sabato 17 aprile 2021

RECENSIONE "Di cenere e di carne" di Laura Vegliamore

 



TITOLO: Di cenere e di carne
SERIE: no serie, autoconclusivo
AUTORE: Laura Vegliamore
DATA D’USCITA: 7 Aprile 2021
EDITORE: Words Edizioni
GENERE: paranormale - storico
AMBIENTAZIONE: Italia
FINALE: chiuso
PROTAGONISTI: Lucrezia, ragazza cresciuta in convento; Thomas, ragazzo tormentato.






TRAMA

Cresciuta in convento, Lucrezia non sa nulla della vita. Ha però un dono: è capace di far vivere le parole. Per questo viene scelta come dama di compagnia di un’eccentrica contessa, affinché legga per lei ad alta voce nelle stanze del suo palazzo, a volte per ore e senza che nessuno l’ascolti. È in uno dei vecchi volumi, che Lucrezia scopre qualcosa che sarebbe dovuto rimanere celato: un messaggio d’amore, da parte di un uomo coperto d’infamia.
Il figlio del demonio.
L’assassino. Thomas ha sei anni quando per la prima volta sente bruciare la sua pelle. Non sa che ben presto quel dolore nella carne e le strane parole che gli escono dal petto con prepotenza gli cambieranno la vita. Tra le stanze affrescate di quello stesso palazzo, passato e presente sembrano confondersi e fondersi in un percorso già tracciato. Ma cos’è davvero il destino? Una condanna alla malvagità, la risposta a una vita incompleta o l’incontro di due anime che si sono rincorse attraverso i secoli? E cosa possiamo fare di fronte a esso se non accettare la nostra impotenza?

RECENSIONE

Laura Vegliamore torna con una nuova storia intensa e misteriosa che ci catapulta in un’atmosfera gotica e affascinanti che sa rapire il lettore fin dalla prima pagina. Ci troviamo tra le mura di un palazzo avvolto da un alone di oscurità che ci affascina e ci impaurisce, ci attira e ci respinge, in un vortice di emozioni contrastanti e vivide, le stesse che proverà la protagonista Lucrezia quando entrerà all’interno del luogo. In un intreccio tra passato e presente, tra romanzo storico e paranormale, conosciamo Lucrezia e Elias. Lei è un’orfana che dopo aver vissuto la sua vita in un convento viene assunta come dama di compagnia di una contessa altera ed eccentrica affinché legga per ore vecchi volumi. Lui è un reietto della società, un bambino e un ragazzo tormentato e isolato, considerato da tutti il figlio del demonio per la macchia rossa che gli copre una parte del viso. Attraverso i punti di vista di entrambi i protagonisti ci addentreremo tra i corridoi del palazzo e tra le pagine dei volumi situati all’interno dell’immensa biblioteca del palazzo per scoprire i segreti a lungo taciuti, per vivere i demoni di Elias e immedesimarci nella passione per la lettura di Lucrezia. Ancora una volta Laura Vegliamore ha fatto la sua magia sul lettore che, una volta iniziato il suo libro, si ritrova incatenato alle pagine, curioso di scoprire quale colpo di scena o rivelazione ci riserverà la storia. La penna dell’autrice è magistrale, curata e unica, ha un’eccellente padronanza di linguaggio che vi stupirà di pagina in pagina e l’abilità rara di esprimere emozioni attraverso parole sapientemente dosate che sembra prendano vita. Le descrizioni delle ambientazioni sono uno dei punti forti della sua scrittura; riescono a catapultare il lettore nei luoghi descritti e nel fargli provare sulla pelle ciò che provano i personaggi. Questi ultimi sono caratterizzati perfettamente grazie alla narrazione in prima persona che ci permette di entrare nei loro pensieri, capire i sentimenti che provano e soffrire insieme a loro. Se avete voglia di leggere una storia che fonde realtà e paranormale, vi invito a immergervi tra le pagine di questo romanzo promettente.


Raffaella








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