sabato 22 maggio 2021

RECENSIONE "La meraviglia di un gesto gentile" di Jane Riley

 


TITOLO: La meraviglia di un gesto gentile
TITOLO ORIGINALE: The Likely Resolutions od Oliver Clock
SERIE: no serie, autoconclusivo
AUTORE: Jane Riley
DATA DI PUBBLICAZIONE: 20 Maggio 2021
EDITORE: Garzanti
GENERE: narrativa contemporanea
FINALE: chiuso





TRAMA

Oliver Clock ha trentanove anni e una vita che più prevedibile non si può: lavora per le pompe funebri di famiglia, ha un cassetto con le calze in ordine di colore e il frigorifero pieno di piatti pronti. Eppure, dietro un’apparenza di goffaggine e timidezza, nasconde un’anima da sognatore ottimista. Ogni sera, su un taccuino giallo, appunta le idee per una vita migliore e più frizzante: a metà mattina concedersi una seconda colazione, trovare il tempo per andare al cinema, viaggiare e scoprire luoghi sconosciuti. Il fatto è che queste idee restano solo vacue intenzioni. Perché Oliver non trova mai il coraggio di trasformarle in azioni concrete. Finché nella sua quotidianità compare Edie, che è la sua perfetta antitesi: vitale, eccentrica, euforica, intrepida, originale. Quando decide una cosa, la fa, convinta che non abbia senso rimandare. E poi ha un lavoro stravagante ma geniale: produce candele in cui racchiude il profumo delle persone per sentirle sempre vicine. Bastano un sentore di coccole o le note calde della dolcezza per rivivere momenti indimenticabili con chi si ama. E per convincere Oliver a entrare in affari con Edie. Ma, giorno dopo giorno, quella che inizia come una semplice collaborazione diventa qualcosa di totalmente diverso. Un’amicizia tra cultori della vita e una fonte di ispirazione per Oliver che proverà, forse per la prima volta, a mollare gli ormeggi e a lasciarsi trasportare dalla corrente del destino. Perché imparare a vivere significa anche accettare che non sempre ciò che accade ha una ragione precisa e che l’amore è uno splendido caos.

La meraviglia di un gesto gentile è un esordio folgorante che ha messo d’accordo gli editori di tutto il mondo alla Fiera di Londra. Con uno stile delicato e un pizzico di ironia, Jane Riley confeziona una storia emozionante che ci parla di speranza e rinascita. E ci insegna che non è mai troppo tardi per uscire dagli schemi e cogliere la bellezza che si cela nell’imprevedibilità dell’esistere.

RECENSIONE

La meraviglia di un gesto gentile è il primo libro dell’autrice australiana Jane Riley. Protagonista della storia è Oliver Clock, un uomo trentanovenne gentile, metodico, ottimista e sognatore, goloso di caramelle, un perfetto gentiluomo di altri tempi che lavora da sempre nelle pompe funebri dell’impresa di famiglia. Ogni sera, su un taccuino giallo, annota le idee per una vita migliore e più frizzante, solo che queste restano solo vacue intenzioni. I suoi appuntamenti con le donne sono sempre andati a rotoli e così ha smesso di organizzarli. L’impresa funebre che porta avanti è il suo unico punto fisso: è molto bravo nel suo lavoro, è in grado di esaudire i desideri dei suoi clienti e ama chiacchierare con i cadaveri poiché solo così riesce ad alleviare la sua solitudine. Fin da adolescente Oliver è sempre stato innamorato di Marie, alla quale però non è mai riuscito a dichiararsi fino a quando è sfumata la sua opportunità. Fin dalla prima pagina entrerete nella vita di Oliver, tiferete per lui, lo apprezzerete per i suoi pregi e difetti, per i suoi modi bizzarri e le sue scelte, giuste o sbagliate che siano, e lo seguirete nella sua evoluzione. Tutto cambia nel momento in cui nella sua impresa funebre entra Edie, una donna eccentrica e euforica che produce candele in cui racchiude il profumo delle persone per sentirle sempre vicine. Oliver avrà il coraggio di smettere di vivere nel passato, di compiere delle scelte per se stesso e di uscire dalla sua comfort zone? Cosa gli riserverà la vita? Riuscirà a trovare l’amore? Lo stile di scrittura dell’autrice è semplice e coinvolgente. La narrazione è affidata al punto di vista in prima persona di Oliver così da leggere i suoi pensieri più intimi e seguirlo nella sua evoluzione, o meglio rinascita. Il ritmo è abbastanza lineare, salvo qualche momento in cui la curiosità sale. La meraviglia di un gesto gentile è una storia piacevole e divertente, un dramma divertente e una lettura inaspettata. Tante sono le tematiche presenti nel libro: il dolore, la solitudine, la paura, il senso di colpa, ma anche l’empatia, la gentilezza e l’eredità di famiglia che pesa. Insomma, un libro d’esordio originale e unico.





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