RECENSIONE "Cyrus" di MJ Fields

Buongiorno lettori, Maddalena ci parla di Cyrus, il secondo volume della serie Men of Steel di MJ Fields uscito a fine ottobre in self. Un uomo con delle regole, una donna orfana di amore, una fuga dalla realtà, una ricerca nel passato. Siete pronti per catapultarvi in questa intensa storia d’amore?

TITOLO: Cyrus
TITOLO ORIGINALE: Cyrus
SERIE: #2 Men of Steel
AUTORE: MJ Fields
DATA DI PUBBLICAZIONE: 28 Ottobre 2020
EDITORE: self publlishing
GENERE: rosa contemporaneo
AMBIENTAZIONE: New York
FINALE: chiuso
PROTAGONISTI: Cyrus, primogenito degli Steel; Tara, donna combattente.

TRAMA

Ecco Cyrus, il più grande dei fratelli Steel. È forte, indipendente e ferito. Ma non siate dispiaciuti per lui. A Cyrus piace la sua vita così com’è. Nessuna costrizione, nessun impegno, e non più di tre volte con la stessa donna.

Finché non conosce Tara. 

Cresciuta da diverse famiglie affidatarie, Tara non riesce a ricordare di essere stata amata o di essersi sentita al sicuro, tira fuori il lato protettivo del maschio alfa che c’è in Cyrus. E per quanto lui odi ammetterlo, anche qualcos’altro. Qualcosa che lui non vorrebbe provare. Qualcosa che potrebbe indebolire la sua risolutezza.

Mentre passano più tempo insieme, la regola delle “tre volte” di Cyrus si disintegra. Ma Cyrus non sopporta di sentirsi vulnerabile. Di sentirsi debole. E quindi, fa quello che qualsiasi uomo impulsivo e spaventato da una relazione seria farebbe: lascia che Tara gli scivoli tra le dita, anziché tenerla stretta.

Ma quando si tratta di Cyrus, Tara è una combattente, e non ha intenzione di rinunciare a lui.

RECENSIONE

Cyrus è un uomo forte, burbero e silenzioso, un silenzio carico di significato. Ex militare, Cyrus ha vissuto una vita senza regole, senza freni e senza responsabilità, fino a quando non ha visto crollare ogni più piccola certezza, rendendosi ai suoi stessi occhi, il carnefice di tutta la propria sofferenza.

Il peso della vita ha inclinato lo spirito ribelle di Cyrus che, essendo il primo della famiglia Steel, ha intrapreso una quotidianità piena di regole e di responsabilità, avendo a cuore la propria famiglia e gli affetti più cari. Una delle regole inviolabili di Cyrus è che una donna può essere sua solo per tre volte, per tre corse indimenticabili e senza freni inibitori. Ma quando due occhi verdi incontrano i suoi, tutto viene messo in discussione, soprattutto quelle regole che l’hanno ancorato per molto tempo alla realtà. *Una rondine imprigionata nella gabbia del passato, con sbarre fatte di paura e di solitudine. Tara è una ragazza a cui le sono state strappate, fin dall’infanzia, le figure più importanti nella vita di una bambina: i genitori. Senza affetto e senza amore, Tara è cresciuta passando da una casa affidataria all’altra, senza mai poter mettere realmente radici e sempre con il bisogno di aggrapparsi ad uno spiraglio di affetto e di attenzioni. Questo suo desiderio di sentirsi amata per la prima volta, la spinge tra le braccia di Tony, un uomo che sfrutta la sua mente ed il suo corpo, rendendola schiava delle proprie attenzioni e dei bisogni perversi di quest’ultimo. Tara non sa cos’è l’amore, non conosce affetto, non conosce quel desiderio che fa sentire le persone vive e felici, poiché ha vissuto tutta la sua vita cibandosi delle briciole altrui, aggrappandosi ad ogni piccola attenzione. Tutte queste certezze vengono messe in discussione quando Cyrus piomba prepotentemente nella sua vita, facendole aprire gli occhi sulla bellezza dell’amore e della vita. Ma quando tutto si evolve , Cyrus è in grado di cambiare la sua realtà per quella di Tara? E Tara riuscirà ad affrontare il passato per abbracciare il futuro? Cyrus è un romanzo concentrato sulla rinascita e sul perdono.

Cyrus e Tara sono due anime perdute nel mare del dolore, abituati a nascondersi all’arrivo della felicità e ad incolparsi per l’arrivo delle disgrazie. I personaggi secondari accompagnano i protagonisti nella loro crescita interiore, in quella crescita che li accomuna più di quanto possano credere. Le scene passionali sono forti, vive, animate dal fuoco della passione e dell’ossessione, un’ossessione che risveglia l’istinto e addomestica la ragione. Una guerra mente e cuore che abbraccia l’intero romanzo. Una pecca che ho riscontrato è stata quella di creare una storia senza molte descrizioni dei fatti, con voli tra una scena ed un’altra, facendole ancorare tra loro da qualche semplice frase. Avrei analizzato di più il carattere dei personaggi che, nel romanzo, vengono spesso messi in secondo piano. Consiglio questo romanzo a chi crede nelle seconde possibilità che la vita possa dare.

Maddalena