martedì 26 gennaio 2021

RECENSIONE "Legati dalla vendetta" di Cora Reilly

Buongiorno lettori, Maddalena ci parla di Legati dalla vendetta, il quinto volume della serie Mafia Chronicles di Cora Reilly uscito oggi con Hope Edizioni. Un uomo in cerca di una propria identità, una donna spogliata dalla sua libertà e allontanata dagli affetti a lei più cari abbracciano le pagine di questo romanzo, preparandoci ad una storia bollente e ricca di colpi di scena. 


TITOLO: Legati dalla vendetta
TITOLO ORIGINALE: Bound by Vengeance
SERIE: #5 Mafia Chronicles
AUTORE: Cora Reilly
DATA DI PUBBLICAZIONE: 26 Gennaio 2021
EDITOREHope Edizioni
GENERE: mafia romance
AMBIENTAZIONE: Las Vegas
FINALE: chiuso
PROTAGONISTI: Cara, prigioniera; Growl, soldato mafioso. 




TRAMA

Growl

Non aveva mai avuto niente per sé e non aveva mai osato sognare di possedere qualcosa che valesse così tanto. Da figlio bastardo indesiderato si era sempre dovuto accontentare degli avanzi altrui. Poi, gli avevano dato in dono colei che, solo poche settimane prima, era stata del tutto fuori dalla sua portata, uno dei loro beni più preziosi, un qualcosa che fino a quel momento non aveva avuto il diritto di ammirare neppure da lontano. Gettata ai suoi piedi per ciò che lui incarnava, perché erano sicuri che l’avrebbe spezzata. Growl sarebbe stato la sua punizione, un destino peggiore della morte.

Cara
Era sempre stata una brava ragazza, ma nulla del suo passato l’avrebbe più protetta. Non conosceva il suo vero nome: la gente lo chiamava Growl, in faccia, o il Bastardo, alle sue spalle. Erano entrambi dei nomi che lui non si sarebbe mai scelto da solo. I suoi occhi erano vuoti, uno specchio che le rimandava indietro la sua stessa paura. Growl era la mano brutale della Camorra di Las Vegas. E lei sarebbe stata alla sua completa mercé.

RECENSIONE

Cara è una ragazza che vive apparentemente una vita perfetta. Con due genitori presenti e amorevoli, con una sorella dolce e ribelle, con un fidanzato dedito al lavoro e con un gruppo di amiche sempre all’ultima moda e all’ultimo pettegolezzo, Cara affronta la sua quotidianità con un sorriso sulle labbra e con l’incertezza nel cuore.
Perché dietro a tutta questa serenità e ricchezza si nasconde il lato negativo della vita: la mafia, colei che ti accoglie a braccia aperte e che non ti lascia più andare, se non sotto a metri di terra. La mafia è una lama a doppio taglio che, col tempo, può girarsi contro colui che giura fedeltà alla lama e al sangue, portando via tutto, fino all’ultimo respiro.
A causa di un tradimento del padre di Cara, Brando, verso la famiglia Falcone, quest’ultimo decide di portargli via tutto, donando una delle sue figlie a Growl, il suo soldato più temuto. Growl è un uomo cresciuto come una macchina da guerra, tenuto lontano da ogni emozione e debolezza. Vive per la mafia, lotta per la mafia, dona se stesso alla mafia. Con un corpo ricco di cicatrici e tatuaggi, Growl non lascia spazio alle emozioni, non lascia entrare in se uno spiraglio di speranza. Chi può amare un mostro? Gli occhi prima spaventati e poi vendicativi di Cara, alimentano in Growl una fiamma di desiderio e di possessione. Perché Cara è sua e nessuno gliela può portare via.
Inizieranno a studiarsi, a scoprirsi, ad avventurarsi l’uno nell’anima dell’altra, fin quando non inizieranno a combattere una battaglia comune, una battaglia per la libertà. Legati dalla vendetta è un romanzo dinamico e piacevole, con intrecci tematici che creano una storia tutta da leggere. La famiglia, l’amore, il dolore, il potere e la verità sono alcuni dei cardini principali affrontati in questa storia, una storia che avvolge il lettore tra le sue spire di passione e di tormento. Growl e Cara affrontano insieme le proprie verità e la ricerca verso quella libertà che è stata portata ad entrambi via. Le scene passionali sono ricche di pathos che creano un climax crescente di passione ed ossessione. I personaggi secondari sono importanti per l’unione di tutta la saga, creando un unico filo conduttore. Consiglio questo romanzo a chiunque creda che il bene trionfi sempre sul male.


Maddalena










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