martedì 3 novembre 2020

RECENSIONE "Il principe d'acciaio" di V.E. Schwab

 



TITOLO: Il principe d'acciaio
TITOLO ORIGINALE: The Steel Prince
SERIE: #1 Shades of Magic
AUTORE: V.E. Schwab
DATA D’USCITA: 3 Novembre 2020
EDITORE: Mondadori
GENERE: graphic novel fantasy
AMBIENTAZIONE: Londra
FINALE: chiuso
PROTAGONISTA: Maxim, principe d'acciaio.





TRAMA

L'acclamato fenomeno fantasy Shades of Magic diventa un graphic novel con questo emozionante prequel. 

In un mondo illuminato dalle lampade a gas e popolato da maghi che viaggiano tra dimensioni parallele, il principe della Londra Rossa deve abbandonare la protezione della corte reale, fronteggiando qualcosa di peggio dell'esilio.

RECENSIONE

Il principe d’acciaio è il primo dei due prequel della serie Shades of Magic di Victoria Schwab incentrato sul personaggio di Maxim, alias il principe d’acciaio, padre di Rhy e genitore adottivo di Kell, personaggi principali della serie. Fin dalla scoperta dei libri della Schwab sono rimasta affascinata dalla sua abilità di dar vita a mondi fantastici e di creare personaggi intriganti. Con questo primo prequel, ambientato più o meno 30 anni prima gli eventi di Shades of Magic, conosceremo meglio Maxim, l’erede di Nokil. Ci troviamo nella Londra Rossa. Per chi ha già letto la serie principale ci sono quattro mondi connessi tra loro: Londra Nera, Londra Rossa, Londra Bianca e Londra Grigia. La magia di Londra Nera viene corrotta e così Londra Bianca decide di chiudere il passaggio con Londra Nera. Londra Rossa terrorizzata, ha sbarrato le porta non solo al suo vicino, ma anche agli altri due. Maxim fa parte della Londra Rossa, è l’unico erede al trono e, invece di rivolgere la sua attenzione alle questioni del suo mondo, si interessa ai sigilli che dividono i 4 regni che prima o poi cadranno. È quindi alla ricerca degli Antari, cioè coloro che con una particolare magia hanno sigillato le porte tra i mondi e che possono viaggiare ancora tra uno e l’altro. Il padre Nokil invece, disapprova questa condotta e decide di esiliarlo a Verose, una città portuale nota per la violenza, l’assenza di ogni legge e per la magia proibita. Proprio in questo luogo conosce Isra, futuro membro della guardia reale della base militare di Verose dal passato misterioso e pieno di segreti, e di Arisa Rasora, la famigerata e temuta regina pirata che pratica arti magiche proibite. Ben presto, Maxim si rende conto che per sopravvivere a Verose deve imparare a combattere non come un principe ma come un vero soldato. Già dalla serie principale ero rimasta incuriosita dal personaggio di Maxime e ho desiderato tanto leggere qualcosa di lui, del suo passato, della sua evoluzione e della sua capacità di piegare l’acciaio ai suoi voleri. Ed ecco che l’autrice ci accontenta con una bella serie graphic novel che ci dà la possibilità di immaginare meglio i personaggi e l’ambientazione. Le tavole sono affascinanti e ricche di colori caldi e freddi, ci mostrano la magia con i colori sgargianti che vanno a scontrarsi con i colori scuri della città di Verose. Un plauso alla casa editrice per aver pubblicato questa graphic novel, ai disegnatori e ai coloristi che hanno fatto un lavoro fantastico.


Raffaella







Nessun commento:

Posta un commento