venerdì 4 dicembre 2020

RECENSIONE "Amore in transito al binario 4" di Paolo Capponi

Buon pomeriggio lettori, Daniela ci parla di Amore in transito al binario 4, il romanzo chick-lit di Paolo Capponi uscito qualche settimana fa con Triskell Edizioni. Questa è la storia di Alba alla ricerca del vero amore. Non lasciatevi sfuggire questa nuova lettura!



TITOLO: Amore in transito al binario 4
SERIE: no serie, autoconclusivo
AUTORE: Paolo Capponi
DATA D’USCITA: 17 Novembre 2020
EDITORE: Triskell Edizioni
GENERE: chick-lit
AMBIENTAZIONE: Bologna
FINALE: chiuso
PROTAGONISTA: Alba, ragazza innamorata dell'amore.





TRAMA

Ciao, mi chiamo Alba e qualche giorno fa, in stazione, un chitarrista misterioso mi ha salvata da un rapinatore, proprio come nei miei romanzi preferiti.
Così sono partita alla sua ricerca, tra treni e strane cartomanti. Lo troverò e vivrò la mia storia romantica con lui, fosse l'ultima cosa che faccio.

RECENSIONE

Avete presente il detto “Mai giudicare un libro dalla copertina”? Beh, in questo caso specifico probabilmente sarebbe più giusto dire “non giudicare un libro dai primi capitoli” perché devo avvisarvi che questa lettura probabilmente non vi catturerà all’istante.
Alba è una protagonista svampita, naive e parecchio credulona, si rifugia nei racconti della sua amata Caufield, autrice di romanzi rosa e paladina incontrastata, almeno ai suoi occhi, dell’amore vero e imperituro. Non a caso, la nostra protagonista, crede fortemente nelle favole e nel lieto fine nonostante la sua vita le abbia spesso dimostrato quanto non sia tutto oro quello che luccica, soprattutto quando si parla di relazioni. Ed è proprio in un giorno come tanti che, a seguito di un tentato furto, Alba viene tratta in salvo da quello che crede essere per certo il suo principe azzurro, peccato però che non l’abbia nemmeno visto in faccia! Trovarlo diventa la sua missione nella vita ma pochi sono gli indizi in suo possesso: una chitarra, un treno diretto a Rovigo e la speranza che il suo sogno d’amore possa finalmente realizzarsi. Supportata o per meglio dire “sopportata” dalla sua coinquilina wicca e dalla mitica zia Drusilla riuscirà a trovare l’amore ma non esattamente quello che si aspettava! Care readers, devo ammettere che questo libro non mi ha colpita all’istante: Alba è una protagonista che, da principio, può risultare urticante con i suoi atteggiamenti fin troppo infantili e una visione della vita tutta rose e fiori che poco si confà alla realtà in cui lei stessa vive eppure a poco a poco, sfogliando le pagine, ho iniziato a intravedere tutte le sue fragilità e le sue paure più segrete e ho imparato ad apprezzare questo suo modo di fare ingenuo e fuorimoda rispetto al suo tempo.
Questo libro, seppur breve, ha la capacità di trasmettere, a mio parere, un messaggio fondamentale che può sembrare scontato ma che, al contrario, non lo è affatto ovvero quello di amare sé stessi prima di tutto e di prendere questo amore come modello, come misura, come riflesso e come condizione per amare poi gli altri. Sembrerebbe facile a parole eppure Paolo Capponi, con la sua Alba e il suo stile di scrittura semplice e diretto, ci insegnerà come, avere il coraggio di uscire dalla nostra comfort zone, lasciare andare chi ci ha fatto del male ed esprimere il nostro amore alle persone a noi care, rappresentino i passi fondamentali per la cura di noi stessi e del nostro cuore. Quindi care amiche amiamoci di più prendendo come esempio Alba e la sua storia perché mi piace pensare che ognuno di noi rappresenta una torta bellissima, fatta di strati e strati di amore immenso e consapevolezza verso noi stessi, tutto il resto è solo guarnizione!


Daniela







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