TITOLO ORIGINALE: The Unadoptables
TRAMA
Amsterdam, 1892. All'orfanotrofio del Piccolo Tulipano arrivano cinque neonati abbandonati nelle maniere più diverse, chi in una cesta a forma di bara, chi dentro un secchio per il carbone. Tutti modi comunque inaccettabili per la direttrice, l'arcigna e puntigliosa signora Gassbeek. Milou, Dita, Oval, Finny e Sem diventano presto gli "inadottabili", casi disperati di cui la direttrice non riesce a liberarsi. Loro, però, sono uniti come fratelli e hanno trovato nell'amicizia la forza di resistere. Una speranza sembra profilarsi quando i ragazzi compiono dodici anni e un commerciante di zucchero, un certo signor Rotman, propone di prenderli con sé. Indossa abiti eleganti, ma ha baffi che fremono e un sorriso sbagliato. Per i cinque amici è l'inizio di un'avventura che richiederà tanto ingegno quanto coraggio. In un paese incantevole, tra i canali di Amsterdam e i mulini a vento del vasto polder, la loro fuga sarà costellata di atmosfere da brividi, messaggi segreti e colpi di scena. Nel solco dei migliori classici della letteratura per l'infanzia, Gli Inadottabili, diventato immediatamente un caso internazionale, unisce alla magia di Sophie sui tetti di Parigi di Katherine Rundell l'avvincente cupezza di Una serie di sfortunati eventi di Lemony Snicket.
RECENSIONE
Gli inadottabili è il libro di avventura e di debutto della scrittrice olandese Hana Tooke. Si tratta di un libro per ragazzi ma anche per adulti che vogliono assaporare una deliziosa lettura giovanile con protagonisti cinque bambini orfani definiti come gli inadottabili. L’ambientazione ci catapulta nel diciannovesimo secolo ad Amsterdam, in Olanda, precisamente all’interno dell’orfanotrofio del Piccolo Tulipano gestito da una donna crudele e insensibile che vuole liberarsi di loro. Durante gli anni, Milou, Dita, Oval, Finny, Sem diventano amici o meglio, la famiglia che non hanno mai avuto. A dodici anni sembra arrivare per loro il barlume di luce che aspettavano con il signor Rotman che decide di prenderli con sé, ma anche lui si rivela malvagio e sinistro. In una notte d’inverno, i bambini prendono i pochi averi che hanno e fuggono in città. Da qui ha inizio per loro un’avventura all'insegna dell’amicizia, delle avventure e disavventure, di mistero e di resilienza. L’amicizia e l’affetto che li lega è qualcosa che mi ha scaldato il cuore e che mi ha commosso fin dalla prima pagina. Non sono fratelli di sangue ma diventano la famiglia che si sono scelti nonostante le circostanze drammatiche che hanno vissuto. Con la sua scrittura coinvolgente Hana Tooke è riuscita a creare una storia appassionante e profonda, condita da una sensibilità unica e da una buona dose di mistero e di gotico. L’amore, l’amicizia, la lealtà e la tenacia sono gli ingredienti di questa storia commovente e bellissima che consiglio a tutti di leggere. Le meravigliose immagini contenute all’interno rendono ancora più pregevole questa lettura che ha molto da insegnare. Gli inadottabili è una storia di avventura e resilienza per giovani e adulti.
Raffaella
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