RECENSIONE "Nascosta nell'abisso" di Emanuela A. Imineo

Buongiorno lettori, Raffaella ci parla di Nascosta nell'abisso, la novella che segue il romanzo dark fantasy Al di là di Borgo Opaco scritta da Emanuela A. Imineo. Le vicende narrate si collocano un anno dopo quelle raccontate nel primo romanzo e vediamo la protagonista Moon nella sua nuova vita, nelle sue nuove sembianze e nella nuova quotidianità.

TITOLO: Nascosta nell'abisso

SERIE: #1.5 Al di là di Borgo Opaco

AUTORE: Emanuela A. Imineo

DATA D’USCITA: 13 Gennaio 2021

EDITORE: self publishing

GENERE: dark fantasy

AMBIENTAZIONE: fantastica

FINALE: chiuso

PROTAGONISTA: Moon, ragazza alla scoperta di se stessa e dei suoi poteri.

TRAMA

Doveva toccarli.

Doveva vederli.

Doveva entrare in acqua.

Il delicato equilibrio di Borgo Opaco, tra umani e Dei crudeli, è stato infranto e, in completa solitudine, Moon trascorre la sua monotona quotidianità. La sua giornata viene però interrotta da una scoperta strana e terrificante, ma allo stesso tempo magnifica. Chi è la creatura che si nasconde in quell'abisso?

Racconto brevissimo legato alla dilogia Al di là di Borgo Opaco per riscoprire ancora il freddo perenne delle Montagne dei Dimenticati e l'amarezza di una Moon persa nel buio. 

Attenzione: i fatti di questo racconto brevissimo si collocano circa un anno dopo quelli raccontati nel primo romanzo della dilogia Al di là di Borgo Opaco. Per comprenderne la storia è quindi necessario aver letto il volume precedente.

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RECENSIONE

Nascosta nell’abisso è una novella breve che segue il romanzo Al di là di Borgo Opaco e le cui vicende narrate si collocano un anno dopo quelle raccontate nel primo romanzo. Per capire la storia dovete leggere il primo volume. Abbiamo conosciuto Moon, la sua storia e il suo passato, abbiamo percepito sulla pelle il suo dolore, la rabbia e la solitudine che ha provato e l’abbiamo accompagnata alla scoperta di se stessa e del destino che si doveva compiersi. In questo racconto la vediamo nella sua nuova vita, nelle sue nuove sembianze e nella nuova quotidianità. Mentre si trova vicino alla foce del fiume nero dell’Oltretomba assisterà ad uno spettacolo affascinante quanto raccapricciante ed entrerà in contatto con una creatura che si nasconde nei suoi abissi. Chi è quella creatura? Come nel primo libro veniamo avvolti da un’atmosfera tetra, tocchiamo con mano le tenebre e ci sentiamo liberi di essere ciò che vogliamo, di lasciarci catturare dalle spire dell’oscurità, di sguazzare in quel nero che un po’ ci appartiene, di lasciarci cullare. Perché tutti abbiamo dentro desideri inconfessabili e una parte oscura che teniamo nascosta agli altri e che facciamo fuoriuscire quando siamo liberi dalle catene invisibili che ci imprigionano. Perché solo immergendosi nelle tenebre si può trovare la vera luce. Moon ha provato e ha accettato la sua oscurità. Anche in questa novella la narrazione è semplice ma curata, scorrevole e appassionante, grazie alla scrittura dell’autrice che riesce a farci immaginare nella mente tutto ciò che avviene nella storia e percepire sulla pelle le sensazioni che prova la protagonista. Questa storia però non segna la fine ma solo l’inizio. Un nuovo inizio per Moon, più consapevole delle scelte che ha compiuto, giuste o sbagliate che siano, più libera e più forte. Invincibile di fronte al resto del mondo. Un nuovo inizio per ricominciare. E dimostrare al mondo che non è fragile, bensì forte. La storia di Moon ci insegna ad accettarci così come siamo, a non fuggire dalle tenebre ma ad abbracciarle per trovare la nostra luce. Ognuno di noi ne ha una. Alla fine troviamo un estratto de Il custode dell’oltretomba, il secondo volume della dilogia che non vedo l’ora di leggere. 

Raffaella