venerdì 16 ottobre 2020

RECENSIONE "Le cose che ho capito di te" di Cary Fagan

 


TITOLO: Le cose che ho capito di te
TITOLO ORIGINALE: The Collected Works of Gretchen Oyster
SERIE: no serie, autoconclusivo
AUTORE: Cary Fagan
DATA DI PUBBLICAZIONE: 1 Settembre 2020
EDITORE: Deagostini
GENERE: libro per ragazzi (da 10 anni)
FINALE: chiuso
PROTAGONISTA: Hartley, tredicenne.



TRAMA

L'ultimo anno di scuola media non è dei più facili. Soprattutto se, come Hartley Staples, devi fare i conti con un fratello scappato da casa, una famiglia sconvolta e un progetto di fine anno in cui non hai nessuna voglia di impegnarti.
Un giorno, fra i libri della biblioteca, Hartley trova una cartolina fatta a mano, un collage di figure e parole firmato g.o. Presto ne scopre una seconda. E una terza. Ma chi è g.o.? E perché dissemina i suoi lavori in giro per la città?
Quando ormai credeva di aver perso interesse in ogni cosa, Hartley si ritrova coinvolto in un'irresistibile caccia al tesoro. Accetta la sfida e, una cartolina dopo l'altra, compone i pezzi di una storia che sembra tanto simile alla sua e impara a conoscere una voce, quella di g.o., che chiede solo di essere ascoltata, e forse proprio da lui.

RECENSIONE

Le cose che ho capito di te è un libro per ragazzi assolutamente delizioso e delicato che parla della solitudine dei ragazzini, della famiglia e delle difficoltà che incontriamo. Le storie di Cary Fagan sono rivolte principalmente ai giovani lettori, ma anche a chi come me ama immergersi in un buon libro di per ragazzi indipendentemente dal target. Per questo, se avete intenzione di leggere questo libro, vi consiglio assolutamente di immergervi nella storia e apprezzare la scrittura e la capacità dell’autore di saperci catturare fin dalla prima pagina. Facciamo la conoscenza di Hartley, un tredicenne che sta vivendo una situazione difficile e dolorosa a causa della scomparsa misteriosa del fratello maggiore, tanto che i suoi genitori sono così sconvolti che si accorgono a malapena che lui esista. La scomparsa del fratello ha provocato un impatto su tutte le relazioni del protagonista: sul rapporto con la sua famiglia, con i suoi amici e con la scuola. La storia vera e propria inizia quando tra le pagine di un libro di una biblioteca comunale trova una cartolina collage lasciate da un certo g.o. nelle settimane successive, Hartley trova altre di queste cartoline, sparse un po’ per tutta la città, e decide di conservarle con cura per farle vedere al fratello scomparso, se mai dovesse tornare. La sua missione sarà quella di scoprire l’identità dell’inafferrabile artista di quelle cartoline che ci sarà rivelata solo alla fine. Con la sua scrittura coinvolgente Cary Fagan è riuscito a creare una storia appassionante e profonda, condita da una sensibilità unica e da una buona dose di umorismo, e a catturare le incertezze dei giovani e il periodo difficile e complesso dell’adolescenza. Le cose che ho capito di te è un romanzo che ci insegna che un piccolo gesto di una persona può aiutarci a superare le nostre lotte personali, a superare il dolore e le difficoltà. 


Raffaella




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