RECENSIONE "Il mostro nei suoi occhi" di J.M. Darhower

Buongiorno lettori, Maddalena ci parla de Il mostro nei suoi occhi, il primo volume della trilogia Monster in his eyes di J.M. Darhower uscito oggi con Hope Edizioni. Un incontro casuale, una guerra già iniziata, una preda ed un predatore. Cosa accomuna una studentessa di filosofia ad un uomo tanto misterioso quanto affascinante?

TITOLO: Il mostro nei suoi occhi

TITOLO ORIGINALE: Monster in his eyes

SERIE: #1 Monster in his eyes

AUTORE: J.M. Darhower

DATA DI PUBBLICAZIONE: 29 Dicembre 2020

EDITORE: Hope Edizioni

GENERE: mafia romance

AMBIENTAZIONE: New York

FINALE: aperto

PROTAGONISTI: Karissa, studentessa; Naz, uomo misterioso.

TRAMA

Ignazio Vitale non è un brav’uomo.

Lo intuisco quando, la prima volta in cui lo vedo, percepisco l’aria di pericolosità che lo circonda. Ha un modo tutto suo di pretendere l’attenzione, di assumere il controllo, e sa quello che sto pensando ancor prima che lo sappia io stessa.

È al contempo spaventoso e affascinante. Oscuro e letale. È tutto ciò che ho sempre desiderato, ma è l’ultima cosa di cui ho veramente bisogno: un’ossessione.

Non ci impiega molto a sedurmi, a farmi cadere nel suo letto e a intrappolarmi nella sua vita. Una vita di cui io non so nulla, finché non è troppo tardi. Lui ha dei segreti, segreti che non posso neanche immaginare, segreti che mi rendono impossibile liberarmi, non importa quanto lo preghi di lasciarmi andare. A volte, riesco a vedere nei suoi occhi un’oscurità che è terrificante ed eccitante al tempo stesso. È un mostro, nascosto sotto la maschera di un uomo bellissimo. E quello che scopro, quando tolgo quella maschera, cambia ogni cosa.

Vorrei odiarlo.

A volte, ci riesco.

Eppure, non riesco comunque a impedirmi di amarlo.

RECENSIONE

ATTENZIONE! Il mostro nei suoi occhi è il primo volume di una trilogia. I libri sono tutti collegati tra loro e hanno la stessa coppia protagonista. Se non volete rimanere con un finale aperto vi consigliamo di attendere l'uscita degli altri due volumi.

Karissa è una ragazza che ha affrontato la sua vita giorno dopo giorno, cercando di eccellere nel mondo universitario per poter inseguire i propri sogni.

Cresciuta con una madre iperprotettiva e senza fissa dimora, Karissa ha vissuto la sua adolescenza sommersa tra innumerevoli scatoloni, in quanto sua madre non ha mai sentito di appartenere a nessun luogo, nessuna casa l’ha mai fatta sentire al sicuro e protetta. Abituata a farcela sempre con le proprie forze, Karissa ha creato attorno a sé una corazza impenetrabile, costruita con ansie e insicurezze, insicurezze che hanno permesso alla sua anima di chiudersi a riccio e di non fiorire mai. Complice un telefono dimenticato nell’aula di filosofia del professor Santino, gli occhi di Karissa incontrano per la prima volta quelli profondi e misteriosi di Naz, uno sguardo che incendia l’anima, animando i più bollenti spiriti a lungo sopiti. Chi è quest’uomo? Perché è in grado, con un semplice sguardo, di scombussolarla? Ignazio Vitale è un uomo ermetico, silenzioso, di una bellezza disarmante e di un fascino che non lascia affatto indifferenti. La sua vita è un mistero, il suo lavoro è un enigma, la sua anima è pregna di oscurità e peccato, un peccato che rende invidioso anche Satana stesso, un peccato che lambisce i sensi, inebriandoli di lussuria e potere. Naz vede in Karissa un’ossessione, una famelica passione che deve essere ogni giorno assaggiata.

Quale verità si cela dietro alla seduzione e all’estesi? Perché il silenzio delle azioni celate è più assordante dei fatti concreti? Chi è davvero Naz? Qual è la sua prossima mossa nella vita di Karissa? Il mostro nei suoi occhi è un romanzo a trecentosessanta gradi, ricco di passione, azione, mistero ed intrigo. Una scrittura piacevole e dinamica, una storia che lascia il lettore incollato pagina dopo pagina, con personaggi ben descritti e così reali che il lettore riesce a percepire ogni sensazione provata: passione, lussuria, amore, odio, paura e terrore. Le scene erotiche fungono da collante al legame prematuro di Naz e Karissa, un legame che sfida il tempo e la ragione, incatenando a se vizi e virtù. Consiglio questo romanzo a chiunque ami il peccato e da esso venga tormentato, a chiunque creda che il male ha in sé venature di purezza, una purezza che equilibri il mondo e le anime da esse popolato.

Maddalena