesso evitare in ogni modo di impegnarsi, anche se ha una disperata voglia di essere amato. Si vorrebbe coccolarlo, ma al tempo stesso dargli una botta in testa perché con tutti i suoi tira e molla metterà a dura prova Sam. 
Sam è sicuramente un uomo più aperto, dolce e affettuoso capace di entrare in empatia con gli altri ma anche lui nasconde esperienze dolorose nella sua vita, che lo hanno portato a fare un lavoro che ama a metà, ma che porta avanti con passione. Ha una mentalità più caparbia e sa ottenere quello che vuole il problema è che all’inizio pensa di potersi accontentare di un’avventura con Griffin, ma ben presto scopre di non poterne fare a meno. La passione tra loro è molto esplosiva ma Sam dovrà lottare per conquistare Griffin e al tempo stesso dovrà capire i suoi sentimenti e i suoi desideri e sogni. Una storia che ci parla della necessità di fidarsi e di come imparare a farlo e che ci fa vivere un’altalena di emozioni: momenti passionali e hot, momenti dolci e coccoli, momenti di insicurezza, momenti commoventi e ironici che rendono unica la lettura di questo libro grazie a uno stile frizzante e fluido. Lo consiglio vivamente.


Manuela







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