RECENSIONE "La polvere di carta" di Andrea Martinetti

 

TITOLO: La polvere di carta

SERIE: no serie, autoconclusivo

AUTORE: Andrea Martinetti

DATA DI PUBBLICAZIONE: 22 Febbraio 2021

EDITORE: Cordero Edizioni

GENERE: fantascienza

FINALE: chiuso

PROTAGONISTI: Max, giovane lettore; Enea, Custode della biblioteca.

TRAMA

Max, garzone in una piccola libreria, ignora di trovarsi in realtà sulla soglia di mondo ben più grande e complesso.

Un giorno, scopre del tutto casualmente che la libreria in realtà è l’accesso ad una enorme biblioteca dove vengono conservati tutti i libri prodotti da quando esiste l’umanità. Anzi Max deve assumersi il difficile compito di nuovo Custode di questo luogo.

Ogni libro ospita uno spirito che può essere buono o cattivo e tutte queste entità si danno battaglia nelle infinite stanze della libreria. Ma su ogni volume, troneggia una forza oscura che lo riduce in polvere eliminandolo per sempre. Starà a Max trovare il modo di arrestare la distruzione e riportare ordine tra gli spiriti turbati.

Un’avventura tra il paranormale ed il fantastico dove il protagonista scopre la forza che risiede in se stesso, nella sua coscienza, e che gli permetterà di leggere la vita sotto un altro punto di vista alla luce delle emozioni provate nel corso dell’avventura.

Un libro dalla narrazione insolita che, nel rapido succedersi della trama, cattura attenzione dei lettori fino all’ultima pagina.

Andrea Martinetti, genovese, insegnante di Storia e Filosofia, da alcuni anni si occupa di teatro contribuendo alla stesura dei copioni da mettere in scena. Da questa passione ha scoperto il suo talento per la narrativa e, dopo alcune conferme a carattere locale, si lancia a livello nazionale con questo primo romanzo.

RECENSIONE

La polvere di carta è un romanzo fantascientifico dedicato soprattutto a chi ama i libri e a chi non ne potrebbe mai farne a meno. Immaginate che un libro abbia il proprio spirito, che può avere una natura buona o malvagia a seconda di chi lo legge. Ecco, questo è ciò che scopre il protagonista Max, un giovane lettore che scopre un accesso segreto della libreria del signor Enea che porta ad un luogo sospeso tra realtà e fantasia, ricco di fascino ma anche di insidie. In questo luogo sono conservati tutti i libri custoditi appunto dal signor Enea, il Custode della biblioteca nonché colui che ha il compito importante di tenere a bada questi spiriti. Enea è un uomo anziano che ha bisogno di lasciare la biblioteca ad una persona fidata e consapevole del compito affidatogli, e Max sembra essere il candidato perfetto, colui che dimostra fin da subito di essere coraggioso. Ma qualcosa di molto oscuro minaccia la biblioteca e Max deve intervenire per riportare l’ordine tra gli spiriti. Nulla è come sembra. Andrea Martinetti ha scritto un libro affascinante, intrigante e coinvolgente che tiene incollato il lettore fino all’ultima pagina perché curioso di scoprire cosa succederà e quali sorprese ci riserverà la storia. Da queste pagine emerge l’importanza dei libri e l’influenza che hanno nella nostra vita. Ogni libro ci trasmette qualcosa e ci fa provare determinate emozioni, ci insegna e ci lascia qualcosa. Ogni libro ci porta a compiere un viaggio che volente o nolente ci cambia. La scrittura dell’autore è semplice, scorrevole e ci porta a riflettere su tutto ciò che ruota attorno alla lettura e ai libri che tanto amiamo e ci fanno compagnia in ogni momento che vogliamo. Le descrizioni sono vivide, l'atmosfera è misteriosa e i personaggi sono caratterizzati in modo autentico. Insomma, se avete voglia di leggere una storia diversa dal solito immergetevi tra le pagine di La polvere di carta e toccate con mano la magia che sprigionano i libri.

Raffaella