martedì 19 gennaio 2021

RECENSIONE "La ragazza Watson" di Leslie Wolfe

Buon pomeriggio lettori, Raffaella ci parla de La ragazza Watson, il secondo volume serie thriller Agente speciale Tess Winnett dell'autrice Leslie Wolfe, uscito oggi con Hope Edizioni. Un killer che quindici anni prima ha sterminato l’intera famiglia Watson ed è riuscito a ingannare i poliziotti, è tornato per completare il suo lavoro rimediando all’unico errore che commesso: quello di dimenticarsi dell’unica sopravvissuta rimasta, Laura Watson. Sarà proprio la nostra amata agente Tess Winnett a risolvere il puzzle e a cercare di proteggere Laura, prima che il killer colpisca il suo bersaglio.



TITOLO: La ragazza Watson
TITOLO ORIGINALE: The Watson Girl
SERIE: #2 Agente speciale Tess Winnett
AUTORE: Leslie Wolfe
DATA DI PUBBLICAZIONE: 19 Gennaio 2021
EDITORE: Hope Edizioni
GENERE: thriller
AMBIENTAZIONE: America
FINALE: chiuso
PROTAGONISTA: Tess, agente federale.



TRAMA

Un’intera famiglia assassinata, un’unica sopravvissuta.
Per quindici anni, Laura Watson vive con la sua famiglia adottiva senza dei veri ricordi di ciò che è accaduto la notte in cui la sua famiglia è stata sterminata, quando lei non era che una bambina di cinque anni. L’assassino è stato catturato e ora è in attesa dell’esecuzione nel braccio della morte.
Laura inizia a partecipare a delle sedute di ipnosi regressiva nel tentativo di ritrovare quei ricordi perduti, tuttavia, più si avvicina alla verità, meno tempo le resta da vivere. Il vero killer, infatti, ha intenzione di metterla a tacere per sempre, prima che la giovane riesca a ricordare i dettagli di cui è stata testimone.
La sola in grado di aiutarla sarà l’Agente Speciale Tess Winnett che, insieme al suo team, si addentrerà in una sconvolgente indagine alla ricerca di un killer spietato rimasto nell’ombra per anni. Tess Winnett farà di tutto pur di fermare l’assassino, prima che uccida un’altra innocente, e poco importa se la posta in gioco può essere persino la sua stessa vita.

RECENSIONE

La ragazza Watson è il secondo volume della serie thriller con protagonista Tess Winnett, un’agente federale determinata, testarda e segnata dal passato che indaga in ogni libro su un caso.
Leslie Wolfe con una scrittura descrittiva, fluida e coinvolgente ci racconta azioni e vicende che si susseguono e si intersecano con i ritmi giusti, calamitando l’attenzione del lettore e facendolo calare al centro delle indagini. Un killer che quindici anni prima ha sterminato l’intera famiglia Watson ed è riuscito a ingannare i poliziotti, è tornato per completare il suo lavoro rimediando all’unico errore che commesso: quello di dimenticarsi dell’unica sopravvissuta rimasta, Laura Watson. Sarà proprio la nostra amata Tess Winnett a risolvere il puzzle e a cercare di proteggere Laura, prima che il killer colpisca il suo bersaglio. Nel primo volume abbiamo conosciuto la temeraria, ostinata, impaziente, esigente e intransigente detective, che mette al primo posto il suo lavoro, decisa a risolvere ogni caso che arriva tra le sue mani. È diffidente, non si fida di nessuno e proprio per questo preferisce lavorare da sola, senza fare gioco di squadra, immergersi completamente nel caso a cui lavora, investigare per conto suo e risolvere il caso il più velocemente possibile, tant'è che per questo suo carattere solitario riceve reclami da chiunque venga in contatto con lei. Perché si sa che quando una donna ha carattere e una personalità molto forte viene temuta dagli uomini per la sua intelligenza. Dietro la sua caparbietà si nasconde una donna segnata da ferite interiori più che fisiche, dai demoni con cui combatte di continuo, dai ricordi che la tormentano da dieci anni. Ad affiancare Tess in questa nuova indagine complicata ci sono gli investigatori della polizia, Gary e Todd, che abbiamo conosciuto nel capitolo precedente che, nonostante le divergenze si uniranno all’indagine prima che sia troppo tardi. Passo dopo passo, tassello dopo tassello, indizio dopo indizio l’autrice ci accompagna insieme a Tess alla ricerca dell’identikit perfetto del killer, attraverso il suo passato e il suo presente.
Questa volta, la narrazione è affidata ai punti di vista di tre personaggi: il principale è quello della detective Tess Winnett, il secondo è quello agghiacciante del killer che ci fa entrare nella sua mente malata e conoscere la sua sete di sangue, e infine quello di Laura Watson che ci fa sentire il dolore che prova per la perdita della sua famiglia, il senso di colpa di essere sopravvissuto e vivere una vita in un limbo tra presente instabile e ricordi perduti legati al trauma subìto. I tasselli più piccoli, importanti per comprendere il tutto, sono rappresentati da un capitolo che ogni tanto inframezza l’indagine della detective con la vita e la mente del killer e lì l'autrice non si è certamente risparmiata nel descriverci quanto può essere oscuro il male. Questi capitoli sono l'unica traccia descrittiva del killer: intensi, angoscianti ed illuminanti. Ho apprezzato molto la profondità di Tess, la caratterizzazione psicologica del suo rapporto con i poliziotti di West Palm Beach, la parte dettagliata relativa al profiler dell’FBI nel determinare il profilo psicologico del killer. Indagini, suspense, colpi di scena, pericoli, tempo ristretto e tensione sempre più alta sono gli ingredienti di questo secondo capitolo avvincente e agghiacciante, tra morti, segreti oscuri e lotta contro le paure interiori di ognuno di noi.


Raffaella





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