lunedì 11 gennaio 2021

RECENSIONE "Mi fido solo di te" di Karina Halle

Buonasera lettori, Ester ci parla di Mi fido solo di te, il secondo volume della serie Dumont di Karina Halle uscito oggi con Newton Compton. Due cugini non di sangue, con un passato in comune, ma ora di quei ragazzini non è rimasto nulla. È dura quando perdi la fiducia in qualcuno. Un romanzo rosa dalle tinte gialle e un pizzico di suspense che ci terrà incollati fino all’ultima pagina.



TITOLO: Mi fido solo di te
SERIE: #2 Dumont
AUTORE: Karina Halle
DATA DI PUBBLICAZIONE: 11 Gennaio 2021
EDITORE: Newton Compton
GENERE: rosa contemporaneo
AMBIENTAZIONE: Francia
FINALE: chiuso
PROTAGONISTI: Seraphine, ragazza adottata; Blaise, cugino di Seraphine.





TRAMA

Seraphine Dumont sembra avere tutto: è bellissima, brillante e appartiene a una delle dinastie più illustri di Francia. Ma dietro la facciata, Seraphine fa fatica a non scomporsi. Oltre a soffrire per la morte improvvisa e sospetta del padre adottivo, deve condividere il suo precario ruolo negli affari di famiglia con il cugino (solo di nome) Blaise. Anche se la loro storia è piuttosto tumultuosa, potrebbe essere l’unico membro della disonesta famiglia Dumont di cui si può fidare.
Seraphine è una tentazione a cui Blaise non sa resistere. La fiamma che porta dentro di sé da anni continua a bruciare. È il suo segreto. Una silenziosa ossessione che cova sotto la cenere. Almeno finché suo fratello non gli ordina di spiare Seraphine, che suo padre considera un membro dei Dumont del tutto superfluo. Ma più Blaise la osserva da vicino, più capisce che Seraphine fa benissimo a essere diffidente. E potrebbe essere in pericolo, costretta a doversi guardare dalla sua stessa famiglia.
La situazione si fa incandescente, e i cuori cedono al sentimento. Seraphine e Blaise possono contare solo l’uno sull’altra. Ma il loro amore riuscirà a sopravvivere ai segreti che stanno per essere svelati?

RECENSIONE

Seraphine ha ventisei anni e da piccola è stata adottata dalla ricca famiglia Dumont. La sua nuova casa è ricca di amore che le donano i nuovi genitori e i due fratelli Olivier (protagonista del primo romanzo) e Renaud.
Tutto questo fino alla morte improvvisa del padre e la partenza dei fratelli. Adesso è rimasta sola e sopravvive nell’azienda di famiglia: è svalutata e sminuita, non vuole cedere e tenta di resistere, anche se è veramente dura. Quello che la spinge a non mollare è un sospetto, vuole la verità, la deve cercare e deve capire di chi fidarsi. Conosce perfettamente come la pensano nell’altro ramo della famiglia, la loro crudeltà e non sa a chi credere. Nonostante quando era piccola si era avvicinata a Blaise, ora ha dei dubbi persino su di lui: in passato si è fidata e lui l’ha tradita, quindi prova una profonda delusione anche nei suoi confronti. Eppure quando Blaise viene costretto a seguire Seraphine, i due protagonisti si riavvicinano. Blaise prova da sempre dei profondi sentimenti: i due cugini non di sangue hanno un passato in comune, ma ora di quei ragazzini non è rimasto nulla. Chi dice la verità? È una trappola? A chi dai la lealtà? È dura quando perdi la fiducia in qualcuno. Adoro lo stile di Karina Halle: fluido, per nulla banale e ti coinvolge fino alla fine. La narrazione è affidata ai punti di vista in prima persona dei due protagonisti così da capirli nel profondo e scoprire il rapporto che li lega e il loro passato attraversi i diversi flashback disseminati nel corso della lettura. La protagonista Seraphine essendo adottata, teme il rifiuto, non crede in se stessa e pensa di non essere mai abbastanza. Inoltre quello che è accaduto con il cugino, nonostante dei sentimenti che non vuole analizzare, la spingono a non fidarsi più.
Blaise pensa di essere marcio come la famiglia, ma non è preso tanto in considerazione dal padre e dal fratello. Tuttavia come ci si comporta con un padre come quello che ha? Non prova nulla, solo Seraphine gli fa avvertire emozioni. Le due famiglie sono opposte, disfunzionali, con drammi e segreti. Sono in guerra e i protagonisti devono decidere da che parte schierarsi, anche perché altrimenti si diventa un ostacolo da eliminare. I personaggi minori sono pochi: tra tutti spicca zio Gautier e interessante è il cugino Pascal. Tra i protagonisti c’è tanta attrazione e qualche scene sensuale. Mi fido solo di te è un romanzo rosa con tinte gialle e un pizzico di suspense. Seraphine deve fare i conti con se stessa e fidarsi del proprio cuore e Blaise è un ragazzo che ha messo da parte i propri sentimenti per proteggere chi ama, fino a quando la vita lo mette di fronte alla possibilità di impegnarsi per stare accanto alla donna che ha sempre voluto. Buona lettura.



Ester






Nessun commento:

Posta un commento