martedì 29 settembre 2020

RECENSIONE "Guida ai vizi e alla virtù per Giovani Gentiluomini" di Mackenzi Lee

 



TITOLO: Guida ai vizi e alle virtù per Giovani Gentiluomini
TITOLO ORIGINALE: The Gentleman's Guide
SERIE: #1-2 Montague Sibling
AUTORE: Mackenzi Lee
DATA DI PUBBLICAZIONE: 29 Settembre 2020
EDITORE: Mondadori
GENERE: storico - LGBT 
AMBIENTAZIONE: Europa
FINALE: chiuso
PROTAGONISTI: Monty, figlio di un conte; Felicity, sorella di Monty.



TRAMA

"Guida ai vizi e alle virtù per giovani gentiluomini". Henry "Monty" Montague è nato per essere un gentiluomo, ma né i collegi più esclusivi d'Inghilterra né la disapprovazione del padre sono riusciti a imbrigliare le sue passioni: il gioco, il buon vino, e l'amore di una donna. O di un uomo. Monty si è infatti innamorato perdutamente del suo migliore amico, Percy, con il quale parte per il Grand Tour: un ultimo anno di fuga e di follie edonistiche prima di assumersi le sue responsabilità di lord. Ma un'incauta decisione trasformerà quel viaggio in una caccia all'uomo attraverso l'Europa, mettendo in discussione tutto il mondo di Monty. 

"Guida ai pizzi e alla pirateria per giovani gentildonne". Felicity Montague ha due obiettivi nella vita: evitare il matrimonio con Callum Doyle e iscriversi alla facoltà di medicina, riservata agli uomini. Una speranza però c'è: l'eccentrico dottor Alexander Platt sta cercando assistenti. Felicity dovrebbe recarsi da lui in Germania, ma non ha i soldi per il viaggio. Fortunatamente una donna misteriosa si offre di pagarglielo, purché la porti con sé travestita da sua cameriera. Quali sono i veri motivi di tanta insolita generosità?

RECENSIONE

Dopo averci catturato con il libro autoconclusivo dedicato alla figura di Loki, Mackenzie Lee torna con la serie Montague Siblings con tematiche LGBT e adatto non solo ai giovani ma anche agli adulti. Il libro di cui vi parlo oggi è assai particolare: nella versione italiana la Mondadori ha unito i primi due libri della serie, nel senso che da una parte troviamo il primo libro intitolato Guida ai vizi e alla virtù per Giovani Gentiluomini, dall’altra capovolgendolo troviamo Guida ai Pizzi e alla Pirateria per giovani Gentildonne. Una vera chicca che spero apprezzerete anche voi. Ci troviamo nel XVIII secolo, in Inghilterra. Il primo libro contenuto nel volume ha come protagonista Henry “Monty” Montague, un giovane ragazzo figlio di un conte che fugge dalle regole e che pur avendo delle responsabilità per il ruolo che ricopre, è specializzato nel mettersi nei guai e avere vizi assai lontani da quelli rispettabili di un buon gentiluomo: il vino, il gioco e le donne, o meglio gli uomini. Prima di assumersi le responsabilità di lord, decide di compiere un viaggio per l’Europa, controllato dal suo tutore, passando per le grandi città, insieme alla sorella Felicity e al migliore amico Percy di cui è segretamente innamorato. Quello che inizia come un viaggio di piacere e di spensieratezza si trasforma ben presto in una fuga rocambolesca tra risate, umorismo, disastri annunciati e imprevisti, dove assisteremo ad una crescita graduale del protagonista che da immaturo si trasforma in un gentiluomo che affronta i suoi sentimenti e l’amore che prova per Percy. Capovolgendo il libro troverete Guida ai pizzi e alla pirateria per Giovani Gentildonne che ha per protagonista Felicity, la sorella di Monty. Felicity è una giovane lady intelligente che ama i libri e che è determinata a studiare medicina per diventare medico. Purtroppo il suo è un sogno difficile, riservato esclusivamente agli uomini, a causa dell’epoca in cui vive e della scarsa libertà che avevano le donne. Anche lei compie un viaggio per terra e mare alla ricerca di se stessa tra pregiudizi e pericoli. Entrambi i romanzi affrontano tematiche importanti non solo in quell’epoca ma anche al giorno d’oggi: se nel primo volume le tematiche riguardano l’omosessualità, il razzismo e le malattie come l’epilessia che all’epoca era ancora sconosciuta; nel secondo volume si parla della donna a trecentosessanta gradi, dal femminismo alla libertà fino ai pregiudizi sociali.


Raffaella






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