giovedì 29 aprile 2021

RECENSIONE "Lo pseudonimo" di Juls Way

 


TITOLO: Lo pseudonimo
SERIE: no serie, autoconclusivo
AUTORE: Juls Way
DATA DI PUBBLICAZIONE: 19 Aprile 2021
EDITORE: Words Edizioni
GENERE: romance storico
AMBIENTAZIONE: Inghilterra
FINALE: chiuso






TRAMA

Londra, 1907
All’uscita del terzo libro di Mr Carl Montgomery, la città di Londra è in preda a una frenetica caccia all’autore, di cui nessuno conosce l’identità. Non è esente dal dibattito, suo malgrado, Mr Ezra Talbot, importante editorialista della rivista The Point, al quale viene proposto di scrivere un articolo che smascheri lo scrittore. Tra visite al museo, aste di quadri impressionisti, interviste, letture ad alta voce e rocamboleschi scambi di identità, Talbot si troverà invischiato in una intricata indagine, ricca di colpi di scena, in compagnia della sua bizzarra assistente, miss Frances Evans. Ma cosa succederà quando verrà rivelata la vera identità del misterioso Mr Carl Montgomery?

RECENSIONE

Lo pseudonimo è un romance storico affascinante e appassionante che vi catapulterà nella Londra del Novecento, nel pieno dell’Art Nouveau, tra arte e poesia, scrittura e Storia. Facciamo la conoscenza di Ezra Talbot, editorialista della rivista The Point, nonché uomo stacanovista e attraente, padre di una bambina e abbandonato da una moglie che ha preferito abbandonare la famiglia e inseguire l’amore a Parigi. Miss Frances Evans è la sua assistente ed è una donna indipendente, intelligente, dedita al lavoro, disordinata e professionale. Lei e Ezra lavorano da anni insieme ma quando ricevono l’incarico di scoprire chi si cela dietro lo pseudonimo dello scrittore Carl Montgomery dovranno collaborare a stretto contatto per risolvere il mistero. E chissà, forse tra loro nascerà del sentimento oltre la professionalità che li lega. Man mano che leggiamo, scopriamo molto di entrambi i personaggi e delle loro vite, delle origini della famiglia di Frances che ha tenuto nascoste da sempre e della sua voglia di inseguire i propri sogni, senza ostacoli. L’autrice è stata bravissima nel caratterizzare perfettamente i suoi personaggi, nel catapultarci nel cuore del Novecento e nel farci vivere l’atmosfera intellettuale di quel tempo. Le ambientazioni sono uno dei punti forti della scrittura dell’autrice che passa dalle redazioni di giornali ai parchi meravigliosi londinesi fino alla bellissima città di Parigi. Lo pseudonimo è un romanzo che ci parla di letteratura, della figura della donna che infrange le regole e ha il coraggio di inseguire i propri sogni, della ricerca della verità e della paura di amare. Una storia affascinante che conferma ancora una volta la bravura di questa scrittrice talentuosa.

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