TITOLO: La stagione più crudele
SERIE: no serie, autoconclusivo
AUTORE: Chiara Deiana
DATA DI PUBBLICAZIONE: 9 Marzo 2021
EDITORE: Mondadori
GENERE: narrativa contemporanea
AMBIENTAZIONE: Italia
FINALE: chiuso
PROTAGONISTA: Asia, adolescente.
TRAMA
Asia è in campagna, nel posto dove torna ogni anno e dove per tutto l'anno desidera tornare, e aspetta l'arrivo di Matilde, la sua migliore amica, con cui condivide la libertà che a dodici anni si inizia ad assaggiare nei mesi estivi. Si prepara perciò a sfrecciare insieme a lei in bicicletta per le vie del paese, a sfuggire gli sguardi inquisitori delle vecchie eternamente schierate sulle panchine, capaci di trasformare le giovani ragazze come loro – Asia e Matilde ne sono certe – in mummie incartapecorite. A mettere da parte le monetine per i videogiochi nel circolo in cui si ritrovano tutti, a lanciare la bici a tutta velocità per esplorare zone del bosco in cui non sono mai state. Un campo di girasoli è la superficie della Luna, ai vecchi lavatoi si nasconde una congrega di vampiri, l'agriturismo abbandonato è infestato di spettri e nasconde il più feroce dei cani assassini. È la magia dei luoghi in cui abbiamo trascorso l'infanzia, e gli scenari della nostra immaginazione si sovrappongono a quelli reali, dando loro una vita che non si estinguerà mai. Un giorno però succede qualcosa, qualcosa che Asia non confida a nessuno, e che ingigantisce dentro di lei fino a sembrarle inconfessabile. E questo primo segreto se ne tira dietro altri, fino a creare una frattura profonda tra lei e chi le sta intorno. L'infanzia le si sgretola tra le mani prima che lei abbia la minima idea di cosa mai potrà prenderne il posto e si apre una stagione fatta di inizi: se fino a quel momento le sue paure erano quelle infantili, Asia si troverà ora ad affrontare le prime prove della vita. Il passaggio dall'infanzia all'adolescenza, le prime incrinature nella pienezza dell'esistere, l'incontro con il dolore e con la morte: temi cruciali su cui Chiara Deiana getta uno sguardo al tempo stesso consapevole e fresco. Un romanzo d'esordio che rende onore ai mostri sacri – Stephen King, in primis – con una scrittura che dà forma a un mondo a colori vividissimi.
RECENSIONE
La stagione più crudele di Chiara Deiana è un libro particolare che fin dalla prima pagina avvolge il lettore con un senso di malinconia che si espande per tutta la durata della storia. Ci troviamo nell’estate degli anni ’90, in un paesino toscano, dove conosciamo Asia, una ragazza adolescente che trascorre le vacanze estive insieme alla nonna e al padre. I suoi genitori sono separati e lei è lì per immergersi nella natura e attendere l’arrivo della sua amica Matilde. È durante un pomeriggio che la vita di Asia verrà sconvolta da un evento che innescherà un cambiamento in lei. Perderà la sua innocenza e affronterà il passaggio dall’adolescenza all’età adulta. Tutto intorno a lei muterà: i rapporti con chi le è accanto, con Matilde e suo padre del quale scoprirà lati della sua personalità che non aveva mai notato prima. La stagione più crudele è una storia che affronta tematiche importanti quali l’adolescenza, quel periodo di transizione che ognuno di noi vive in modo diverso, il cambiamento, il rapporto con i genitori e gli amici. A tutti questi temi si intreccia anche un pizzico di giallo, avventura e di mistero che va ad impreziosire la trama e a renderla più avvincente. Con la sua scrittura fluida e appassionante, l’autrice caratterizza perfettamente i personaggi della storia non solo nei loro pregi e difetti, fragilità e forza, ma anche dal punto di vista psicologico. La stagione più crudele si rivela un libro piacevole e diverso dal solito che consiglio ai lettori che leggono libri introspettivi e che amano le ambientazioni vivide.
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