lunedì 23 novembre 2020

BLOG TOUR "The Promise" di Alessandra Paoloni: INTERVISTA ALL'AUTRICE

 



DATA DI PUBBLICAZIONE: 12 Ottobre 2020


TITOLO: The Promise

AUTORE: Alessandra Paoloni

GENERE: novella fantasy
EDITORE: PubMe (Segreti in giallo)

TRAMA

Siamo nella terra dell'Egucron.

Agortos, una sorta di esploratore, è di ritorno da uno dei suoi tanti viaggi.

Ad attenderlo a casa ci sono sua moglie Ierèa e le due figlie Airen e Anika.

Grandi mutamenti si affacciano nelle loro vite.

Un patto con la Terra, stretto dallo stesso Agortos, segnerà il destino della sua stirpe.

The promise è il prologo al romanzo The Ancestry, di prossima uscita.



BLOG TOUR: intervista all'autrice


1. Com'è nata l’idea per questa serie? Quanto tempo c’è voluto per scriverla?

Ciao Raffaella e grazie per avermi dedicato il tuo tempo. L’idea per la serie in realtà è nata anni fa. Frequentavo ancora le scuole superiori… È una serie che mi porto dietro da anni, che venne già pubblicata ma che non ha mai trovato la collaborazione giusta. Il primo libro ha visto svariate revisioni, tra cui l’ultima per la pubblicazione con la Segreti in Giallo.


2. Come hai creato i personaggi della storia? C’è qualcosa di te in loro?

Il personaggio principale è Agortos, che dà l’avvio a tutta la storia. All’inizio doveva essere una sorta di mago ma poi ho preferito lasciare che fosse semplicemente un uomo con interessi particolari. Di me in lui c’è la curiosità e l’interesse per la natura. Adoro passeggiare per campagne e boschi, per sentieri di montagna. Nella natura trovo quella pace che non riesco a trovare in nessun altro posto. Anche in Airen e Anika, le sue due figlie, c’è qualcosa di me anche se loro sono l’una l’opposto dell’altra. Tutti i personaggi della saga hanno sfaccettature differenti; ho cercato di renderli diversi tra di loro proprio per permettere ai lettori di identificarsi meglio.


3. Qual è stata la parte del romanzo più difficile da scrivere e perché? 

Sicuramente le parti dove tiro in causa le piante e le pietre perché ho dovuto prima fare delle ricerche sull’argomento. Anche se ho lavorato poi di fantasia.


4. Cosa vorresti che il lettore riuscisse a comprendere leggendo questa serie?

Al lettore vorrei lanciare il messaggio che da sempre ci sentiamo ripetere, ovvero quello di rispettare la natura e il mondo che ci circonda perché siamo noi ospiti della Terra e non è lei a essere al nostro servizio. Purtroppo l’uomo, a causa di interessi economici e personali, si dimentica che siamo soltanto di passaggio e che il mondo verrà lasciato a quelli dopo di noi. Per tanto dobbiamo chiederci sempre che tipo di realtà vogliamo lasciare ai nostri figli o nipoti.


5. Nella storia hai parlato di regni e feudatari. Immagino quindi che la storia sia ambientata in un ipotetico Medioevo. Come hai creato l’ambientazione?

Esattamente. L’Egucron, la terra immaginaria creata per la storia, si trova in linea temporale in una sorta di pseudomedioevo. Ho pensato a lungo, divertendomi, a come creare questo mondo immaginario. Una terra divisa in regni ai quali ho dato nomi di matrice greca, avendo fatto degli studi classici. Ogni nome di ogni regno corrisponde a delle sue qualità territoriali o storiche. Ma di questo ne parlo in maniera diffusa nelle appendici del prologo.


6. Devo fare anch’io i miei complimenti a Gemma Anna Sergi per la bellissima cartina. Volevo porti una domanda a proposito dei regni disegnati. Qual è il tuo preferito? E qual è quello che ci regalerà più emozioni, positive o negative che siano, nel romanzo The Ancestry?

Sì, davvero. La cartina creata da Gemma è fantastica. E questa è davvero una bella domanda. Il mio preferito, se proprio devo scegliere, è l’Eptacandro sia per la storia che per il fatto di avere in sé il monastero più antico dell’Egucron dove sono conservati i libri più pregiati e dove Agortos ha iniziato a studiare i poteri della terra. Ma in The Ancestry il regno che farà da protagonista sarà il Litocurio e precisamente i Colli Atrugeti.


7. Agortos è innamorato della terra, ammaliato dalla bellezza della natura e cerca di trasmettere questo amore alle figlie. Quanto è importante per te la natura e la sua preservazione?

La natura e la sua preservazione deve essere importante per tutti. Sarà che abito in un paesino ai piedi delle colline, sarà che fin da bambina ho preferito giocare e passeggiare tra le campagne, ma ho sempre sentito un legame con la natura che nemmeno un paesaggio marittimo, seppur bellissimo, è mai riuscito a spezzare. Infatti le mie vacanze preferite sono in montagna. La natura ci circonda e non parlo soltanto di alberi o boschi. Non siamo di questa terra ma per adesso apparteniamo a lei. E questo pensiero non lo dobbiamo mai scordare.


8. Nella storia parli di pietre. Hai una passione verso questi oggetti? Li collezioni?

Sì. Ne ho di svariate. Quando giravo per mercatini, un tempo, ne andavo sempre alla ricerca. Le trovo rilassanti e stimolanti. E provengono appunto dalla terra, quasi fossero doni.


9. Quali sono gli ingredienti che secondo te non possono mancare in un buon romanzo fantasy? 

L’elemento magico senz’altro. Che siano pozioni, stregoni, oggetti magici, personaggi, creature, universi paralleli… tutto ciò che può scatutire magia non deve mai mancare.


10. Da quando hai cominciato a scrivere? Hai sempre avuto la passione per la scrittura? 

Scrivo da quando sono una bambina, in pratica. È sempre stato il mio rifugio segreto. Ho iniziato ad amare la scrittura dopo la lettura. Da piccola leggevo tantissimo e alla fine mi sono decisa, quando ero ragazzina, a scrivere qualcosa che fosse farina del mio sacco. Prima raccontini, poi poesie e infine romanzi. E non mi sono più fermata.


11. Com’è nata la collaborazione con Segreti in giallo?

Avevo adocchiato questa collana fin dalla sua nascita proprio perché osa e pubblica generi considerati, purtroppo, di nicchia. Rosa Caruso è una persona professionale e instancabile e ho capito subito che lavorare con lei sarebbe stato stimolante. Le ho proposto la saga fantasy e da lì è iniziato un bel percorso che spero possa continuare ancora per molto.


12. A quando il prossimo romanzo? Dacci una piccola anticipazione di The Ancestry. Cosa ci aspetterà?

The Ancestry lo vedremo nei primi mesi del 2021. Posso soltanto dire che le protagoniste saranno Anika e Airen, cresciute. Le due accetteranno il patto che ha stretto Agortos con la Natura ma non senza difficoltà. Insomma, una nuova avventura tutta da leggere.

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