TITOLO: Veleni di paese
SERIE: autoconclusivo
AUTORE: Leandro Castellani
DATA D’USCITA: 29 Luglio 2020
EDITORE: PubMe (Segreti in giallo)
GENERE: giallo
AMBIENTAZIONE: Italia - Germania
FINALE: chiuso
PROTAGONISTI: Colasanti, commissario; Romina, vice-intendente.
AMBIENTAZIONE: Italia - Germania
FINALE: chiuso
PROTAGONISTI: Colasanti, commissario; Romina, vice-intendente.
TRAMA
Un giallo dipanato in tre avventure che s’inseguono, saldate in unità dalla presenza degli stessi personaggi.
Veleni di paese: una cantante disincantata e al termine della sua carriera fa ritorno al paese natale e si trova coinvolta in una losca vicenda di sospetti e di delitti. Un’incursione avvincente nel mondo della provincia e dei mille veleni che intossicano la sua esistenza.
Delitto perfetto: un industriale confessa all’avvocato l’intenzione di uccidere sua moglie. E la donna viene uccisa: ha messo in atto il suo progetto o è avvenuto qualcosa di imprevedibile?
La trasferta: i due personaggi delle tre storie, il Commissario Anima Lunga e la sua aiutante Romina si trasferiscono in Germania per indagare sul suicidio-delitto di un emigrato italiano.
Intrighi appassionanti e personaggi singolari, ritratti con ironia, rendono questa lettura avvincente.
RECENSIONE
Veleni di paese contiene tre casi diversi legati dai pregiudizi e dalle maldicenze dei piccoli paesini e dalla presenza di due poliziotti, il Commissario Colasanti e la vice-intendente Romina, che indagano per risolvere le indagini. Commissario Colasanti detto Anima Lunga, è uno spilungone di due metri che, da ragazzo, era stato il vanto di una squadra di basket e aveva anche militato in serie A. La vice-intendente Romina, detta la Culona per il suo sedere prominente, affianca il commissario Colasanti nelle indagini sulla morta di Stella. È una ragazza di una bellezza discreta, proveniente dal Sud, settima di sette fratelli, tutti carabinieri. Il primo racconto ha come protagonista Stella, una cinquantenne che anni prima ha sbarcato il lunario con una canzone che ha vinto a Sanremo. Dopo trent’anni non ha più l’entusiasmo di una volta, a causa di vari problemi che ha dovuto affrontare, come inconvenienti finanziari, un matrimonio fallito e un matrimonio sanguisuga. Si trascina con il suo manager Tony da locali a feste di paese, da balere a night club. Dopo la morte del padre, Stella decide di fare ritorno nel suo paese natale, a Fano, nelle Marche, dove viene accolta con calore dopo essere stata cacciata e diseredata dal padre anni nel periodo della giovinezza. Ma poco tempo dopo avverte un’atmosfera inquietante e strane persone che la seguono ovunque, tant’è che alla fine viene ritrovata morta. Il secondo racconto ha come protagonista Baldelli, un industriale cinquantenne, proprietario di una fabbrica nella zona industriale della provincia dove si assemblano semilavorati che arrivano dall’estero. Fa parte di un partito importante, aperto al riformismo ma conservatore. Si comporta come un marito premuroso e affettuoso perché è legato alla moglie da motivi fiscali. Un giorno confessa all’affermato avvocato Aloisi di voler uccidere la moglie. Effettivamente la donna viene uccisa. Ma è lui il colpevole? Infine, il terzo racconto ha come protagonista Giuseppe Diotallevi, un uomo ritrovato morto nella piscina di una clinica. Ha emigrato in Germania tanti anni prima e si è fatto la sua vita. È un personaggio misterioso che scopriremo grazie alle indagini del commissario e della vice-intendente man mano che scavano nel suo passato e nel presente. Lo stile di scrittura dell’autore è curato ed elegante, appassionante e coinvolgente, ci fa calare al centro delle indagini e seguire con attenzione l’evolversi dei casi. I personaggi sono tutti ben caratterizzati, in tutte le loro sfaccettature, scopriamo il loro passato e il loro presente, e i traumi che hanno subìto. Insomma, un bel giallo da leggere assolutamente se siete amanti del genere!
Raffaella
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