venerdì 20 novembre 2020

RECENSIONE "Sporche bugie" di Raine Miller

Buongiorno lettori, Ester ci parla di Sporche bugie, il secondo volume della serie Blackstone Dynasty di Raine Miller uscito oggi con Hope Edizioni. Si può amare da sempre il migliore amico del proprio fratello? Ne sa qualcosa Winter, innamorata pazza di James da anni. Eppure un giorno lui le chiede di sposarlo, anche se non è come sembra... Finalmente il suo sogno di avere accanto il ragazzo che ha sempre voluto si realizza, ma non è così semplice.



TITOLO: Sporche bugie
TITOLO ORIGINALE: Filthy Lies
SERIE: #2 Blackstone Dynasty
AUTORE: Raine Miller
DATA DI PUBBLICAZIONE: 22 Ottobre 2019
EDITORE: Hope Edizioni
GENERE: rosa contemporaneo
AMBIENTAZIONE: America
FINALE: chiuso
PROTAGONISTIJames, migliore amico del fratello di Winter; Winter, ragazza da sempre innamorata di James.



TRAMA

Il giorno in cui compii quindici anni, mi resi conto di amare James Blakney. Qualcosa nel suo sguardo mi fece capire che mi aveva finalmente notata e che esistevo in un mondo che andava oltre l’essere la sorellina intoccabile e troppo giovane del suo migliore amico. Chiamatela intuizione femminile, anche se di certo a quindici anni avevo a malapena i requisiti per essere considerata donna. Otto anni dopo mi chiese di sposarlo. Sapevo che non sarebbe stato un vero matrimonio, ma fu in quel preciso momento che compresi di essere sempre stata sua.
Capii anche che James mi stava nascondendo qualcosa, ma d'altronde tutti abbiamo dei segreti, sporche bugie con le quali ci celiamo agli altri.

RECENSIONE

Raine Miller torna con il secondo volume della serie Blackston Dynasty. Winter Blackstone è una ventiquattrenne generosa e altruista che ha sempre provato dei sentimenti molto forti per il miglior amico di suo fratello maggiore Caleb.
Conosce James da sempre, per lei è il ragazzo ideale e dopo quello che lui ha passato, le piacerebbe aiutarlo. James Blakney ha trentadue anni e proprio per un determinato evento della sua vita, è diventato cinico, serio, riservato, distaccato e ha bisogno di tenere il controllo. Eppure non riesce a non stuzzicare Winter con battutine e doppi sensi. A volte la tratta come la sorellina minore, ma altre volte no e questo confonde la ragazza. Tra i due inoltre c’è un’attrazione latente: entrambi sanno cosa vorrebbero dall’altro, hanno le idee chiare, ma si comportano in modo diverso per non rovinare le amicizie e gli equilibri che hanno costruito intorno a loro. Vivono quindi un’eterna lotta testa/cuore. Una notte cambia tutto e James le chiede di sposarlo, ma non è come sembra, tuttavia entrambi sono d’accordo. Cosa starà succedendo? Raine Miller, con uno stile scorrevole, ci ripresenta i personaggi conosciuti nel primo libro e pur facendoci rivivere episodi già letti, aggiunge dettagli legati ai nuovi protagonisti. La storia è raccontata dalla prospettiva di entrambi i protagonisti e gli eventi si intrecciano con quelli di Brooke e Caleb del primo libro, quindi riviviamo alcuni episodi già conosciuti. La protagonista Winter si conferma la ragazza altruista e disposta a tutto per gli altri, ma è anche forte e decisa. Non si fa mettere i piedi in testa da nessuno e crede fermamente in quello che fa. Il suo amore nei confronti di James è intenso, dura da tanto e ha sofferto con lui per quello che ha passato. James ha avuto un’esperienza che lo ha segnato, cambiandolo profondamente e facendolo chiudere in se stesso, però non riesce a rinunciare a pensare in modo non proprio appropriato alla sorellina del suo migliore amico. Scopriamo alcuni eventi del passato di entrambi e un qualcosa che li accomuna. Sono entrambi consapevoli che il loro equilibrio è precario e le fantasie dei due, soprattutto di lui, sono piuttosto spinte. Quando alla fine cedono, sono fuochi d’artificio: si sono negati l’uno all’altra per troppo tempo.
Quando invece, prendono consapevolezza dei sentimenti, decidono di andare avanti e seguire la loro strada. Ci hanno messo anni per capire il loro “noi” eppure una volta decisi, non hanno subito nessuna influenza esterna proprio perché sanno cosa vogliono. Diventano una coppia solida che affronta le difficoltà, uniti. Il loro legame cresce con naturalezza, come se il loro stare insieme fosse naturale. Forse l’unica pecca l’ho trovata in James: il suo personaggio ha una caratteristica fondamentale e a un certo punto crolla un po’ perché si annulla e si snatura. Le due famiglie già conosciute gravitano anche in questa storia e alcuni di loro sono più importanti, soprattutto uno. Immaginavo più sesso (per un motivo), ma la loro prima volta è strepitosa e ci permette di capire molto di entrambi. Alla fine la scrittrice ci fa un regalo: leggiamo ancora un po’ di Caleb e Brooke. Vi auguro buona lettura.



Ester












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